E noi con lei... per spingerla dentro!raystorm ha scritto:Un baratro ... è quello che cerca disperatamente la protagonista


Scherzi a parte, ottima rece, ray! Complimenti.

Moderatori: sandman, darkglobe, nocciolo, Invisible
E noi con lei... per spingerla dentro!raystorm ha scritto:Un baratro ... è quello che cerca disperatamente la protagonista
Ottima rece, così ben strutturata nell'analisi che non è che traspaia molto il tuo disappunto per il "nuovo" Argento...raystorm ha scritto:Grazie ad entrambi, comunque dopo "La terza madre" Argento non vedrà più i miei soldi.
L'avevo notato anch'io. Infatti, non avevo capito se gli era piaciuto o meno.Invisible ha scritto:Ottima rece, così ben strutturata nell'analisi che non è che traspaia molto il tuo disappunto per il "nuovo" Argento...
Adesso sì...raystorm ha scritto:...dopo "La terza madre" Argento non vedrà più i miei soldi.
AppuntoChobin ha scritto:Adesso sì...raystorm ha scritto:...dopo "La terza madre" Argento non vedrà più i miei soldi.
Infatti, concordo su questo e sono tra quelli che preferisce l'Argento "psychologico" a quello "soprannaturale" (non a caso, pur riconoscendo i meriti artistico-visionari di Suspiria, lo metto dietro a Profondo rosso).Machina ha scritto:da Suspiria in avanti l'immagine diventa dominante. E' così importante la sceneggiatura in Suspiria? Tra l'altro una delle critiche al nuovo Argento riguardava proprio questa sua svolta soprannaturale.
In Suspiria sì, ma in altri film non sempre... Ad esempio, se giudico Inferno un passo falso del regista è perché lì non ha saputo "coprire" le magagne e si è limitato ad "impressionare" lo spettatore con le truculenze, non preoccupandosi della sostanza o del filo logico.Quelle che per alcuni erano pecche di sceneggiatura, non sono state "coperte" da invenzioni visive, che possono piacere o meno, ma comunque notevoli?
Sì, sì, ricordo i tuoi giudizi su Suspiria e Inferno. Poi, ovvio, questione di gusti, come sai Inferno m'è piaciuto. C'è da dire che, con Inferno, siamo sempre in una scelta di non-sceneggiatura consapevole, anche se il progetto si regge su una struttura (quella del non scegliere un vero e proprio protagonista) piuttosto interessante.Ad esempio, se giudico Inferno un passo falso del regista è perché lì non ha saputo "coprire" le magagne e si è limitato ad "impressionare" lo spettatore con le truculenze, non preoccupandosi della sostanza o del filo logico.
Meglio che non lo dico come lo vedo...Machina ha scritto: L'ultimo (non solo La terza madre) Argento invece come lo vedete, più dalle parti dell'immagine o della narrazione?
Non molto...hollywoodlady ha scritto:
A Chobin il cartaio proprio non è andato giù