Errix ha scritto:ora che ci penso: Dexter aveva il sospetto che suo padre (biologico) fosse stato ucciso... quindi l'ha ucciso Brian? si è "vendicato"?
Credo proprio di sì.
La prima stagione ha avuto una degna conclusione. La bellezza di questo telefilm è anche il tema della "moralità" di Dexter, dei dubbi amletici di un serial killer. Anzi, direi che la novità è proprio in tale caratterizzazione del personaggio e nel raffronto con il serial killer "classico"
(figura che potrebbe benissimo essere rappresentata dal fratello di Dexter: come due ragazzini che hanno subito lo stesso "trauma" hanno reagito in modo diverso o hanno vissuto crescite della personalità diverse, anche a seguito dei fattori "ambientali").
Infatti, nella letteratura medica di riferimento, il serial killer è sempre raffigurato come uno psicopatico che ha un comportamento estremamente freddo e razionale, denotando una mancanza assoluta di principi morali, ovvero non avrebbe acquisito il "codice" delle normalità sociale (anche se io non sono del tutto d'accordo e persuaso di tale teoria, e non a caso anni fa scrissi un saggio sull'argomento, dove proponevo un altro modello di lettura di tipo cognitivo-emozionale).
Qui, Dexter sembra quasi un "giustiziere" piuttosto che un serial killer. Il "fascino del male" ha, dunque, un perché che può essere analizzato sotto aspetti non distinti ma diversi di un medesimo meccanismo psicopatico.