Transformers (2007) di Michael Bay

Commenti sui film presenti nelle sale e non solo.

Moderatori: nocciolo, sandman, darkglobe, Invisible

Rispondi
Avatar utente
vegeta85
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 16920
Iscritto il: sabato 18 gennaio 2003, 15:30
Località: Ferrara
Contatta:

Transformers (2007) di Michael Bay

Messaggio da vegeta85 »


hollywoodlady 6/7
Vegeta 6,5
MusicMendsBrokenHearts 7
Bigdrugo 8,5
Wolverine 8
Yorick ?
Legolas851 ?
Calesigno 8,5
Akirafudo 8
Dragonfriend 7
Bennyrosso 7,5
Speak 7,5
Kuso 7
Glorfindel 6+
Ocean ?
Godfather 7
Hicks 8
GeminiAle 6,5



VicVega 6
Mancho 6



Sandman 5,5
Marv 5
Elim Garak ?




voi tutti...siete solo dei burattini...non siete dei veri fan....IO vi ho anticipati tutti....e sono il primo ad aver visto "TRANSFORMERS"....io sono il vero MEGATROOOOOOOOON

ehm...si...deliri di onnipotenza a parte...il film è anche piuttosto simpatico.

Per tre quarti "Transformers" pare essere il popcorn movie perfetto: azione e ironia sono miscelati con grande maestria, senza la seriosità dei precedenti film del regista. Diverte il protagonista, sfigatello che vuole far colpo sulla bellona di turno, e strappano parecchie risate praticamente tutti i personaggi di contorno, a partire da un John Turturro in vena di prendersi in giro (ma pure l'hacker afroamericano è fortissimo).
La mano di Spielberg si sente parecchio nella parte centrale, quando i robot-alieni arrivano sul nostro pianeta: molte sequenze, non a caso, strizzano l'occhio ai classici film adolescenziali degli '80. I Transformers che si nascondo dai genitori del protagonista (con esiti assai spassosi) riportano alla mente "E.T.", mentre uno dei robot parla utilizzando stralci di trasmissioni radiofoniche, proprio come gli alieni di "Explorers" di Joe Dante.

Tuttavia il film perde parecchi colpi nel finale, dove tutto si riduce al banale scontro tra buoni e cattivi. Qui, purtroppo, riaffiora il Michael Bay che conosciamo bene: botti ed esplosioni a più non posso, montaggio ultraveloce, abuso di effetti digitali. Insomma, la battaglia finale rischia quasi di annoiare nella sua ipetrofia, ed è girata in modo talmente confuso che è quasi impossibile distinguere i robot tra di loro.
Peccato, con alcuni accorgimenti in più (qualche taglio non guasterebbe) sarebbe potuto uscirne un prodotto veramente valido. Ma chi si accontenta di due ore (e mezza) di innocuo divertimento non rimarrà deluso.

Voto: 6,5

:-9

ah...e a giudicare dalle risate e dagli applausi del pubblico in sala...mi sa che incasserà pure tanto...non l'avrei detto.
Ultima modifica di vegeta85 il lunedì 9 luglio 2007, 11:51, modificato 4 volte in totale.
I could live without so much
I can die without a clue
Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
Avatar utente
MusicMendsBrokenHearts
Utente Junior
Utente Junior
Messaggi: 280
Iscritto il: martedì 25 maggio 2004, 20:29
Località: rimini
Contatta:

Messaggio da MusicMendsBrokenHearts »

Direi che la recensione di vegeta ha fotografato bene pregi e difetti del film.
Mi sono davvero divertito, la prima parte fa piegare dalle risate, quasi fosse una commedia con robot!
Finale incredibile, un vero e proprio spettacolo per gli occhi anche se forse arrivi davvero al punto che non ne hai più!
Essendo stati i miei miti dell'infanzia non nego di essermi emozionato parecchio di fronte alle prime trasformazioni e all'apparizione di Optimus Prime (in sala è scattato l'applauso, segno che fosse composta in gran parte dai fan della prima ora, reduci dagli anni '80, come me).
In definitiva un blockbuster che mantiene quello che promette: dosi massicce di ironia, effetti speciali da urlo e azione oltre i limiti.
Ed è tutto quello che volevo.

Voto: 7
Avatar utente
bigdrugo
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 14482
Iscritto il: venerdì 28 maggio 2004, 13:06
Contatta:

Messaggio da bigdrugo »

direi 8 e mezzo

Grande BAY ! ! !

:-24 :-24 :-24

diventernte, pieno di action, incredibili i robot ! ! ! !
bello lungo!!!
Avatar utente
sandman
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4651
Iscritto il: lunedì 6 gennaio 2003, 22:19
Località: Sicilia

Messaggio da sandman »

Paginone del Mereghetti oggi sul Corriere della Sera.
Il suo voto è ** su ****
In sostanza anche lui boccia l'ultima mezz'ora...

Il mio voto, invece, se volete riassumere tutti i voti nel primo post, è: 5.5.
Avatar utente
wolverine
Utente Senior
Utente Senior
Messaggi: 1447
Iscritto il: giovedì 3 aprile 2003, 14:39
Località: Bologna

Messaggio da wolverine »

Io mi sono divertito come non un bambino!
E' vero che l'ultima parte e' un po' tirata, ma l'andrenalina in corpo scorre a fiumi!

Voto: 8! :-9
Ultima modifica di wolverine il venerdì 29 giugno 2007, 10:51, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Yorick
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 7025
Iscritto il: martedì 16 dicembre 2003, 20:22
Località: Heartland

Messaggio da Yorick »

SPETTACOLARE!! Una gran figa...ta!!! :-)
Concordo pienamente con il commento iniziale di vegeta (tranne per il "mentre invece" che non si dice :-29 :-) ). Parte iniziale e centrale splendida con un mix quasi perfetto di ironia (per esempio la scena dei robot che si nascondono dai genitori forse è un pò esagerata ma molto divertente) e azione. Nella parte iniziale vedere il maggiolino giallo accanto al nuovo "Maggiolino" mi ha quasi commosso...
L'ultimo quarto di film diventa molto confusionario, ma ha dei momenti di spettacolarità straordinari. Diceva bene Benny in sala... alcune trasformazioni sarebbero da rivedere alla moviola perchè nella velocità si perdono un sacco di dettagli fantastici.

Ultima nota per Megan Fox, di cui si parlava già da tempo sul forum... Dio esiste!! :-28 :-)

:-21
Avatar utente
Yorick
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 7025
Iscritto il: martedì 16 dicembre 2003, 20:22
Località: Heartland

Messaggio da Yorick »

Ah dimenticavo... battuta spettacolare di Laboeuf quando si avvicina al robot dopo il primo scontro...

[spoil]E' un robot. Dev'essere uno di quei super robot avanzati. Probabilmente è giapponese! :-) :-) :-)[/spoil]
Avatar utente
Glorfindel
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 5731
Iscritto il: martedì 20 gennaio 2004, 12:26
Località: Firenze

Messaggio da Glorfindel »

ammazza tutti sti votoni mi stanno invogliando parecchio :-27

poi ho bisogno di film poco impegnati...ho dei problemi a memorizzare in questo periodo.... :lollol :lollol :lollol
La mia collezione - 83 DVD -

“¿Qué es un fantasma?
Un evento terrible condenado a repetirse
una y otra vez,
un instante de dolor, quizá
algo muerto que parece por momentos vivo aún,
un sentimiento, suspendido en el tiempo,
como una fotografía borrosa,
como un insecto atrapado en ámbar.”


"Quando l'Uomo Nero va a dormire controlla che non ci sia Chuck Norris nell'armadio"
Avatar utente
kuso
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 4247
Iscritto il: martedì 8 luglio 2003, 8:57
Località: Sesto S. G. (MI)
Contatta:

Messaggio da kuso »

RECENSIONE DI SPAZIOFILM.IT


Come tutti sappiamo i protagonisti del film derivano da una ventennale tradizione di giocattoli, cartoni animati, fumetti e quant'altro, che hanno appassionato buona parte del mondo, compresa l'Italia.

La trasposizione cinematografica di questo brand parte da volontà e presupposti precisi, che danno un'impronta di forte originalità allo spettacolo offerto. Dal punto di vista strettamente narrativo la base di partenza è molto simile a ciò che conoscevamo: Autobot e Decepticon (in italiano li conoscevamo come Autorobot e Distructor) fanno parte di una razza aliena di robot intelligenti, vero anello di congiunzione tra macchina e vita, che giungono sulla Terra proveniendo dal lontano pianeta Cybertron, mondo sconvolto dalla guerra e dalla lotta tra fazioni opposte. Al di là di piccole differenze (nel cartone i robot arrivano sulla Terra milioni di anni fa, mentre nel film l'unico personaggio già presente sul pianeta è Megatron, e nemmeno da molti anni), come nella serie ci troviamo di fronte a due gruppi contrapposti, che si combattono per la conquista (Decepticon) o in nome della libertà (Autobot). Sullo sfondo un misterioso cubo, fonte di vita e di potere, sorta di divinità impersonale, di primigenio accumulo di energia bio-meccanica che sembra una specie di derivazione profana e commerciale del monolite di '2001 – Odissea nello spazio”. Megatron vuole impossessarsi del suo potere, Optimus è disposto a distruggersi con esso pur di salvare la vita degli uomini.

Anche a livello di singoli personaggi troviamo ovvie e gradite presenze: Optimus Prime (Commander nella vecchia traduzione), Megatron, Bumblebee (Maggiolino, qui diventato una fiammante Camaro) e tutta una serie di altri robot guerrieri.

Le similitudini, pur presenti e importanti, non vanno però molto oltre. È soprattutto dal punto di vista visivo che 'Transformers” segna una netta differenza col passato, soprattutto rispetto alla prima prima serie di cartoni, la cosiddetta 'Generation 1”. Il film presenta una resa dei personaggi molto più adulta, allontanando prepotentemente il rischio di una messa in scena troppo fumettosa, che avrebbe fatto pensare ai Power Rangers (giusto per capirci…).

Quelli che vediamo al cinema sono i tranformers del 2007, estremamente complessi dal punto di vista visivo e strutturale, che solo in alcuni, inossidabili tratti ricordano precisamente i vecchi robot animati (ad esempio i pettorali-fanali di Optimus). Quello che salta agli occhi è dunque il desidero di rendere contemporaneo un soggetto che ha ancora molto da dire, ma che abbisognava di un restyling che lo facesse approdare nel Ventunesimo Secolo.

Due ore da mozzare il fiato

'Transformers” è un film tipicamente americano. C'è molta azione, ci sono gli effetti speciali, protagonista è un ragazzo semplice e un po' sfigato che finisce con l'avere sulle spalle il destino del mondo, c'è persino la bella ragazza potenzialmente oca ma in realtà molto più in gamba di quello che si potrebbe pensare. Ci sono i buoni sentimenti e c'è il lieto fine.

Quello che il film riesce a fare è prendere questi elementi assolutamente tradizionali e tradurli in uno spettacolo vero, potente ed esaltante, che tiene incollati alla poltrona per due ore abbondanti. È come se mettessimo gli ingredienti di una normale torta al cioccolato di fronte a uno chef e contemporaneamente davanti a uno che di cucina capisce poco o nulla. Dalla stessa base il cuoco di professione creerà un piatto prelibato, ancorché in parte già conosciuto, mentre l'altro tirerà fuori dal forno una poltiglia immangiabile. 'Transformers” è certamente un'ottima torta, e Michael Bay uno chef d'alta classe.

Sin dalle prime battute veniamo rapiti all'interno di una storia incalzante e tesissima che pur in un contesto necessariamente 'esagerato” (siamo pur sempre nella fantascienza) riesce a giustificare in modo naturale ogni sua mossa, lasciando pochissimi, insignificanti buchi. Si veda ad esempio come con poche inquadrature capiamo che i Transformerss possono assumere diverse forme, pur avendone ovviamente una preferita. Questo spiega perché i robot alieni si trasformano in mezzi comunissimi sulla Terra: semplicemente li hanno copiati una volta giunti qui!

La tensione che pervade l'intera pellicola è creata certamente attraverso una trama ben sviluppata, ma soprattutto grazie a una regia e un montaggio assolutamente perfetti, calibrati al millimetro per dare allo spettatore le informazioni di cui ha bisogno in modo chiaro ma mai ridondante, pronti a passare rapidamente al blocco successivo, eliminando i momenti morti.

A questo si aggiungano effetti speciali semplicemente da urlo, che ci propongono robot incredibilmente realistici che si rapportano alla perfezione con l'ambiente, senza mai dare l'impressione di qualcosa di 'incollato” a posteriori (come di fatto è!).

Una menzione particolare merita anche la colonna sonora, meravigliosamente epica, sempre gestita al punto giusto, tale da non essere invadente, ma insieme capace di supportare con forza le immagini.

Il cast è certamente di alto livello, con i mostri sacri Jon Voight e un divertentissimo John Turturro che fanno da nobili spalle al giovane ma talentuoso Shia LaBeouf e alla splendida Megan Fox.

E chiudo questo paragrafo con un elemento apparentemente superfluo in un film d'azione, ma in realtà fondamentale nella gestione della suspense e nell'alleggerimento di una trama che altrimenti potrebbe risultare troppo caricata: 'Transformers”, in più di una occasione, regala grasse risate. La sceneggiatura è tutta punteggiata di momenti comici, che non minano mai la creazione della tensione dando al contrario un tocco di classe alla pellicola, che dimostra in diversi momenti di saper anche ridere di sé stessa.

Tra i tanti esempi che a questo proposito di potrebbero fare ne cito uno, non certo il più divertente, ma significativo di un approccio anche goliardico e gioioso nei riguardi della materia trattata: al momento dell'arrivo dei robot sulla Terra, essi appaiono come meteore che si schiantano al suolo facendo non poco danno. Un ragazzo, per nulla impaurito dalla situazione, esce di casa col suo cellulare per scattare foto e fare filmati. In preda a un entusiasmo incontenibile grida 'Questo è cento volte meglio di Armageddon”. Ora, la frase è evidentemente metatestuale e fa riferimento all'intero film. Un'uscita che risulterebbe un po' spocchiosa, se solo non consideriamo che il regista del film cult con Bruce Willis è lo stesso di 'Transformers”! Il passo dalla possibile spocchia all'autoironia intelligente è dunque molto breve.

Un piccolo freno all'entusiasmo

Ammetto di essermi fatto un po' trascinare poichè faccio francamente fatica a contenere un fanciullesco e irrazionale entusiasmo di fronte a questo film che mi è sembrato splendido.

Ecco allora un breve paragrafo relativo ai difetti del film. In realtà qualunque lungometraggio tratto da cartoni e/o fumetti si presta a critiche diverse e in larga parte soggettive, derivanti dal rapporto sempre diverso che in gioventù abbiamo avuto con quegli stessi personaggi. Per cui, come in parte accennato, qualche purista potrebbe non apprezzare alcune scelte narrative e stilistiche.

Personalmente, ritengo che a tratti (ma non spesso fortunatamente) ci si perda in una facile retorica, per cui Optimus intavola discorsi di un buonismo forse eccessivo, che certamente è parte del retaggio lasciato dalla tradizione, ma che forse stona leggermente in un contesto complessivamente più adulto.

Potremmo anche parlare a lungo di certe scelte relative al finale (che non svelo) o ad altri passaggi intermedi. Preferisco comunque fermarmi qui, per non addentrarmi in terreni sdrucciolevoli fatti di polemiche necessariamente destinate a rimanere aperte a tempo indefinito.

Rimandi

È giusto sottolineare, pur in poche righe, come gli autori siano stati ben coscienti di non entrare in un genere nuovo e tutto da scoprire. Gli action-movie esistono da sempre e sempre esisteranno, pensare di sbaragliare la concorrenza (anche se poi almeno in parte ci si riesce) sarebbe arrogante e inaccettabile. Ecco allora disseminati nel film tutta una serie di rimandi più o meno espliciti ad altre pellicole, che celebrano probabilmente il tributo verso capolavori del passato. Potremmo citare 'King Kong”, 'Terminator” e molti altri, ma il richiamo forse più curioso è quello a 'Batman”, quando vediamo uno dei robot chiamare a raccolta i suoi compagni proiettando il proprio logo su un cielo coperto di nuvole.

Un regista sottovalutato

Menzione particolare merita il direttore di questa affascinante orchestra, vale a dire Michael Bay. Dopo prove di grande successo come il citato 'Armageddon”, 'The Island”, i due capitoli di 'Bad Boys”, 'Pearl Harbor”, 'The Rock”, Bay si conferma una volta per tutte come il vero maestro del cinema d'azione contemporaneo.

Troppo spesso registi come lui sono bistrattati dalla critica, in quanto (si dice) incapaci di portare uno sguardo realmente 'autoriale” nel loro lavoro. Dove con 'autore” si finisce quasi inevitabilmente con l'etichettare un personaggio capace sì di creare grandi visioni, ma che sovente rimangono molto personali, destinate di fatto a uno sparuto gruppo di appassionati.

Per una volta rendiamo merito a un regista che, come pochi altri, sa costruire spettacoli di incredibile impatto, capaci di scolpirsi nel cuore degli appassionati, e di far passare una piacevole serata a tutti gli altri. Non è affatto un risultato così scontato, e ci sono parecchi film brutti pronti a testimoniarlo.

Conclusione

'Transformers”, come credo si sarà capito, è un film poderoso. Partendo da una tradizione narrativa complessa e molto amata crea uno spettacolo purissimo, pieno di azione, suspense e comicità, calibratissimo nei suoi meccanismi e capace di raggiungere alti livelli in ogni sua componente (regia, montaggio, effetti visivi, colonna sonora).

Certo, rimane un classico film d'azione americano, che quindi potrebbe continuare a non stuzzicare particolarmente il palato di chi non è solito seguire quel tipo di prodotti.

Ma credo sia impossibile non ammettere che, all'interno del suo genere, sia uno dei migliori film degli ultimi anni.

Copyright © Spaziofilm.it 2007.
Penso esattamente l'opposto di quello che non direi se fosse l'esatto contrario di ciò che voglio.
Avatar utente
kuso
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 4247
Iscritto il: martedì 8 luglio 2003, 8:57
Località: Sesto S. G. (MI)
Contatta:

Messaggio da kuso »

Inv ha paragonato alcune sequenze del mio film allo stile di Micheal Bay!!!!

KUSO-BAY-STYLE!

:-31 :-31 :-31 :jump :jump :grazie :grazie :38 :38 :pop :pop :-23 :-23 :win :win :win :win
Penso esattamente l'opposto di quello che non direi se fosse l'esatto contrario di ciò che voglio.
Avatar utente
Glorfindel
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 5731
Iscritto il: martedì 20 gennaio 2004, 12:26
Località: Firenze

Messaggio da Glorfindel »

kuso ha scritto:RECENSIONE DI SPAZIOFILM.IT


Come tutti sappiamo i protagonisti del film derivano da una ventennale tradizione di giocattoli, cartoni animati, fumetti e quant'altro, che hanno appassionato buona parte del mondo, compresa l'Italia.

La trasposizione cinematografica di questo brand parte da volontà e presupposti precisi, che danno un'impronta di forte originalità allo spettacolo offerto. Dal punto di vista strettamente narrativo la base di partenza è molto simile a ciò che conoscevamo: Autobot e Decepticon (in italiano li conoscevamo come Autorobot e Distructor) fanno parte di una razza aliena di robot intelligenti, vero anello di congiunzione tra macchina e vita, che giungono sulla Terra proveniendo dal lontano pianeta Cybertron, mondo sconvolto dalla guerra e dalla lotta tra fazioni opposte. Al di là di piccole differenze (nel cartone i robot arrivano sulla Terra milioni di anni fa, mentre nel film l'unico personaggio già presente sul pianeta è Megatron, e nemmeno da molti anni), come nella serie ci troviamo di fronte a due gruppi contrapposti, che si combattono per la conquista (Decepticon) o in nome della libertà (Autobot). Sullo sfondo un misterioso cubo, fonte di vita e di potere, sorta di divinità impersonale, di primigenio accumulo di energia bio-meccanica che sembra una specie di derivazione profana e commerciale del monolite di '2001 – Odissea nello spazio”. Megatron vuole impossessarsi del suo potere, Optimus è disposto a distruggersi con esso pur di salvare la vita degli uomini.

Anche a livello di singoli personaggi troviamo ovvie e gradite presenze: Optimus Prime (Commander nella vecchia traduzione), Megatron, Bumblebee (Maggiolino, qui diventato una fiammante Camaro) e tutta una serie di altri robot guerrieri.

Le similitudini, pur presenti e importanti, non vanno però molto oltre. È soprattutto dal punto di vista visivo che 'Transformers” segna una netta differenza col passato, soprattutto rispetto alla prima prima serie di cartoni, la cosiddetta 'Generation 1”. Il film presenta una resa dei personaggi molto più adulta, allontanando prepotentemente il rischio di una messa in scena troppo fumettosa, che avrebbe fatto pensare ai Power Rangers (giusto per capirci…).

Quelli che vediamo al cinema sono i tranformers del 2007, estremamente complessi dal punto di vista visivo e strutturale, che solo in alcuni, inossidabili tratti ricordano precisamente i vecchi robot animati (ad esempio i pettorali-fanali di Optimus). Quello che salta agli occhi è dunque il desidero di rendere contemporaneo un soggetto che ha ancora molto da dire, ma che abbisognava di un restyling che lo facesse approdare nel Ventunesimo Secolo.

Due ore da mozzare il fiato

'Transformers” è un film tipicamente americano. C'è molta azione, ci sono gli effetti speciali, protagonista è un ragazzo semplice e un po' sfigato che finisce con l'avere sulle spalle il destino del mondo, c'è persino la bella ragazza potenzialmente oca ma in realtà molto più in gamba di quello che si potrebbe pensare. Ci sono i buoni sentimenti e c'è il lieto fine.

Quello che il film riesce a fare è prendere questi elementi assolutamente tradizionali e tradurli in uno spettacolo vero, potente ed esaltante, che tiene incollati alla poltrona per due ore abbondanti. È come se mettessimo gli ingredienti di una normale torta al cioccolato di fronte a uno chef e contemporaneamente davanti a uno che di cucina capisce poco o nulla. Dalla stessa base il cuoco di professione creerà un piatto prelibato, ancorché in parte già conosciuto, mentre l'altro tirerà fuori dal forno una poltiglia immangiabile. 'Transformers” è certamente un'ottima torta, e Michael Bay uno chef d'alta classe.

Sin dalle prime battute veniamo rapiti all'interno di una storia incalzante e tesissima che pur in un contesto necessariamente 'esagerato” (siamo pur sempre nella fantascienza) riesce a giustificare in modo naturale ogni sua mossa, lasciando pochissimi, insignificanti buchi. Si veda ad esempio come con poche inquadrature capiamo che i Transformerss possono assumere diverse forme, pur avendone ovviamente una preferita. Questo spiega perché i robot alieni si trasformano in mezzi comunissimi sulla Terra: semplicemente li hanno copiati una volta giunti qui!

La tensione che pervade l'intera pellicola è creata certamente attraverso una trama ben sviluppata, ma soprattutto grazie a una regia e un montaggio assolutamente perfetti, calibrati al millimetro per dare allo spettatore le informazioni di cui ha bisogno in modo chiaro ma mai ridondante, pronti a passare rapidamente al blocco successivo, eliminando i momenti morti.

A questo si aggiungano effetti speciali semplicemente da urlo, che ci propongono robot incredibilmente realistici che si rapportano alla perfezione con l'ambiente, senza mai dare l'impressione di qualcosa di 'incollato” a posteriori (come di fatto è!).

Una menzione particolare merita anche la colonna sonora, meravigliosamente epica, sempre gestita al punto giusto, tale da non essere invadente, ma insieme capace di supportare con forza le immagini.

Il cast è certamente di alto livello, con i mostri sacri Jon Voight e un divertentissimo John Turturro che fanno da nobili spalle al giovane ma talentuoso Shia LaBeouf e alla splendida Megan Fox.

E chiudo questo paragrafo con un elemento apparentemente superfluo in un film d'azione, ma in realtà fondamentale nella gestione della suspense e nell'alleggerimento di una trama che altrimenti potrebbe risultare troppo caricata: 'Transformers”, in più di una occasione, regala grasse risate. La sceneggiatura è tutta punteggiata di momenti comici, che non minano mai la creazione della tensione dando al contrario un tocco di classe alla pellicola, che dimostra in diversi momenti di saper anche ridere di sé stessa.

Tra i tanti esempi che a questo proposito di potrebbero fare ne cito uno, non certo il più divertente, ma significativo di un approccio anche goliardico e gioioso nei riguardi della materia trattata: al momento dell'arrivo dei robot sulla Terra, essi appaiono come meteore che si schiantano al suolo facendo non poco danno. Un ragazzo, per nulla impaurito dalla situazione, esce di casa col suo cellulare per scattare foto e fare filmati. In preda a un entusiasmo incontenibile grida 'Questo è cento volte meglio di Armageddon”. Ora, la frase è evidentemente metatestuale e fa riferimento all'intero film. Un'uscita che risulterebbe un po' spocchiosa, se solo non consideriamo che il regista del film cult con Bruce Willis è lo stesso di 'Transformers”! Il passo dalla possibile spocchia all'autoironia intelligente è dunque molto breve.

Un piccolo freno all'entusiasmo

Ammetto di essermi fatto un po' trascinare poichè faccio francamente fatica a contenere un fanciullesco e irrazionale entusiasmo di fronte a questo film che mi è sembrato splendido.

Ecco allora un breve paragrafo relativo ai difetti del film. In realtà qualunque lungometraggio tratto da cartoni e/o fumetti si presta a critiche diverse e in larga parte soggettive, derivanti dal rapporto sempre diverso che in gioventù abbiamo avuto con quegli stessi personaggi. Per cui, come in parte accennato, qualche purista potrebbe non apprezzare alcune scelte narrative e stilistiche.

Personalmente, ritengo che a tratti (ma non spesso fortunatamente) ci si perda in una facile retorica, per cui Optimus intavola discorsi di un buonismo forse eccessivo, che certamente è parte del retaggio lasciato dalla tradizione, ma che forse stona leggermente in un contesto complessivamente più adulto.

Potremmo anche parlare a lungo di certe scelte relative al finale (che non svelo) o ad altri passaggi intermedi. Preferisco comunque fermarmi qui, per non addentrarmi in terreni sdrucciolevoli fatti di polemiche necessariamente destinate a rimanere aperte a tempo indefinito.

Rimandi

È giusto sottolineare, pur in poche righe, come gli autori siano stati ben coscienti di non entrare in un genere nuovo e tutto da scoprire. Gli action-movie esistono da sempre e sempre esisteranno, pensare di sbaragliare la concorrenza (anche se poi almeno in parte ci si riesce) sarebbe arrogante e inaccettabile. Ecco allora disseminati nel film tutta una serie di rimandi più o meno espliciti ad altre pellicole, che celebrano probabilmente il tributo verso capolavori del passato. Potremmo citare 'King Kong”, 'Terminator” e molti altri, ma il richiamo forse più curioso è quello a 'Batman”, quando vediamo uno dei robot chiamare a raccolta i suoi compagni proiettando il proprio logo su un cielo coperto di nuvole.

Un regista sottovalutato

Menzione particolare merita il direttore di questa affascinante orchestra, vale a dire Michael Bay. Dopo prove di grande successo come il citato 'Armageddon”, 'The Island”, i due capitoli di 'Bad Boys”, 'Pearl Harbor”, 'The Rock”, Bay si conferma una volta per tutte come il vero maestro del cinema d'azione contemporaneo.

Troppo spesso registi come lui sono bistrattati dalla critica, in quanto (si dice) incapaci di portare uno sguardo realmente 'autoriale” nel loro lavoro. Dove con 'autore” si finisce quasi inevitabilmente con l'etichettare un personaggio capace sì di creare grandi visioni, ma che sovente rimangono molto personali, destinate di fatto a uno sparuto gruppo di appassionati.

Per una volta rendiamo merito a un regista che, come pochi altri, sa costruire spettacoli di incredibile impatto, capaci di scolpirsi nel cuore degli appassionati, e di far passare una piacevole serata a tutti gli altri. Non è affatto un risultato così scontato, e ci sono parecchi film brutti pronti a testimoniarlo.

Conclusione

'Transformers”, come credo si sarà capito, è un film poderoso. Partendo da una tradizione narrativa complessa e molto amata crea uno spettacolo purissimo, pieno di azione, suspense e comicità, calibratissimo nei suoi meccanismi e capace di raggiungere alti livelli in ogni sua componente (regia, montaggio, effetti visivi, colonna sonora).

Certo, rimane un classico film d'azione americano, che quindi potrebbe continuare a non stuzzicare particolarmente il palato di chi non è solito seguire quel tipo di prodotti.

Ma credo sia impossibile non ammettere che, all'interno del suo genere, sia uno dei migliori film degli ultimi anni.

Copyright © Spaziofilm.it 2007.
ma te pretendi veramente, ma veramente, che mi legga tutta sta roba su un film che parla di Transformers???!!!!


:lollol :lollol :lollol
La mia collezione - 83 DVD -

“¿Qué es un fantasma?
Un evento terrible condenado a repetirse
una y otra vez,
un instante de dolor, quizá
algo muerto que parece por momentos vivo aún,
un sentimiento, suspendido en el tiempo,
como una fotografía borrosa,
como un insecto atrapado en ámbar.”


"Quando l'Uomo Nero va a dormire controlla che non ci sia Chuck Norris nell'armadio"
Avatar utente
kuso
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 4247
Iscritto il: martedì 8 luglio 2003, 8:57
Località: Sesto S. G. (MI)
Contatta:

Messaggio da kuso »

vabbeh..in effetti è un po' lungo.
Ti riassumo parafrasando l'ultima riga della recensione:

Ma credo sia impossibile non ammettere che, all'interno del suo genere, sia uno dei migliori film degli ultimi anni.
Penso esattamente l'opposto di quello che non direi se fosse l'esatto contrario di ciò che voglio.
Avatar utente
Glorfindel
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 5731
Iscritto il: martedì 20 gennaio 2004, 12:26
Località: Firenze

Messaggio da Glorfindel »

kuso ha scritto:vabbeh..in effetti è un po' lungo.
Ti riassumo parafrasando l'ultima riga della recensione:

Ma credo sia impossibile non ammettere che, all'interno del suo genere, sia uno dei migliori film degli ultimi anni.
:shock



:-17




:lollol






:-29
La mia collezione - 83 DVD -

“¿Qué es un fantasma?
Un evento terrible condenado a repetirse
una y otra vez,
un instante de dolor, quizá
algo muerto que parece por momentos vivo aún,
un sentimiento, suspendido en el tiempo,
como una fotografía borrosa,
como un insecto atrapado en ámbar.”


"Quando l'Uomo Nero va a dormire controlla che non ci sia Chuck Norris nell'armadio"
Avatar utente
gipal
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 6059
Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2003, 18:45
Località: Sicilia
Contatta:

Messaggio da gipal »

e così mi avete fottuto la mia recensione di una settimana fa ;)
Avatar utente
MANCHO
Utente
Utente
Messaggi: 552
Iscritto il: sabato 7 maggio 2005, 11:44
Località: SALERNO

Messaggio da MANCHO »

Visto poco fa...

Che c'è da dire su un blockbuster studiato a tavolino fin nei minimi dettagli e che procede per grandi (Immensi) stereotipi, citazionismo da barzelletta (guai a ricordare film di più di 10 anni fa! Il pubblico non se li ricorderebbe e non recepirebbe il messaggio!), mazzate, botte, esplosioni, e giganteschi robot che se le danno di santa ragione in pieno centro cittadino memori delle infinite scazzottate degli imbarazzanti robot giapponesi che calpestano grattacieli di cartapesta? (o forse dei film di Bud Spencer e Terence Hill? :-29 )

"Non molto! " risponderebbe il sensato uomo della strada.
E infatti, l'atto più inutile che si possa fare questa estate è mettersi lì a decostruire, analizzare, sezionare l'ultimo luna park di Michael Bay.

:-27

Va detto che mi aspettavo un film MOLTO, MA MOLTO, PEGGIORE, dall'uomo che ha partorito il primo "autoscontro-movie" (Bad Boys2) e che ha trasformato "Da Qui all'Eternità" in un videogame che pretende di essere diretto da David Lean (Pearl Harbor) e altre "gemme" del cinema d'azione, non mi aspettavo molto, invece, del tutto inaspettatamente mi ha divertito.

Ma va sottolineato che se il film possiede una sua certa grazia (iniziale) è soprattutto merito di una sceneggiatura che (come già sottolineato da Vegeta) si rifà a modelli nemmeno troppo lontani nel tempo.
Bay si limita a metterci il suo incontestabile mestiere...MA NIENTE DI PIU'!

Un buon divertimento estivo che certamente piacerà al grande pubblico e che diventerà l'emblema della generazione dei nostalgici degli anni 80' (di cui fortunatamente, nonostante l'età, non faccio parte).

A mio parere il miglior Bay dai tempi di "The Rock".

Voto 6/10

X Kuso

Guarda a me è anche piaciuto...Ma da quì a parlare di Bay come del "Maestro" del cinema d'azione contemporaneo ce ne passa :-4 . La Buona Regia non è un gioco "a chi mette più inquadrature al minuto" o a "La Mia fotografia è più squillante e nitida della tua!", ma anzi spesso si accompagna alla sobrietà e al dover sacrificare il "vezzo" stilistico in nome di una maggiore leggibbilità della pellicola. Guarda Spielberg e Lucas! Nessuno dei due è mai stato "Frenetico" nella scelta di inquadrature o nel montaggio (Guerre Stellari è fatto quasi tutto con inquadrature molto classiche! Quasi da film USA degli anni 50!) Però non c'è nessuno che non ricordi i loro film come alcuni dei più grandi action mai fatti.
Bay credo che abbia lo stesso problema di molti registi di Hong Kong che cercano di stupire a tutti i costi a scapito della comprensione di ciò che succede sullo schermo, ma almeno quelli hanno la scusa che il loro budget è decisamente risicato e quindi devono cercare di acchiappare l'attenzione del pubblico con quello che hanno. Bay invece...

Personalmente Bay lo considero un "regista incognita". Non è maturato di una virgola da quando ha cominciato. Poteva essere "qualcuno", ma continua ad essere solo Bay, il regista che una volta faceva gli spot pubblicitari e i videoclip.

Detto senza vena polemica eh! Solo per puntalizzare un mio pensiero... :-9
Immagine
Avatar utente
Ocean
Utente Senior
Utente Senior
Messaggi: 2380
Iscritto il: martedì 27 maggio 2003, 22:45
Località: Somewhere in Time

Messaggio da Ocean »

vegeta85 ha scritto: (bellissimo quando l'hacker di colore esclama "ehi, ma qui c'è passato Freddy Krueger?...no è stato Wolwerine!!").
Citazione di una reale causa avvenuta tra Marvel e creatori di Freddy Krueger, inerente la "paternità" e l' "originalità" degli artigli. :)
"The Lord is mi sheperd; I shall not want"
Avatar utente
Legolas851
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 147
Iscritto il: martedì 7 ottobre 2003, 20:13
Località: Milano

Messaggio da Legolas851 »

Visto ieri. Semplicemente straordinario!
Mi è piaciuto tantissimo!
Avatar utente
calesigno
Utente Senior
Utente Senior
Messaggi: 1069
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2005, 11:40
Località: Montemurlo (PO)

Messaggio da calesigno »

Premetto che ho letto 3 pagine di bla bla bla... bay... bla bla bla. Io torno a parlare del film.
Sono andato a vederlo per curiosità visto che giocavo ai transformers da bambino ed anche un po' l'anno scorso quando ne hanno regalato uno a mio cognato di 5 anni...
Devo dire che non mi divertivo così da un bel pezzo, 2 ore e mezzo di divertimento puro: favolosa la prima parte quando, come i personaggi del film, ti trovi davanti a qualcosa di nuovo e sorprendente (loro non sanno con chi hanno a che fare, io si ma non sapevo come avrebbero reso i robot sullo schermo) molto divertente e frizzante; bella anche la seconda con azione e chiasso in puro stile bay conditi con americanate qua e là che non guastano mai!
Se quello che ho visto è bel cinema o no... chissenefrega, sono tornato ragazzino per 2 ore insieme ai miei amici tutti nostalgici degli anni '80, sarei tornato a vederlo il giorno dopo ed appena esce il DVD super mega extended director's cut limited double edition lo compro di corsa!
Voto 8,5/10

P.S: Penso che lo spirito del film si possa trovare nel personaggio interpretato da Turturro che è quanto di più irreale si possa vedere in un film per come si comporta e per l'atteggiamento che ha... ma è troppo divertente!
Che dire poi di Megan Fox... che ha un pollice orrendo! C'è una scena in cui lo inquadrano in primo piano... mamma mia che schifo! :-27
Carcassa di cane nel vicolo stamattina. Tracce di pneumatici sullo stomaco squarciato. Questa città Ha paura di me. Io ho visto il suo vero volto.
Le fogne si estendono nelle strade e le fogne sono piene di sangue e quando un giorno le fogne traboccheranno, i parassiti affogheranno tutti.
La lordura accumulata per tutto il sesso e i delitti salirà schiumando fino alla cintola e tutte le putt**e e i politici leveranno lo sguardo gridando "salvaci!"...
... ed io dall'alto risponderò: "no".
Avatar utente
akirafudo
Utente
Utente
Messaggi: 768
Iscritto il: mercoledì 25 agosto 2004, 13:56

Messaggio da akirafudo »

Visto Giovedi sera!!!
Sapevo a cosa andavo incontro e con tutto che dovevo essere preparato ho goduto!!!!
Un film "cartone animato" ...si e' riusciti a riportare sul grande schermo la sensazione di stare a vedere un puntatone
dei TRANSfORMERS, nn sono andato al Cinema con la convinzione di poter assistere a un film fantascientifico o drammatico
ma un film "assurdo" nei contenuti , durante il quale non ti viene da chiedere "ma com'e' possibile"... ma semmai...
"chissa' come si trasformerebbe la mia macchina"

soddisfatto e' dire poco...e poi quando e' arrivato COMMANDER (per me si chiama cosi..) mammaaaaaaaaaaaaa

menzione d'orone per MEGAN FOX!!!

VOTO 8/10
"Meglio Bruciarsi che Spegnersi Lentamente" Kurt Donald Cobain

"Ohi che vita sopraffina quando c'e' in giro qualche bianca mutandina" Gigi La Trottola (Dash Kappei)
Immagine
Avatar utente
dragonfriend
Utente Senior
Utente Senior
Messaggi: 1097
Iscritto il: venerdì 16 agosto 2002, 13:54
Località: Cremona
Contatta:

Messaggio da dragonfriend »

Premessa: non amo i film di by, mi piace un sacco solo the Rok, lì ci aveva proprio preso.

Transformers è...non so, io ho seguito tutte le inquadrature su Megan Fox, il resto è stato un di più :-3

Voto 7. Il film è scorrevole e piacevole, purtropo alcune parti sanno eccessivamente di già visto (quasi tutte quello con lo stato maggiore preoccupato) Effetti speciali incredibili!
L'ultima parte è quella che mi è piaciuta meno, lì era troppo cartoon per i mei gusti, forse a 31 anni mi manga l'innocenza i 20 anni fa.

Devo dire che però mi tornavano in mente film come Il ritorno del Re, King Kong, Star Wars e anche Spiderman 2. Insomma, pensavo a quanto fossero più riusciti anche artisticamene e drammaticamente. Evidentemente esistono delle differenze anche nel raccontar e potare su schermo le storie più assude.

E poi, per quelli della mia generazione, un ultimo pensiero...voglio il film di ROBOTECH, ormai la tecnologia è matura!!! :-9
siete artisti in erba e cercate spazio? www.tapirulan.it

il mio blog: http://blog.tapirulan.it/kamalafilm

"Sons of Gondor, of Rohan, my brothers! I see in your eyes, the same fear that would take the heart of me. A day may come when the courage of men fails. When we forsake our friends and break all bonds of fellowship but it is not this day. An hour of wolves and shattered shields when the age of Men comes crashing down. But it is not this day. This day we fight!
By all that you hold dear on this good earth…I bid you stand, Men of the West!
Avatar utente
bennyrosso
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 5222
Iscritto il: giovedì 3 aprile 2003, 10:33
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da bennyrosso »

Ammazza quante polemiche....ma yorick da qualche parte lo ha commentato?
Mmmmm devo cercare meglio...

Cmq per me vale un bel 7.5
Megan vale un bel 9.5 (mezzo punto tolto per il pollice brutto)
Immagine
Avatar utente
vegeta85
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 16920
Iscritto il: sabato 18 gennaio 2003, 15:30
Località: Ferrara
Contatta:

Messaggio da vegeta85 »

Poco più di 2 milioni di euro incassati in Italia nei primi 4 giorni (meno dei F4 comunque)

Bene, ma non benissimo. Sono convinto che un film del genere se distribuito a fine agosto-settembre avrebbe potuto fare il doppio. Comunque potrebbe arrivare agli 8 milioni complessivi.
I could live without so much
I can die without a clue
Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
Avatar utente
speak
Utente Junior
Utente Junior
Messaggi: 297
Iscritto il: venerdì 17 dicembre 2004, 10:06
Località: Milano

Messaggio da speak »

Ciao a tutti! A me il film e' piaciuto, l'ho trovato divertente (salvo uno scivolone nel finale) e gli do' 7,5.

Questo voto non e' riferito alla STORIA DEL CINEMA, e non ho sinceramente voglia di pensare dove collocare Transformers rispetto a Apocalypse Now o Blade Runner... e' il voto che mi sento di dare dopo la visione di una pellicola che mi ha piacevolmente intrattenuto.

E' come quando passi una serata con gli amici, ti diverti bevi due birre e torni a casa contento. Ma se questa stessa serata la dovessi comparare alle serate piu' belle della tua vita sarebbe sicuramente da bocciare e alla fine finiremmo per passare la nostra vita sempre tappati in casa! O senza andare piu' al cinema...

E poi saro' un superficiale, ma a me e bastata Megan Fox ("Dio la benedica...") per mandarmi a casa con un un sorriso cosi' stampato sulla faccia... :-28
The ghost of electricity howls in the bones of her face
Avatar utente
MelvinUdall
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8725
Iscritto il: giovedì 31 ottobre 2002, 11:49
Località: Sanremo
Contatta:

Messaggio da MelvinUdall »

Vi ricordo che per discutere in generale dei film di Bay e per continuare il discorso generico sul cinema d'azione/intrattenimento è aperto un TOPIC ad hoc
:-9
Planet earth is blue. And there's nothing I can do. Immagine
Marv
Utente Avanzato
Utente Avanzato
Messaggi: 12030
Iscritto il: domenica 3 luglio 2005, 21:04

Messaggio da Marv »

vabbè, devo dire che vi invidio... riuscite a gestire così tanti metri di misura diversi, quasi uno per ogni singolo film... io invece ne riesco a tenere solo uno. Sono un po' tardo.
Rispondi