
La Forma dell’Acqua (The Shape of Water, fantastico/dramm., USA, 2017) – di Guillermo del Toro.
Edizione: BD 4K + blu-ray, 20th Century Fox, 2017
Audio: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano, inglese
Durata: 2h.
Schermo: 1:85:1
Extra: sul blu-ray: vari
All’inizio degli anni ’60, in piena guerra fredda, Elisa, affetta da mutismo e con due soli amici, lavora come donna delle pulizie in un centro governativo a Baltimora dove avvengono sperimentazioni militari. Un giorno arriva al centro un misterioso essere anfibio catturato in Amazzonia, che qui viene tenuto in condizione di schiavitù e torturato dal crudele direttore capo. Col passare del tempo, tra questi due esseri soli e incapaci di relazionarsi con gli altri si stabilisce un rapporto sempre più profondo. Un giorno però la donna scopre con sgomento che…
Guardare questa favola dark del (a volte) grande Guillermo del Toro è stato un vero piacere. Naturalmente con questo tipo di storie bisogna ricorrere alla famosa “sospensione dell’incredulità” più che mai (le incongruenze dal punto di vista logico non mancano di sicuro), ma qui c’è una storia che cresce lentamente insinuandosi nel cuore dello spettatore sino a farlo palpitare insieme a quello dei protagonisti, come solo le storie d’amore di grande intensità sanno fare.
Sally Hawkins è davvero bravissima nel ruolo della protagonista, ma non vanno dimenticati tutti gli altri, a partire dall’amica di colore e il coinqulino gay, tutti emarginati, frustrati nei loro desideri di vita e professionali, e in qualche modo “fuori posto” in un mondo che va verso altre direzioni.
Notevole anche la prestazione attoriale di Michael Shannon, qui nel ruolo del cattivissimo e crudele “villain” che scoprirà troppo tardi di essere molto meno importante di quanto credesse.
Il vero tema centrale però mi è sembrato la contrapposizione tra umanità e mostruosità, con inesorabile rovesciamento delle parti (l’umile Elisa e la creatura marina sono alla fine molto più “umani” e sensibili di chi invece nasconde il proprio cuore di tenebra dietro a posizioni di potere, culturali e di civiltà, vedi i rappresentanti dei valori americani e gli esponenti del governo russo).
Bellissimo aver posizionato l’appartamento di Elisa sopra un cinema (trasmette “La storia di Ruth” su un megaschermo con pochissimi o nessuno spettatore), il “luogo dei sogni” trasformati quasi in realtà, e non mancano nemmeno gli omaggi al musical dell’epoca d’oro. L’unica critica che mi sentirei di muovere riguarda l’uso di alcune (improbabili) scene di sesso davvero stonate rispetto a tutto il resto: meglio sarebbe stato lasciare la storia nella sua dimensione fiabesca.
Il BD 4K è ottimo sia dal punto di vista visivo che del sonoro. L’immagine è sempre molto definita (tranne in alcuni momenti in interni in cui è decisamente più morbida). Il doppiaggio inglese è sempre ben chiaro e distinto; quello italiano, per la parte che ho ascoltato, mi è sembrato anch’esso di qualità. Molto raccomandato.