Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Dalla scheda presente su MY MOVIES

BENVENUTI AL SUD

Un film di Luca Miniero. Con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, Francesco Albanese, Salvatore Misticone, Riccardo Zinna, Naike Rivelli Commedia, durata 102 min. - Italia 2010. - Medusa uscita venerdì 1 ottobre 2010.

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Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un'imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile.
Fra l'esagono francese e lo stivale italiano, la cartina socio-culturale del pregiudizio appare specularmente rovesciata. In Francia la commedia popolare brama il sole del Mediterraneo e le palme della Costa Azzurra, mentre teme il freddo della Manica e i cieli grigi delle regioni del Nord; in Italia il sogno dell'uomo padano vive all'ombra della Madunina di Milano e rivolge tutte le possibili stigmatizzazioni verso il Sud pigro e parassitario. Da Giù al Nord a Benvenuti al Sud, l'attraversamento delle Alpi dell'“opera buffa” di Dany Boon ristabilisce una connessione fra discesa geografica e declino civile mediante lo stesso percorso bonario e leggero di sovvertimento dello stereotipo. Il film si presenta infatti come un vero e proprio remake nel senso americano del termine: una replica puntuale degli snodi narrativi e delle principali gag dell'originale francese, adattata al linguaggio partenopeo e allo scontro con la cultura meneghina. Nella “traduzione” va persa molta della comicità surreale e strampalata della mimica e delle boutade di Dany Boon e Kad Merad, a favore di tempi comici più in linea con l'impostazione cabarettistica di Claudio Bisio e Alessandro Siani.
L'adattamento scritto da Massimo Gaudioso ricalca e parafrasa laddove serve, lisciando e addolcendo l'eccessivo schematismo della sceneggiatura originale soprattutto nei rapporti fra i vari personaggi. Per il resto, lo sceneggiatore di Gomorra si limita a convertire i vari elementi che caratterizzavano il Nord-Pas de Calais nel loro diretto corrispettivo cilentano (i formaggi puzzolenti diventano mozzarelle di bufala, i distillati alcolici e le birre corpose diventano caffè e limoncelli, mentre la tradizione dei carillon delle torri campanarie si converte nella pirotecnica barocca del folklore campano) e ad aggiungere qualche lieve elemento caricaturale sul razzismo leghista o di autoironia in merito allo stesso film di Garrone. Da parte sua, Luca Miniero aggiunge alla messa in scena piuttosto basica di Dany Boon un certo virtuosismo tecnico e uno spettro di colori più ampio e caldo, in linea con le tonalità della costa cilentana.
In definitiva, laddove ognuno - protagonisti, comprimari, caratteristi e autori - gioca il proprio ruolo a dovere e gestisce senza falli né malizia il gioco leggero della commedia, resta un dato non troppo confortante: il fatto che anche le idee, per ridicolizzare affettuosamente il nostro piccolo paese, abbiamo bisogno di importarle dall'estero.
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Effervescente e ricco di momenti divertenti. Forse la Finocchiaro è la meno riuscita del gruppo.
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Galbo
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Diligente remake di una commedia francese di grande successo tutta giocata sulle differenze regionali (linguistiche e di abitudini). La versione italiana ne è una copia abbastanza fedele: il regista Luca Miniero ricorre abilmente ad un cast dalla caratterizzazione locale piuttosto precisa e a suo agio (da Bisio a Siani fino alla Finocchiaro) con i tempi della commedia. Il risultato è un film piuttosto divertente pur senza punte di eccellenza, per le quali si sarebbe dovuto osare di più.
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Non sapevo, prima di aprire il topic, che si trattasse di un rifacimento all'italiana. Cosa intendi dire quando sostieni che si sarebbe potuto osare di più?
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Galbo
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

Messaggio da Galbo »

Countermanda ha scritto:Non sapevo, prima di aprire il topic, che si trattasse di un rifacimento all'italiana. Cosa intendi dire quando sostieni che si sarebbe potuto osare di più?
è il remake del film francese Giù al nord.
Intendevo che mi sembra che la comicità del film segua schemi un po' troppo convenzionali e prevedibili; fa ridere proprio dove ci si aspetta che lo faccia....
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

Messaggio da Countermanda »

Capisco, ma forse questo lo rende anche più sicuro al botteghino?
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Galbo
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

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Countermanda ha scritto:Capisco, ma forse questo lo rende anche più sicuro al botteghino?
sicuramente...
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Dr. Chandra
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

Messaggio da Dr. Chandra »

tornato adesso dal cinema...
sono andato più che altro per Bisio e perché non ho proprio un c.... da fare!
sinceramente, una storia attaccata con lo sputo e luoghi comuni a iosa, un film del tutto evitabile
direte, che ti aspettavi Scorsese? no, ma un po di più... sì
voto: 5 (per le tette della tipa, ma poi andava a Pordenone a girare La giusta distanza?)
Reginaldo
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

Messaggio da Reginaldo »

Una copia del film francese, secondo me mal riuscita.
Voto 5
Riki333
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Re: Benvenuti al sud (2010) di Luca Miniero

Messaggio da Riki333 »

Visto.
Voto: 4.

:-9 :-21 :-9
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