Machina ha scritto:premette che in questo suo nuovo giallo, mancherà la sua solita vena ironica.
ecco, stavo proprio per dire che la vena ironica di de la Iglesia non mi piaceva. Meglio così
Tuttavia tale vena ironica non è assente... è solo "filtrata", è molto diversa, più "inglese"... ma comunque presente, sebbene vada dissolvendosi subito dopo l'inizio.
Il film è un buon giallo, senza punte adrenaliniche, ma ben costruito e sicuro sulla sua strada. La regia è ispirata, così come la recitazione è di livello(è forse uno dei pochi esempi di film in cui possiamo vedere un John Hurt molto simile a come dev'essere nella realtà, senza baffi, barbe più o meno posticcie, parrucche varie). All'inizio può sembrare che visiti temi già trattati in altre pellicole(la matematica, le formule... sono le stesse dei vari Pi, Enigma ecc.), ma così è solo in apparenza, in quanto, detti temi ed elementi sono trattati come sfondo alla storia e non come vero e proprio fulcro. Il che, a mio parere, ha anche del positivo, in quanto dà la possibilità a tutti di poter godere della trama senza perdersi troppi riferimenti.
La risoluzione finale arriva in maniera calibrata ed efficace... sebbene sia molto classica anch'essa, molto in linea con il film(siamo lontani da "shock" risolutivi da new-horror-underground alla "Saw"), funziona a pieno.
In definitiva, consigliato a chi apprezza il genere giallo classico, con contaminazioni moderne.
