tiravano scariche elettriche per l'esattezzahicks82 ha scritto:MANCHO ha scritto: Poi c'erano anche quei cavolo di essere biomeccanici senza gambe che ti sparavano dietro secchiate di proiettili......ricordo che erano moooooolto infami e bastardi.
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Beh, rimangono comunque dei gran figli di pu**ana!Alex85 ha scritto:hicks82 ha scritto:tiravano scariche elettriche per l'esattezzaMANCHO ha scritto: Poi c'erano anche quei cavolo di essere biomeccanici senza gambe che ti sparavano dietro secchiate di proiettili......ricordo che erano moooooolto infami e bastardi.
Devo tenermi la mia angoscia. La devo proteggere. Perche' mi serve: mi mantiene scattante, reattivo, come devo essere.
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Che i fumetti siano usciti dal "ghetto", posso essere d'accordo solo a metà. Ancora adesso, in piena epoca Marvel-film, ci sono film su personaggi "minori" che vengono curati meno rispetto ad altri intitolati a celebrità di alto rilievo.Marv ha scritto:Mi sembra che i "fumetti" siano ormai largamente usciti da quel luogo comune.
Mentre i videogiochi no. Se ci pensate bene, chi è che dovrebbe andare soprattutto a vederli?.
Però tra Budget basso e Basse Aspirazioni ce ne corre!
Una cosa è Ghost Rider (fumetto "minore", regista di seconda mano, budget sufficiente, star che accetta un ripiego, aspirazioni: incassare in estate e sparire al più presto nel mercato DVD), tutt'altra è ad esempio Hellboy (fumetto MOOOLTO più di nicchia, regista visionario, budget insufficiente, nessun attore da cartellone, aspirazioni: Portare al grande pubblico lo spirito di due autori (Mignola e DelToro) in un opera maledettamente valida).
E di film, filmetti, filmucci vari sui super-eroi ce ne sono a bizzeffe, anche tra i super "blasonati" (vedi i Fantastici 4! Non certo i primi venuti!)
Un film su un videogame chi dovrebbe andare a vederlo?
E chi è che dovrebbe andare a vedere un film che si chiama "Matrix"? (che nemmeno ha precedenti versioni videoludiche, cartacee o fumettistiche e che quindi non ha neppure un retroterra di appassionati).
E' un esempio naturalmente.
Per me tutto dipende dalla qualità intrinseca del film e dal target a cui i produttori aspirano. Lo stesso soggetto può diventare Indiana Jones o Resident Evil a seconda di chi ci lavora...
Un esempio palese di scelta di cambiare target lo stiamo avendo in questi giorni con il nuovo Hulk che ti sta tanto a cuore!
non vedo il collegamento,sinceramente. Il target rimane quello, semplicemente si cerca di cambiare approccio(e neanche tanto visto che è Norton ad aver scritto lo screenplay parlando di mitologia greca come aveva fatto a suo tempo Ang Lee), ma il target non cambia: appassionati del fumetto e spettatori occasionali di comic movies.MANCHO ha scritto: Un esempio palese di scelta di cambiare target lo stiamo avendo in questi giorni con il nuovo Hulk che ti sta tanto a cuore!
Ora, a parte che con "appassionati di fumetto" credo si tocchi una fascia molto più larga(in quanto a età e tipologia in genere), in quanto, ormai si sa, gli appassionati vanno dagli 8 ai 55 anni, senza alcun problema. Possiamo dire lo stesso degli appassionati di VG? Non credo.
Inoltre lo spettatore occasionale va' a vedere il film/fumetto perchè oramai quel genere è diventato un "genere" vero e proprio, e lo spettatore non pensa più "Ah, è tratto da un fumetto... allora è roba da bambini"(cosa che è successa fino al primo X-Men), mentre l'approccio ai vari "House Of The Dead", "Resident Evil", "Doom", "Silent Hill", "Tomb Raider" ecc. rimane quello. E li metto tutti nello stesso calderone perchè comunque non c'è stato un vero e proprio film che si sia saputo ergere dalla massa delineando che da un videogame si può trarre anche un film "impegnato".
Ad esempio, come mai il 90% dei VGmovies escono da noi in estate?
La risposta è naturalmente perchè d'estate l'età media del pubblico si abbassa di parecchio, funzionano di più gli spettacoli pomeridiani e si mandano fuori quei film che magari d'inverno sparirebbero nel nulla, ma d'estate possono sfamare ragazzini per qualche settimana.
OK Marv! Capito il tuo punto di vista!
Continuo a pensare però che fino a che non fecero "Superman-il Film" con Brando e Hackman, scritto da Mario Puzo e con un Budget adeguato, tutti (ma proprio tutti) consideravano i film-fumetto cose da minorati.
Poi con i Batman di Burton, gli X-Men di Singer, Spider-Man di Raimi e l'Hulk di Lee, il grande pubblico ha capito che non si doveva vergognare ad andare a vedere un "fumettone".
E' lo stesso sdoganamento accaduto con i cartoni animati dopo l'apparizione della Pixar e con gli anime dopo che i capolavori di Miyazaki sono stati editati un pò ovunque (tranne che in italia )
E' molto semplice! Se un giorno un film da un videogame sarà DAVVERO un bel film (e non una cazz*tella), allora il grande pubblico si accorgerà che questo scambio tra media può essere virtuoso. Altrimenti dovremo sorbirci per molti anni a venire prodotti sciatti pensati e realizzati per un pubblico "che si accontenta tanto c'è il nome del giochino"...
Continuo a pensare però che fino a che non fecero "Superman-il Film" con Brando e Hackman, scritto da Mario Puzo e con un Budget adeguato, tutti (ma proprio tutti) consideravano i film-fumetto cose da minorati.
Poi con i Batman di Burton, gli X-Men di Singer, Spider-Man di Raimi e l'Hulk di Lee, il grande pubblico ha capito che non si doveva vergognare ad andare a vedere un "fumettone".
E' lo stesso sdoganamento accaduto con i cartoni animati dopo l'apparizione della Pixar e con gli anime dopo che i capolavori di Miyazaki sono stati editati un pò ovunque (tranne che in italia )
E' molto semplice! Se un giorno un film da un videogame sarà DAVVERO un bel film (e non una cazz*tella), allora il grande pubblico si accorgerà che questo scambio tra media può essere virtuoso. Altrimenti dovremo sorbirci per molti anni a venire prodotti sciatti pensati e realizzati per un pubblico "che si accontenta tanto c'è il nome del giochino"...