Piaciuta tantissimo la prima parte.
Piuttosto deluso dalla seconda.
Il gruppetto di ragazze della prima metà era mooolto più carino e soprattutto più simpatiche.
Il secondo gruppo invece è insopportabile e i dialoghi mi sono piaciuti molto meno.
Nell'inseguimento finale ovviamente tifavo per stunt mike.
Insomma cresce il rammarico per questa suddivisione. Con 20 minuti in meno e con l'altro episodio a seguire (il double feature delle intenzioni iniziali) sono sicuro che avrei apprezzato molto di più anche questo death proof.
“¿Qué es un fantasma?
Un evento terrible condenado a repetirse
una y otra vez,
un instante de dolor, quizá
algo muerto que parece por momentos vivo aún,
un sentimiento, suspendido en el tiempo,
como una fotografía borrosa,
como un insecto atrapado en ámbar.”
"Quando l'Uomo Nero va a dormire controlla che non ci sia Chuck Norris nell'armadio"
pag 133 di Sport Week (inserto de La Gazzetta)costo totale € 1,50
un biglietto omaggio per andare a vedere Grindhouse nei cinema convenzionati: http://www.qmi.it/
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Godfather ha scritto:pag 133 di Sport Week (inserto de La Gazzetta)costo totale € 1,50
un biglietto omaggio per andare a vedere Grindhouse nei cinema convenzionati: http://www.qmi.it/
i Medusa sono convenzionati?
Se riesco a farmelo dare gratis allora ci vado.
vedi sul sito e metti la tua città e vedi se è convenzionato. Il Medusa a Napoli ad es. è convenzionato. "Aggratis" non riesco a trovarlo, ma € 1,50 di sabato è come se fosse gratis. In più ti leggi pure il giornale, che vuoi di più?
P.S. Ho dimenticato di dire che il biglietto vale solo oggi e domani
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Un'occasione sprecata.
Sta volta Quentin mi ha un po deluso, il film parte benissimo, la prima mezz'ora è spettacolare, un thriller/horror/pulp in puro Tarantino's style, ma nel secondo tempo il film scade terribilmente diventando noioso e monotono x arrivare poi ad un finale a dir poco pessimo, peccato xkè sarebbe potuto venir fuori un nuovo capolavoro e invece...
Speriam bene x Planet Terro di Rodriguez.
Voto: 6 nn di +.
"Avevo capito che negli occhi di quel ragazzo
non c'era altro che il male"
Mondiale. Non impazzisco per Tarantino come per altri, ma i suoi film mi piacciono. Questo mi ha divertito moltissimo, proprio due ore passate allegramente.
Il primo gruppo di ragazze per me se lo meritava e Kurt "quel mito d' uomo" Russell non perdona, che personaggio ragazzi. Il secondo tempo mi è piaciuto di più, o comunque è la suspance che cresce. Unica critica che faccio è la presenza di troppe parolacce, a volte superflue, alla lunga, un dialogo che per metà si riassume nella parola c***o, non mi ispira molto. Per il resto vale la pena... e comunque cacchio che inseguimenti, sono tornato indietro nel tempo al 1979 quando Mel Gibson mordeva l' asfalto con la sua "Interceptor" !!!
Andate, vale la pena.
voto: 8
PS: dal trailer "Planet Terror" mi sembra un pò pecoreccio, ma c' è il Bruce, e quando il Bruce chiama si risponde...
Ultima modifica di snake86 il sabato 2 giugno 2007, 16:28, modificato 1 volta in totale.
"Ecco perchè mi chiamano Harry "La Carogna", perchè frego sempre tutti quanti !"
Ispettore "Dirty" Harry Callaghan
"No, I did not... I gave him life !"
Doctor Herbet West
Esagerato.
Tarantino varca un confine proprio, con un film tecnicamente straordinario in ogni aspetto: dalla regia, importante e ineccepibile, alla fotografia anni 70, che ci porta indietro nel tempo ad ogni inquadratura. Girato da Dio, che agli occhi a volte non sembra vero, con un'inventiva impossibile da imitare. Il Tarantino Style c'è, a partire dai dialoghi curati e dal ritmo altalenante, inesistente e supersonico, senza preavviso. Una cura per i personaggi come piace a lui, dove il superfluo diventa essenziale, e citazioni all'infinito, ma attenzione perchè non si tratta più del suo gioco collaudato. Il mix di generi è cosparso su una sceneggiatura insesitente, la potenza visiva delle immagini si contrappone a discussioni con camera ferma e primi piani interminabili, si passa dal comic style allo z movie transitando per l'action, con sequenze che registicamente rendono giustizia al Cinema e inzuppate di rock 'n roll, mai così devastantemente legato alle immagini. Si paga il biglietto e si sale sulla giostra, senza pretendere che ci vengano date spiegazioni e mettendo in conto il collage inopportuno di situazioni assurdamente diverse tra loro. Una furba operazione commerciale? L'insuccesso al botteghino è la risposta; qui siamo di fronte ad un azzardo che farà storcere il naso a molti, ma che innegabilmente (e qui mi schiero apertamente) è un passo avanti rispetto all'originalità cinematografica come intesa oggi. E resta il rammarico di non aver potuto apprezzare il progetto nella sua forma pura, perchè alcuni momenti sanno di aggiunta all'ultimo. Ma alla fine i conti tornano lo stesso, perchè usciti dalla sala viene voglia di rientrare. E magari fare un giretto sulla macchina di Russel, cattivo e fumettoso, sopra le righe e finto quanto basta per spaventare davvero. Fino al finale, che sta a dimostrare che l'esperienza del viaggio è quello che conta e che tutto alla fine è stato un gioco oppure uno scherzo.
Ma uno scherzo serio.
************************************************ THE'RE COMING TO GET YOU BARBARA!
L'analisi di hollywoodlady è condivisibile per quanto riguarda il "senso" di questo film. Death Proof è un film volutamente estremo e radicale, senza mezze misure.
Rappresenta indubbiamente un unicum nel panorama cinematografico attuale, quasi un urlo disperato nei confronti di un cinema, quello americano in particolare, sempre più standardizzato.
Fuori di metafora invece è una pellicola un po' sfilacciata, recitata quasi a soggetto, che tende ad estremizzare allo sfinimento personaggi e situazioni.
.....onestamente partivo un pò scoraggiato per quanto letto qua e là, ed invece ragazzi che goduria, ogni film "il Quentin" si spinge sempre più in là, questa volta più di tutte le altre, mi rendo conto che a molti il film non dirà molto, anzi probabilmente lo detesteranno anche, e d'altronde è comprensibile, siamo veramente in un'altra dimensione, altro che quelle porcate di "Master & Commander" e "King Arthur", questo è cinema
P.S. voglio la Ford Mustang!!! ma in Italia si trova e si può circolare?
Qual'è il senso dell'ultimo film di Tarantino? Se prendiamo "Death Proof" come una provocazione, come un'opera strettamente concettuale allora potrebbe anche risultare interessante. Altrimenti, ciccia.
Difatti se "Kill Bill" era fin troppo accomodante, troppo volutamente "Tarantiniano" e stylish, come se fosse stato fatto appositamente per compiacere i fan del regista-rockstar, questo "Death Proof" esaspera sino allo sfinimento gli stilemi del regista, e pare girato con lo scopo principale di scontentare tutti, grande pubblico e ammiratori di Tarantino compresi.
Omaggio al cinema di genere anni '70? Molto di più. Tarantino, con vari anni di ritardo rispetto a certi suoi colleghi, ha capito che ogni storia è già stata raccontata e che l'immagine filmica non può che ripetere sè stessa. Così invece di omaggiare, replica. Copia con perfezione filologica tutte le caratteristiche di quel cinema del passato che tanto ama (pellicola rovinata e salti di montaggio compresi). La stessa struttura del suo film, diviso in due parti, praticamente identiche nello svolgimento (ma diverse nel finale), pare un'estensione di quest'idea.
Tarantino, forse nemmeno se ne rende conto, ma sta declamando la fine del cinema. Il suo film è il nulla su celluloide. Senza una vera sceneggiatura, senza tensione, interpretato da cani, "Death Proof" è la rappresentazione perfetta del vuoto pneumatico di idee del cinema americano contemporaneo.
Prendiamo invece il film come uno sgangherato film "di genere" senza molte pretese. Non funziona. E rischia inoltre di far arrabbiare pure chi aveva difeso a spada tratta "Kill Bill" (che comunque era più appassionante). Come già detto in precedenza non c'è una vera trama, e l'intera pellicola è quasi interamente costruita sull'attesa dell'attacco "letale" dello stuntmen psicotico interpretato da Kurt Russel. Per riempire quest'attesa Tarantino infila tanti, tantissimi dialoghi, ma non memorabili o ironici come quelli dei suoi film del passato. Sono dialoghi assolutamente banali, che ammiccano alla cultura pop USA (e quindi qua da noi non li capirà nessuno) e che spesso sfociano nel nonsense. Ci sono delle belle pupe, una lap dance memorabile, e, tanto per far contenti i suoi estimatori, tante citazioni autoreferenziali (la suoneria del cellulare è il motivetto di "Kill Bill", l'inquadratura dall'interno del baule, la macchina da presa che insiste sui piedi nudi delle giovani attrici con piglio feticista).
Ma manca il divertimento, l'entusiasmo e la baraconaggine che perlomeno avevamo ritrovato nello sgangherato "Dal Tramonto all'alba". Tutto sa fin troppo di premeditato, di mortifero, per potersi abbandonare davvero al piacere della visione.
Così "Death Proof" resta un'operazione interessante, ma che convince a metà. Una provocazione, molto probabilmente, che fa sperare che il buon Quentin non si sia rincitrullito del tutto. Certo che un film come "Jackie Brown" pare anni luce...nel futuro.
Voto: 6
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Estremo! Tarantino non sbaglia un colpo e riesce a costruire un capolavoro sul nulla. Ma è un nulla voluto e meditato, è il nulla del cinema Grindhouse. Un Tarantino puro e cristallino, in ogni aspetto del film, dalla fotografia (da lui stesso curata) alla regia, dalla sceneggiatura alla recitazione degli attori, dai movimenti di camera alle musiche. Un Tarantino che si riconferma il più grande talento innovatore degli ultimi tempi, che osa dove nessuno potrebbe osare. Continui sono gli ammiccamenti al cinema Grindhouse, che francamente non conosco e non posso giudicare, ma si denota una conoscenza profonda dei Z-movie da parte del regista con mille citazioni e riferimenti. E sono convinto che se avessi conosciuto almeno la metà dei film citati in Death proof, la visione sarebbe stata ancora più godibile. I dialoghi sono incalzanti, volgari ma dannatamente belli, in pieno stile tarantiniano, con chiari riferimenti al suo passato cinematografico. Le ragazze del secondo episodio sembrano quasi una versione femminile de Le iene nella scena del ristorante, una scena eccezionale con dialoghi apparentemente non-sense, ma intrisi del Tarantino style, una scena che dura circa 5 minuti, senza mai uno stacco di camera... è un'estasi visiva e uditiva. Ma la scena del bar non è l'unico riferimento ai passati film di Tarantino, perché ci sono tante sfaccettature che fanno ricordare il glorioso passato di Tarantino e che rendono glorioso anche il presente, dal colore della macchina delle girls alla suoneria del cellulare di Abernathy alias Rosario Dawson (e c'è una divertente scenetta anche sullo strano nome Abernathy) che intona il motivetto di Kill Bill. Scene d'azione eccezionali, degne del miglior Michael Mann. Kurt Russel, resuscitato a nuova vita, interpreta un uomo, Stuntman Mike, dalla personalità complessa: da una parte un duro e un efferato pazzo assassino, dall'altro una "pecorella" che invoca il perdono. Il suo sadismo sempre ricordare lontanamente la iena Michael Madsen, e il suo scontro con le girls nel secondo episodio ricordano lontanamente la cruda attuazione della vendetta della sposa, desiderosa di farla pagare a Bill come le girls sono desiderose di farla pagare a Stuntman Mike. Fotografia sporca e azzeccatissima, con finti tagli di fotogrammi e suono che va e viene, soprattuto nel primo episodio (sembra veramente di vedere un vecchio film degli anni '70 conservato male) e all'inizio del secondo episodio, dove l'uso del bianco e nero è pura poesia (altro riferimento a Kill Bill?). Non ho altro da dire, se non che sono due ore di cinema entusiasmante, divertente e girato da Dio. Non sono in grado di dire come sarebbe stato il film "intero" e non ho visto ancora niente di Planet Terror (pare che in alcune sale abbiano proiettato il trailer, io non sono stato così fortunato), ma posso dire che questo episodio di Tarantino è un capolavoro e vive di vita propria. Per me non c'è una scena, neanche una, che meritava di essere accorciata, ma tutto mi è sembrato indispensabile e coerente. Ora sono curiosissimo di vedere quali scene sono state tagliate dal film "intero" e sono curiosissimo di vedere l'episodio di Rodriguez, che spero sia all'altezza di quello di Tarantino.
Voto: 9
Ultima modifica di Godfather il domenica 3 giugno 2007, 18:43, modificato 1 volta in totale.
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
vegeta85 ha scritto:
scusate l'OT, ma se è una porcata "Master & Commander" allora tanto vale chiudere i cinema.
Torno ora dalla sala...il mio voto è 6.
Chiaro che ogni film piace o non piace, e come premesso immaginavo che a molti avrebbe detto poco Death Proof, però ti assicuro che "M&C" personalmente lo reputo il peggior film visto negli ultimi anni, sela gioca con "The Avietor"......chiaro che un altro li possa adorare entrambi
vegeta85 ha scritto:
scusate l'OT, ma se è una porcata "Master & Commander" allora tanto vale chiudere i cinema.
Torno ora dalla sala...il mio voto è 6.
Chiaro che ogni film piace o non piace, e come premesso immaginavo che a molti avrebbe detto poco Death Proof, però ti assicuro che "M&C" personalmente lo reputo il peggior film visto negli ultimi anni, sela gioca con "The Avietor"......chiaro che un altro li possa adorare entrambi
Jimbo
ok, come ogni film possono piacere o non piacere. Me se le porcate sono queste (che comunque sono firmate Weir e Scorsese) allora "Bad Boys" o "Il professore matto" cosa sono?
Tornando in tema topic...mi sa proprio che questa sarà la prima volta che anche molti fan della prima ora diserteranno l'operato di Tarantino, oppure si arrampicheranno sugli specchi per salvarlo.
Certo che dopo "Zodiac" questo è un altro film che va contro il pubblico: ieri sera in sala moltissime persone sono uscite prima (un buon numero durante il dialogo a tavola tra Rosario Dawson e le sue amiche), e gli amici che erano con me (ovviamente non cinefili) hanno creduto che la pellicola rovinata e i cambi di colore fossero colpa dei proiezionisti della multisala...volevano protestare!!!
I could live without so much
I can die without a clue
Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
Tornando in tema topic...mi sa proprio che questa sarà la prima volta che anche molti fan della prima ora diserteranno l'operato di Tarantino, oppure si arrampicheranno sugli specchi per salvarlo.
io sono un fan di Tarantino e non ho disertato e non ho bisogno di arrampicarmi sugli specchi per salvarlo. Death proof è semplicemente un film geniale. E più ci penso e più me ne convinco. Ci sono delle trovate degne del miglior Tarantino, comprese le mille auto-citazioni. Un film da scoprire e riscoprire. Il miglior Tarantino dopo l'inarrivabile Pulp Fiction e lo stupendo Le iene. E comunque ai fan in generale è piaciuto moltissimo, basta leggere le recensioni e le impressioni un po' in giro
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella c*zz* di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Tornando in tema topic...mi sa proprio che questa sarà la prima volta che anche molti fan della prima ora diserteranno l'operato di Tarantino, oppure si arrampicheranno sugli specchi per salvarlo.
Death proof è semplicemente un film geniale. Ci sono delle trovate degne del miglior Tarantino, comprese le mille auto-citazioni. E comunque ai fan in generale è piaciuto moltissimo
Geniale. Ummm, bene. Cos'è geniale? Perchè è geniale? Per le citazioni? Ma quelle ci sono pure in "Spider Man" eh...
Comunque dai commenti che leggo in giro (non solo su questo forum), mi pare che l'entusiasmo sia decisamente più trattenuto rispetto ai film precedenti.
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