Vi ringrazio, ho seguito i vostri suggerimenti e sono finalmente riuscito a vedermi Frattura.
Allora OmaR, ti rinnovo i miei complimenti. E' un lavoro ben fatto, continuo però a preferirgli Un passo più lungo.
I quasi dieci minuti scorrono via forse fin troppo velocemente, e arrivato in fondo ho come provato una specie di insoddisfazione, come se mancasse qualcosa.
Quello che più mi ha convinto è stato il montaggio, mi sembra tu abbia un ottimo controllo sugli stacchi, mentre quello che mi ha convinto un po' meno è stata la fotografia, in particolare l'uso dei colori. Avrei cercato, con filtri oppure in post produzione, di insistere maggiormente su colori forti e soprattutto sul rosso, magari scegliendo come modello di riferimento (con le dovute distanze, ovvio) Suspiria e Inferno di Argento.
Come già suggerito da marv e baz, anch'io mi muoverei nel "muto", almeno finché non hai un controllo sicuro sulle voci degli attori. Questo naturalmente impone dei paletti nella scrittura.
La tua regia mi è piaciuta, hai anche azzardato una curiosa panoramica, un virtuosismo (comunque motivato) che ho apprezzato molto. Ecco, per quanto riguarda la sequenza iniziale dello strangolamento, alla sterzata frenetica (i tanti stacchi) avrei preferito una ripresa fissa sui piedi della vittima, più "rilassata" e un po' meno "videoclippara" per intenderci. (Come mai hai permesso alla vittima di liberarsi?)
Come mai questa volta è toccato a Ron Meza e non di nuovo a Watts?
Aspetto con interesse il tuo terzo lavoro

A che punto sei?
Ancora complimenti
