Grecia,
1193 a.C. Nel palazzo del principe Menelao (Brendan
Gleeson), sovrano di Sparta, giungono in visita i principi del
rivale regno di Troia, Ettore (Eric Bana) e Paride (Orlando
Bloom). Quest'ultimo si innamora della bella e
giovane moglie di Menelao, l'affascinante Elena (Diane Kruger).
Paride "rapisce" Elena, in realtà pienamente
consenziente, e nonostante la decisa resistenza di Ettore porta
con sé la donna a Troia. Si tratta di un affronto che i greci
non possono sopportare: Menelao chiede immediatamente aiuto al
fratello Agamennone, re di Micene, che organizza una spedizione
punitiva creando una vera e propria armata per espugnare le
robuste mura di Troia. Ma Agamennone sa bene che per spuntarla
nel confronto avrà bisogno del migliore combattente del suo
esercito, l'invincibile Achille (Brad Pitt). Ha così inizio la
sanguinosa guerra di Troia.
"Troy"
è un tipo di film che va visionato nella giusta prospettiva:
questo infatti non è un adattamento dell'Iliade. Se pensato
come trasposizione cinematografica di una delle più celebri opere di
ogni tempo, allora la pellicola delude su più fronti: la vicenda viene
banalizzata, gli elementi mitologici concernenti le divinità e
il loro intervento (uno degli aspetti più affascinanti
dell'Iliade) sono completamente rimossi. Anche sul fronte dei
personaggi i tasselli mancanti sono numerosi: non viene spiegata
l'invulnerabilità di Achille; a
Menelao e Agamennone viene riservato un destino sensibilmente
diverso, ed eroi importanti come Enea ed Aiace Telamonio sono
liquidati in maniera frettolosa.
Se
invece lo si considera come un semplice film d'azione a sfondo
"storico", con personaggi e vicende solamente ispirati
all'Iliade, "Troy" risulta allora una pellicola apprezzabile, che
nonostante molti difetti offre ottime scene d'azione. Nel cast,
rispetto ai più reclamizzati Pitt e Bloom, convincono Eric Bana,
il grande Peter O'Toole e un ottimo Sean Bean, a suo agio nel
ruolo dello scaltro Ulisse.
        
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
|
 |
pro |
Buona tecnica
complessiva
Alcune valide
scene d'azione |
|
|
 |
contro |
Extra poco
ricchi |
|
|
|
 |
commento
finale |
"Troy" è
un buon titolo che non convince pienamente però sia dal punto
di vista artistico che da quello realizzativo in digitale.
Nel suo complesso offre elementi apprezzabili: la
pellicola è certamente spettacolare, pur svilendo la
nobile opera a cui si ispira, e il DVD presenta una
tecnica affidabile e dai problemi piuttosto limitati. Ciò
che lascia perplessi è la dotazione di extra: nessun
commento e poche featurette, moderatamente
interessanti ma certamente migliori degli special
promozionali inseriti di solito nei DVD. |
|
|