Remake
del mitico film del 1932 con Boris Karloff
nel ruolo della mummia: al tempo del faraone Seti I°, il
sacerdote Imhotep (Arnold Voosloo) è l'amante della moglie del
faraone, che viene ucciso dai due innamorati. La donna però
muore, e nel tentativo di farla resuscitare con un rito nella
Città dei Morti, verrà catturato dalle guardie del faraone e
condannato a subire la più terribile delle maledizioni: gli
venne tagliata la lingua e mummificato vivo assieme a degli
scarabei carnivori. Negli anni '20 un gruppo di avventurieri,
composto da Rick O'Connel (Brendan Fraser), la bibliotecaria
Eveline (la bella Rachel Weisz) e il suo imbranato fratello (John
Hannah), vanno alla ricerca della Città per trovare il tesoro
dei faraoni. Finiranno per risvegliare Imhotep e scatenare la
sua ira. Tra
nuove piaghe d'Egitto, inseguimenti e molti altri pericoli, i
tre, aiutati dai discendenti delle guardie del faraone, dovranno
fermare la mummia.
Simpatica
e divertente avventura che rifà in chiave molto più ironica e
briosa un vecchio classico dell'horror come "La
mummia". Simpatici gli attori e bravo il regista nel
fornire un film non memorabile ma sicuramente godibile.
        
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pro |
Film divertente
Tecnica
Extra
migliorati rispetto alla prima edizione |
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contro |
Nulla di
particolare |
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commento
finale |
Una edizione
riparatrice che elimina i difetti della prima versione,
offrendo extra interessanti e sottotitolati, nonchè un
sostanziale miglioramento tecnico. Il film è divertente
e spensierato, e visto con questa migliorata qualità
tecnica è ancor più spettacolare. |
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