Da un pezzo volevo vederlo questo Departures ma ci ho messo un po'! Due ore tonde davvero volate, nonostante il ritmo misurato ed alcuni momenti decisamente sospesi nella parte finale. Mi è partita subito l'empatia con ogni personaggio e ho ammirato religiosamente i momenti delle cerimonie di preparazione dei defunti mostrate nel film. Forse un po' forzato l'effetto evocativo delle riprese di lui che suona stagliato sul panorama come mostrato sulla locandina ma ci sono passato sopra volentieri. Una celebrazione della morte che è un attestato di rispetto verso ciò che le persone sono state in vita, e che ci spinge a proporci (almeno proporcelo, metterlo in pratica sappiamo che è sempre difficile) di vivere in modo più significativo e gratificante possibile la nostra.
Che sorpresa questo film, registrato da RaiMovie non ne conoscevo nulla e mi ha ipnotizzato fino alla fine, complici le stupende musiche. Tre fratelli e una sorella freschi orfani di madre, appartenenti alla "classe lavoratrice", vengono risucchiati in una serie di eventi lungo tutta la notte fino al momento del funerale che verrà celebrato il giorno successivo. la vicenda parte in modo drammatico e durante il suo evolversi assume toni quasi da tragedia, fino al finale che è sì lieto, ma che trovo non stoni dopo una intera notte di sofferenze. Produzione scozzese mi risulta, come già detto bellissime le musiche (un po' americaneggianti?), personaggi delineati con caratteristiche molto umane e qualche accenno (innocuo per fortuna) di grottesco che non inficia l'impronta drammatica della storia. Appena terminati i titoli di coda sono andato a vedere se potevo reperirlo, per scoprire che in italy è inedito in home video, così ho pensato (spero bene) di aggiudicarmi una delle uniche copie -usate- disponibili a un prezzo ragionevole dai reseller di Play e AmazonUk.
