Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
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Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
in realtà io sono uno di poche parole... ma farò uno sforzo
il film, tratto da un romanzo, è ambientato nella periferia svedese all'inizio degli anni '80 (anche se io non ci avevo neanche fatto caso ). c'è un ragazzino, Oskar, perseguitato da dei suoi compagni di scuola bulli, un giorno conosce una ragazzina di nome Eli (una vampira) che lo spingerà ad affrontare la vita.
io però non lo considererei un horror, sangue e suspence ci sono, ma quello che più mi ha colpito è la delicatezza con la quale è stato girato, in maniera egregia secondo me, dal regista (sconosciuto). il vero "orrore" sono la violenza e la solitudine della società. sconsigliato ai fan di Twilight.
a me il film è piaciuto parecchio. voto 8
Parola di Roberto Carlino
Se il cosiddetto "orrore" è tutto basato sulla psicologia e le atmosfere, allora mi stuzzica.
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."
"It's the most horrible thing I've ever seen in my life!"
THE CINEPUZZLE
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in realtà di orrore ce n'è poco. E' un horror per modo di dire, anche se un paio di sequenze splatter ci sono e non mancano bellissime trovate rese ottimamente dalle scelte di regia (la scalata dell'ospedale, gli occhi della vampira che si vedono nell'oscurità e il seguente adeguarsi della pupilla all'accensione della luce). Non mancano neppure però alcune trovate di dubbio gusto (la voce della bambina che a un certo punto diventa come quella dell'Esorcista), un paio di punti in cui la sceneggiatura, altrimenti semplice e solida, taglia un po' troppo, e ritmi estremamente dilatati (giusta l'osservazione di Errix su Twilight). Dicevo, horror per modo di dire perché il fulcro della storia è l'"amore" innocente tra i due ragazzini, raccontato con una grande delicatezza e una straordinaria immedesimazione.
- vegeta85
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Il film mi è piaciuto, ma senza strapparmi i capelli. Il lato più riuscito ed emozionante è quello riguardante il rapporto tra i due ragazzini: sono toccate sempre le corde giuste. Un bacio, una carezza, una frase susurrata. Che straordinario pudore nell'illustrare l'amore tra due bambini. Il film sconta qualche difettuccio a livello di script, o meglio, a me è parso molto convenzionale in alcuni frangenti: la sottotrama della vittima "infettata" è tutto sommato inutile, i bulli che insidiano Oskar tratteggiati in maniera piuttosto banale, come in qualsiasi teen movie americano (e il "salvataggio" finale è abbastanza telefonato). Confezione stilisticamente impeccabile. I pochi effetti gore (digitali e non) presenti sono ottimamente realizzati. Perchè in Italia siamo così arretrati?
7/10
ps: ho letto di un remake firmato dal regista di "Cloverfield"...ho già paura
7/10
ps: ho letto di un remake firmato dal regista di "Cloverfield"...ho già paura
I could live without so much
I can die without a clue
Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
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Visto ieri sera, forse pecca di ingenuità in un paio di scene, ma per il resto mi è piaciuto molto, di sicuro è uno di quei film che rimane addosso per un po'.
La cosa che mi è piaciuta molto è che i vampiri tornano alle tradizioni classiche, senza le minkiate glam con cui ci stanno ammorbando da intervista col vampiro ad oggi.
Non ho capito una cosa perchè sono stato distratto da quel coglione seduto davanti a me, quando il bambino sbircia Eli che indossa il vestito della madre, cos'è che vede?
Ciao
La cosa che mi è piaciuta molto è che i vampiri tornano alle tradizioni classiche, senza le minkiate glam con cui ci stanno ammorbando da intervista col vampiro ad oggi.
Non ho capito una cosa perchè sono stato distratto da quel coglione seduto davanti a me, quando il bambino sbircia Eli che indossa il vestito della madre, cos'è che vede?
Ciao
mi sembra di aver capito che in pratica non ha il sesso. infatti, se non ricordo male, in una scena dice al ragazzino "io non sono una femmina"Hellboy ha scritto:Non ho capito una cosa perchè sono stato distratto da quel coglione seduto davanti a me, quando il bambino sbircia Eli che indossa il vestito della madre, cos'è che vede?
Parola di Roberto Carlino
Ah, infatti pensavo ad una cosa del genere ricordandomi la frase, ma avendolo purtroppo visto di sfuggita quella scena mi era sembrato di vedere una cicatrice, ma non avevo focalizzato, poi vedendo l'espressione del ragazzino, mi chiedevo cosa mi ero perso.Errix ha scritto:mi sembra di aver capito che in pratica non ha il sesso. infatti, se non ricordo male, in una scena dice al ragazzino "io non sono una femmina"
Grazie
Ciao
- Madame Tetrallini
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Re: Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
Il film e il libro più sopravvalutato dell'anno...
- Galbo
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Re: Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
Gelide e rarefatte atmosfere nordiche per una storia atipica (con note decisamente romantiche) di vampiri. Lasciami entare non è tuttavia solo questo: si tratta sopratutto della storia di un rapporto tra due adolescenti problematici e della solitudine che riguarda tutti i personaggi (maggiori e minori) di questo storia. Molto più autentico del patinato e modaiolo Twilight, Lasciami entrare è un film che colpisce al cuore.
Voto 7,5
Voto 7,5
Re: Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
Finalmente ho visto in dvd questo film, anche a me è piaciuto molto...che tenerezza (anche se non scherzava la vampira all'occorrenza) certo che senza di lei...il ragazzino non poteva sopravvivere...che bella la scena della piscina...goduria...sarò psicopatica!
La suprema felicità della vita è il sapere di essere amati per quello che si è, o meglio, di essere amati a dispetto di quello che si è (Victor Hugo)
- gipal
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Re: Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson
CAPOLAVORO ASSOLUTO!
visto al cineforum, vi racconto un simpatico aneddoto
eravamo in tre ed un mio amico che si "scanta" degli horror avrebbe optato per il 3D A Christmas Carol (tra l'altro 8 euro contro 4)
la sig.ra Parlagreco, gestrice della multisala, nota cinefila da noi interpellata al fine di convincerlo su questo film svedese vincitore di 8 premi e 8,1 di imdb, dice testuale: «Capolavoro! Considerate che quelli del cineforum escono dopo mezzora.»
Credo che i due del cineforum dietro di noi non l'abbiano presa bene
due parole sul film
è in pratica la storia di Renfield (creai io la voce su wikipedia), cioè colui che serve il vampiro.
ma qui, a parte le atmosfere alla "il senso di smilla per la neve" e/o "fargo" (parlo di cittadine innevate che a me fan morire), il "Renfield" è un bambino e la vampira è una bambina (era dai tempi di "intervista col vampiro" che non ne vedevamo). in una parola: geniale!
so che faranno il remake americano e, se il regista non era contento, l'autore del libro si... questi svedesi (io ho una volvo ed una figlia con nome svedese) stanno prendendo piede
visto al cineforum, vi racconto un simpatico aneddoto
eravamo in tre ed un mio amico che si "scanta" degli horror avrebbe optato per il 3D A Christmas Carol (tra l'altro 8 euro contro 4)
la sig.ra Parlagreco, gestrice della multisala, nota cinefila da noi interpellata al fine di convincerlo su questo film svedese vincitore di 8 premi e 8,1 di imdb, dice testuale: «Capolavoro! Considerate che quelli del cineforum escono dopo mezzora.»
Credo che i due del cineforum dietro di noi non l'abbiano presa bene
due parole sul film
è in pratica la storia di Renfield (creai io la voce su wikipedia), cioè colui che serve il vampiro.
ma qui, a parte le atmosfere alla "il senso di smilla per la neve" e/o "fargo" (parlo di cittadine innevate che a me fan morire), il "Renfield" è un bambino e la vampira è una bambina (era dai tempi di "intervista col vampiro" che non ne vedevamo). in una parola: geniale!
so che faranno il remake americano e, se il regista non era contento, l'autore del libro si... questi svedesi (io ho una volvo ed una figlia con nome svedese) stanno prendendo piede