[Gruppi] The Doors
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[Gruppi] The Doors
Formazione:
Jim Morrison (voce)
Ray Manzarek (tastiere)
Robbie Krieger (chitarra)
John Densmore (batteria)
Discografia:
1967 – The Doors 9
1967 – Strange days 9,5
1968 – Waiting for the sun 7,5
1969 – The Soft Parade 6
1970 – Morrison Hotel 6,5
1971 – LA Woman 8
I Doors nascono nel 1965 dalle menti creative di due studenti di arti cinematografiche (Jim Morrison e Ray Manzarek) durante quello che , forse, rimarrà il più fertile periodo della storia del rock in quanto a produzione di talenti e capolavori , cioè la seconda metà degli anni 60.
Dopo una non lunghissima gavetta nei locali di Los Angeles, giunge il contratto con la Elektra e la registrazione del primo bellissimo album omonimo, The Doors. Il disco è a dir poco sensazionale e presenta già tutti i marchi di fabbrica della band; innanzitutto i testi poetici, surreali, visionari e criptici di Morrison , i quali trovano terreno fertile nel sound prodotto dagli altri tre: il dotatissimo tastierista Ray Manzarek (uno spettacolo il lungo assolo nella parte centrale della lunga Light My Fire) , la chitarra di Robbie Krieger, mai sopra le righe e la batteria di John Densmore, precisa e tecnica. Ma sono proprio il canto di Morrison e le tastiere a fare la parte del leone: brani come The End, torrenziale , colma di pathos , sinuosa fino all’esplosione finale sul celeberrimo sfogo ‘mother I want to…’, sublimazione del complesso edipico, ne sono l'inconfutabile prova.
Il secondo album , Strange days, è anche meglio. La copertina , una delle più belle della storia del rock è in linea col titolo dell’album: sono giorni strani in un’America che cambia giorno dopo giorno tra rivoluzioni che si avvicinano, una guerra così lontana ma così vicina (Vietnam) che scoppia, e nei confronti delle quali ci si divide (tra patriottismo e pacifismo), e quell’altra, la cosiddetta ‘fredda’, che sembra debba farlo da un momento all’altro; sono giorni strani, pazzi, pieni di paura , ma anche di speranze per la costruzione di un mondo migliore. I Doors raccolgono la sfida con dieci brani capolavoro: ‘When the Music’s over’ chiude degnamente il disco anche meglio di come aveva fatto The End nel precedente e i quattro disegnano uno dei brani migliori del rock tutto.
Il terzo album, Waiting for the sun, è purtroppo una mezza delusione, forse perchè strappato velocemente dalle mani dei quattro per sfruttare appieno il successo del 45 giri ‘Hello I love you’. Si tratta comunque di un album minore dei Doors e che farebbe le fortune di una qualsiasi altra band: tantissimi capolavori quali Spanish Caravan (capolavoro flamenco di Krieger), The Unknown Soldier, Five To One…sarebbe entrato di diritto anch’esso nella storia del rock se i quattro avessero inserito il lungo poema musicato di Morrison, ‘The celebration of the Lizard’ (di cui comparve solo il testo sulle note di copertina del 33 giri) e che possiamo sentire soltanto in versione live.
Croce e delizia dei Doors è ovviamente Morrison: i suoi umori cangianti, la sua salute mentale , fanno il bello ed il cattivo tempo. E da ora in poi arriva purtroppo il cattivo tempo. The Soft parade è un album solo sufficiente, con poche idee, talvolte ottime , talvolta un po’ meno, e assurdamente appesantito da archi e fiati a colmare i vuoti di ispirazione che sembrano contagiare anche gli altri tre.
Morrison Hotel conferma la crisi presentandosi come il più hard-rock della band , iniziando benissimo, in maniera folgorante (tre capolavori, Roadhouse Blues, Waiting for the sun , Peace Frog, tra i primi quattro brani), ma spegnendosi a poco a poco e per la prima volta senza nemmeno il conforto delle bellissime poesie di Morrison che qui inizia a cantare storie poco avvincenti.
LA Woman chiude la discografia in studio dei Doors in maniera , invece, sublime, come meglio non potrebbe e come nessuno si sarebbe mai aspettato. A conferma della ripresa psichica di Morrison (ma è solo un attimo prima della tragedia finale) i quattro, tutti tornati in splendida forma, inanellano dieci prove esaltanti con le lunghe LA Woman e ,anche celeberrima, Riders on the storm a spadroneggiare: soprattutto la seconda rimane uno dei capolavori assoluti dei Doors, in cui tutto funziona alla perfezione come se nemmeno un attimo fosse trascorso dai primi album.
Adesso mi piacerebbe leggere cosa ne pensate voi di quello che, imho, è uno dei migliori gruppi di sempre. A voi!
Realizzare film comici è un lavoro serio (Buster Keaton)
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Dei Doors ho sentito molto e posso dire che mi piacciono, che ne condivido appieno lo sprito...tuttavia posso giudicare un solo album, il primo, avendo sentito INTERO solo quello...gli altri li ho e pian piano li ascolterò...e vi terrò aggiornati. di THE DOORS che dire? E' Light My Fire, di una forza incredibile, è Break on Through e Soul Kitchen, Alabama Song (canzone scritta da Brecht...non uno a caso!) ma soprattutto è The End, IL CAPOLAVORO della musica, delirante, psichedelica, allucinata, potentissima, lacerante: carica, fa soffrire, rabbrividire. E' la magia dei Doors, è la forza spropositata di Jim Morrison...esagero se dico che è la più bella canzone mai scritta? E lodi eterne a Coppola, che l'ha usata per l'inizio più bello della storia del cinema: musica e immagini si fondono, un tempo credevo che la canzone fosse stata scritta proprio per il film (quando ero solo appassionato di cinema e non di musica ), ogni volta che rivedo Apocalypse Now mi vengono i brividi!
All'album do un 9, non è tutto perfetto, ma è comunque enorme...attendo di sentirmi Strange Days, di cui ho sentito moltissime canzoni.
All'album do un 9, non è tutto perfetto, ma è comunque enorme...attendo di sentirmi Strange Days, di cui ho sentito moltissime canzoni.
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Re: [Gruppi] The Doors
I miei voti
1967 – The Doors 8
1967 – Strange days 8
1968 – Waiting for the sun 7
1969 – The Soft Parade 4,5
1970 – Morrison Hotel 5
1971 – LA Woman 6/7
1967 – The Doors 8
1967 – Strange days 8
1968 – Waiting for the sun 7
1969 – The Soft Parade 4,5
1970 – Morrison Hotel 5
1971 – LA Woman 6/7
- PiccoloPrincipe
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Insomma...secondo me non esageri troppo: se non proprio la migliore, ci siamo però vicinissimi...hollywoodlady ha scritto:Eh sì, direi proprio che esageri.. ma del tipo che hai preso più droghe di Jim MorrisonDick Laurent ha scritto:..esagero se dico che è la più bella canzone mai scritta?
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- Dick Laurent
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Strange Days
Che dire? E' un album potente, più compatto e meno cupo di The Doors: i brani sono in apparenza più luminosi e spensierati, ma lasciano trasparire una forte inquietudine. Molti i brani memorabili, anche se ne mancano di straordinari come Light My Fire: tutto l'album è eccezionale ed è difficile e riduttivo considerare una canzone slegata dal suo contesto. Tra le migliori Strange Days, Moonlight Drive, People Are Strange, I Can't See Your Face in My Mind. Il carisma di Morrison è spropositato, la sua forza irrazionale, quasi animalesca, traspare ogni volta che proferisce parola, lasciando all'album qualcosa in più, forse molto: ne è un forte segno il finale che, se non è epico come The End, lascia comunque in apnea per i quasi 10' di durata. Bellissima la cover.
Voto: 9
Che dire? E' un album potente, più compatto e meno cupo di The Doors: i brani sono in apparenza più luminosi e spensierati, ma lasciano trasparire una forte inquietudine. Molti i brani memorabili, anche se ne mancano di straordinari come Light My Fire: tutto l'album è eccezionale ed è difficile e riduttivo considerare una canzone slegata dal suo contesto. Tra le migliori Strange Days, Moonlight Drive, People Are Strange, I Can't See Your Face in My Mind. Il carisma di Morrison è spropositato, la sua forza irrazionale, quasi animalesca, traspare ogni volta che proferisce parola, lasciando all'album qualcosa in più, forse molto: ne è un forte segno il finale che, se non è epico come The End, lascia comunque in apnea per i quasi 10' di durata. Bellissima la cover.
Voto: 9
- vegeta85
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Re: [Gruppi] The Doors
nulla di ciò che hanno fatto è ai livelli del loro incredibile esordio
Discografia:
1967 – The Doors 10
1967 – Strange days 8
1968 – Waiting for the sun 7
1969 – The Soft Parade 6
1970 – Morrison Hotel 8
1971 – LA Woman 8
Discografia:
1967 – The Doors 10
1967 – Strange days 8
1968 – Waiting for the sun 7
1969 – The Soft Parade 6
1970 – Morrison Hotel 8
1971 – LA Woman 8
I could live without so much
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Sun keeps risin' in the west
I keep on wakin' fully confused
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- ARAGORN KING OF GONDOR
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Un gruppo che è arrivato con una veemenza tutta "Morrisoniana" così come se n'è andato. Un comparto tecnico musicale di tutto rispetto, dove ognuno era un genio nel suo strumento (a differenza di altri gruppi dove un solo genio tirava il carro e gli altri spingevano, chi più chi meno) e con dei testi che sono le poesie di un grande uomo, la cui anima contorta e anche un pò "Dannata" è stata la croce e la delizia di questo gruppo. La Voce calda e profonda di Morrison rapisce l'ascoltatore e lo porta in mondi lontani e surreali, il tutto coadiuvato con una musica bella, importante ma mai sopra le righe, che asseconda il rapimento (lo stesso assolo di SPANISH CARAVAN, per quanto Rockeggiante, ti lascia in mezzo a quel campo pieno di grano dove ti ha portato Morrison con la sua calda voce e la sua fantastica poetica).
Insomma uno dei gruppi più importanti della storia della musica, che purtroppo il destino ha portato via velocemente, forse troppo, ma non prima di avergli permesso di scrivere un'importante pagina della storia della musica
Insomma uno dei gruppi più importanti della storia della musica, che purtroppo il destino ha portato via velocemente, forse troppo, ma non prima di avergli permesso di scrivere un'importante pagina della storia della musica
I'm dying to revive, tomorrow will be a New Dawn
A new Dawn - Orion Riders
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« Io ho fatto solo due/tre horror, il resto sono film realistici » Ruggero Deodato
« Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane. » Socrate
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Re: [Gruppi] The Doors
ho il dvd the doors special edition vorrei sapere se the doors collectior's edition è lo stesso dvd a cui hanno cambiato nome e copertina.
Re: [Gruppi] The Doors
Ciao a tutti...
qualcuno di voi ha news sull'uscita italiana del documentario di Tom DiCillo "When you're strange"?
Su vari siti europei è dato in uscita per fine agosto... ma x ora non ho alcun riscontro sulla presenza dei sottotitoli in italiano...
qualcuno di voi ha news sull'uscita italiana del documentario di Tom DiCillo "When you're strange"?
Su vari siti europei è dato in uscita per fine agosto... ma x ora non ho alcun riscontro sulla presenza dei sottotitoli in italiano...
- Countermanda
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Re: [Gruppi] The Doors
si.... ma questa è solamente la colonna sonora del documentario....
- Countermanda
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Re: [Gruppi] The Doors
Ah capisco, credevo fosse il contrario ossia che il documentario avesse preso il titolo di un loro LP.
Re: [Gruppi] The Doors
è morto Ray Manzarek
http://www.repubblica.it/spettacoli/mus ... -59262198/
http://www.repubblica.it/spettacoli/mus ... -59262198/
Parola di Roberto Carlino