Ichi è follia, è un passo oltre qualsiasi perversione messa su pellicola fino ad oggi, ma non lo riesco ad apprezzare...troppo lungo, troppo sfilacciato, oltretutto fiero nell'ostentare una computer grafica orrenda (non mi parlate del basso costo, perché ho visto film girati in meno tempo e con meno soldi più efficaci ad effetti). Miike è chiaramente pazzo ed il suo cinema lo rispecchia alla perfezione, ma manca di forma: sono molti momenti (che presi singolarmente sono tra i miei cult, come il killer ossigenato con il "sorriso" che va da una guancia all'altra) tenuti insieme con la bava (per non dire altro, chi ha visto Ichi può capire l'allusione
![svenuto :-28](./images/smilies/faint.gif)
).
Chobin ha scritto:Se ti capita, recupera (con calma) anche Imprint, l'episodio di Masters of horror: è un po' troppo confuso nella seconda parte, ma è agghiacciante quanto Audition, anche se inferiore...
Audition mi lascia freddo, l'ho trovato troppo manierato e tutto in virtù del finale: per carità, agghiacciante come pochi (fa venire i birividi davvero!), ma Miike si è dimenticato che prima c'era almeno un'ora e mezza poco interessante che non faceva altro che girare su se stessa. Ovvio che fa mangiare la polvere ai vari Hostel e co.
Di Miike ho gradito Dead or Alive 2, anche se è più Kitano style, mentre il primo, puro Miike, è assolutamente delirante in fase di sceneggiatura. Però il mio preferito per il momento è Gozu: il suo stile delirante si attenua un po', la storia è un po' più comprensibile (ma non più chiara) del solito ma regala brividi, risate grottesche e momenti di disgusto puro.
![Ciao :-9](./images/smilies/ciao.gif)