
Perfido inganno (Born to Kill, 1947) di Robert Wise
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Io amo le locandine dei film d'antan, infatti ne ho diverse, che tengo orgogliosamente nelle pareti della mia casa.zasor56 ha scritto:Quanti bei film ci sarebbero ancora da pubblicare... e che belle locandine!
Guarda, io ho sempre avuto una grande ammirazione per le illustrazioni del passato, dai fumetti ai poster pubblicitari sino alla grande arte dei manifesti cinematografici di cui ancora, almeno secondo me, non ne è stata riconosciuta la grandezza, anche se negli ultimi anni qualcosa si è mosso, con pubblicazioni apposite. Non posseggo locandine del cinema (non saprei nemmeno dove metterle), ma nel tempo ho acquistato diversi volumi che riproducono famosi poster, e tengo in apposite cartelle moltissimi file con riproduzioni trovate online nei siti specializzati. Credo che l'arte dei manifesti del cinema sino agli anni '70 sia ancora in buona parte da scoprire e valorizzare. Ho detto sino agli anni '70 perchè poi, purtroppo, sono subentrati quei poster fotografici che, a mio avviso, ben raramente reggono il confronto con l'arte del passato.digital ha scritto:Io amo le locandine dei film d'antan, infatti ne ho diverse, che tengo orgogliosamente nelle pareti della mia casa.zasor56 ha scritto:Quanti bei film ci sarebbero ancora da pubblicare... e che belle locandine!
Fatto, non avevo pensato ad aggiungere i titoli, grazie per averlo ricordato.darkglobe ha scritto:Mi raccomando mettete sempre i titoli affianco alle locandine, così se per caso le immagini saltano resta almeno un riferimento scritto
Titoli comunque appetitosi quelli che sto leggendo, ne deve uscire ancora tanta di roba...
Va detto anche che spagnolo ed inglese sono le lingue più parlate al mondo quindi il mercato è inevitabilmente più ampio.Smarty ha scritto:Mentre qui esultiamo per due titoli messi in croce pubblicati su bd masterizzati, in Spagna ci avevano già pensato da tempo immemore, e ci sono delle realtà serie che noi ci sogniamo.
Penso proprio di sì, che sia questa la ragione.Smarty ha scritto:Sono anni che in Spagna oramai escono tantissimi titoli del passato in alta definizione, a volte editi anche in edizioni di pregio e, come dici, non solo da parte delle majors, ma da parte di etichette locali che, semplicemente, credono molto di più in quello che fanno, e hanno una maggiore considerazione dei loro clienti rispetto alle nostre label solite note da quattro soldi. Mentre qui esultiamo per due titoli messi in croce pubblicati su bd masterizzati, in Spagna ci avevano già pensato da tempo immemore, e ci sono delle realtà serie che noi ci sogniamo.
Io mi chiedo se la Spagna abbia veramente questo bacino di utenza così vasto da potersi permettere certe cose che noi vediamo solo col cannocchiale, forse il mercato sudamericano?
Come darti torto? È un boccone amaro questo da mandar giù.Non so, ma a me sembra assurdo continuare a sentirmi dire in Italia che "il bd non vende", "il supporto più venduto resta ancora nettamente il DVD", perché è così ovunque, non solo qui, eppure all'estero i bd escono, in Austria, non in Usa, o Inghilterra, escono edizioni di pregio di film italiani che qui ci sogniamo, certo al giusto prezzo, in Austria si vendono più bd che in Italia, c'è più mercato, tutti fanatici dell'alta definizione?? Perché qui tutto è una montagna da scalare?
Perché bisogna fare start up x film che vendono migliaia di copie? Perché, e siamo sicuri che, di Bergman, Truffaut e tantissimi altri autori maggiori o minori del passato non interessi a un numero sufficiente di persone di poterseli godere nella più alta qualità possibile? Beate le label, e le loro certezze...