Il miglior Ridley Scott
Moderatori: nocciolo, sandman, darkglobe, Invisible
Senza dilungarmi nella contesa BAVA vs.SCOTT credo che concorderete su un punto. La grandezza del film Alien sta principalmente in 3 elementi:
1) le geniali scenografie- innovative e disturbanti- di Giger
2) l'idea geniale di Walter Hill (ce ne fossero di più sceneggiatori cosi')di far si che fosse una donna e non un uomo a sconfiggere la creatura
3)il fatto che l'alieno non si vede quasi mai ma se ne percepisce costantemente la presenza (attraverso il gatto,la bava,i giochi luce/ombra)
Il grande merito di Scott nel primo Alien è quello di aver preparato un ottimo storyboard (che ha permesso al film di raddoppiare il suo budget,mica cosa da poco) e alcune invenzioni registiche(come la telecamera a spalla e alcune carrellate nei corridoi della Nostromo) che hanno portato la supsense su livelli di guardia.
Ma dei suoi film Alien,sebbene sia un capolavoro,è quello che meno gli appartiene in quanto il merito sta soprattutto nell'idea originaria di Dan O'Bannon e Ron Shusett e nelle modifiche apportate alla trama da Walter Hill. Una volta che quel gioiello di sceneggiatura era pronto Scott non ha fatto altro che valorizzarla e cercare di renderla al meglio sullo schermo (e c'è riuscito perfettamente).
Personalmente trovo Scott un ottimo regista ma più che un grande sceneggiatore direi che è più un ottimo "visualizzatore e tecnico della macchina da presa",nel senso che pochi come lui sanno trasformare parole scritte in immagini con tanta efficacia e forza visiva.
E la grandezza dei film di Scott (o meglio dire di alcuni)è che ha lavorato con i migliori artigiani e tecnici dell'epoca: Blade Runner senza il contributo determinante alla sceneggiatura di Hampton Fancher,senza le scenografie di Syd Mead e senza la musica di Vangelis non sarebbe stato il capolavoro che tanto amiamo.
Quindi mi riaggancio a click e concordo sul fatto che la fortuna di Scott è stata data dal fatto di aver lavorato con la crème dei tecnici dell'epoca.
Quindi ribadisco:Scott è un grande "metteur en scene" ma attenzione a sopravvalutarlo.
Il suo film più personale,quello che sicuramente è più "farina del suo sacco" è sicuramente "I duellanti".
1) le geniali scenografie- innovative e disturbanti- di Giger
2) l'idea geniale di Walter Hill (ce ne fossero di più sceneggiatori cosi')di far si che fosse una donna e non un uomo a sconfiggere la creatura
3)il fatto che l'alieno non si vede quasi mai ma se ne percepisce costantemente la presenza (attraverso il gatto,la bava,i giochi luce/ombra)
Il grande merito di Scott nel primo Alien è quello di aver preparato un ottimo storyboard (che ha permesso al film di raddoppiare il suo budget,mica cosa da poco) e alcune invenzioni registiche(come la telecamera a spalla e alcune carrellate nei corridoi della Nostromo) che hanno portato la supsense su livelli di guardia.
Ma dei suoi film Alien,sebbene sia un capolavoro,è quello che meno gli appartiene in quanto il merito sta soprattutto nell'idea originaria di Dan O'Bannon e Ron Shusett e nelle modifiche apportate alla trama da Walter Hill. Una volta che quel gioiello di sceneggiatura era pronto Scott non ha fatto altro che valorizzarla e cercare di renderla al meglio sullo schermo (e c'è riuscito perfettamente).
Personalmente trovo Scott un ottimo regista ma più che un grande sceneggiatore direi che è più un ottimo "visualizzatore e tecnico della macchina da presa",nel senso che pochi come lui sanno trasformare parole scritte in immagini con tanta efficacia e forza visiva.
E la grandezza dei film di Scott (o meglio dire di alcuni)è che ha lavorato con i migliori artigiani e tecnici dell'epoca: Blade Runner senza il contributo determinante alla sceneggiatura di Hampton Fancher,senza le scenografie di Syd Mead e senza la musica di Vangelis non sarebbe stato il capolavoro che tanto amiamo.
Quindi mi riaggancio a click e concordo sul fatto che la fortuna di Scott è stata data dal fatto di aver lavorato con la crème dei tecnici dell'epoca.
Quindi ribadisco:Scott è un grande "metteur en scene" ma attenzione a sopravvalutarlo.
Il suo film più personale,quello che sicuramente è più "farina del suo sacco" è sicuramente "I duellanti".
- vegeta85
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scusate ragazzi, ma da come la ponete voi sembra che Alien si sia fatto da solo...
è vero...il cinema di Ridley Scott è più un cinema di immagini che di contenuti, d'altronde stiamo parlando di un autore che viene dalla pubblicità e che se non erro ha conseguito la laurea in disegno.
è chiaro che la riuscita di Alien è dovuta anche alla sceneggiatura di Hill, ai disegni di Giger ecc...ma senza Scott siamo sicuri che il film avrebbe avuto questo impatto? Il film sarebbe riuscito a dare la stessa e costante sensazione di angoscia?
se ragionassimo sempre in questi termini dovremmo ampliare questa valutazione ad un sacco di altri capolavori...il Padrino sarebbe stato lo stesso senza la fotografia di Gordon Willis? senza le musiche di Rota e le scenografie di Tavoularis? senza Brando e Pacino?
è vero...il cinema di Ridley Scott è più un cinema di immagini che di contenuti, d'altronde stiamo parlando di un autore che viene dalla pubblicità e che se non erro ha conseguito la laurea in disegno.
è chiaro che la riuscita di Alien è dovuta anche alla sceneggiatura di Hill, ai disegni di Giger ecc...ma senza Scott siamo sicuri che il film avrebbe avuto questo impatto? Il film sarebbe riuscito a dare la stessa e costante sensazione di angoscia?
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- alex LGM
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Infatti, il "foie gras" l'hanno inventato i francesi, che tutt'ora non usano il bidèvegeta85 ha scritto:Raga, smettetela di leggervi riviste e almanacchi di cinema, pensate e scrivete "roba vostra".alex LGM ha scritto:sarà...ma al film di Scott preferisco la liricità de La sottile linea rossa di Mallick.
Semplicismo?
c*zz*, sono soldati, non poeti
LIRICITA'
Vabbè, è come paragonare il foie gras alla cacca...
- vegeta85
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eh???alex LGM ha scritto:vegeta85 ha scritto:Raga, smettetela di leggervi riviste e almanacchi di cinema, pensate e scrivete "roba vostra".alex LGM ha scritto: sarà...ma al film di Scott preferisco la liricità de La sottile linea rossa di Mallick.
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ho rivisto ieri black hock down.....
bello crudo e intenso..anche se ho bellissimi ricordi dei duellanti visto a scuola...
cmq il voto va a bhd poi al gladiatore e duellanti...
e mi devo ripromettere di rivedermi blade runner visto a 10/12 anni e addormentato a metà film
bello crudo e intenso..anche se ho bellissimi ricordi dei duellanti visto a scuola...
cmq il voto va a bhd poi al gladiatore e duellanti...
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"Meglio Bruciarsi che Spegnersi Lentamente" Kurt Donald Cobain
"Ohi che vita sopraffina quando c'e' in giro qualche bianca mutandina" Gigi La Trottola (Dash Kappei)
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- hicks82
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Blade Runner
Devo tenermi la mia angoscia. La devo proteggere. Perche' mi serve: mi mantiene scattante, reattivo, come devo essere.
Al Pacino in Heat di Micheal Mann
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