Che film avete visto ieri?

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"Il grande match".
Presentato come "Toro Scatenato" contro "Rocky", credevo peggio invece si è rivelato un film divertente e fortemente ironico;Stallone e De Niro accettano di buon grado di non prendersi sul serio e questo non può che essere un punto a loro favore,Kim Basinger nonostante gli anni che passano è sempre affascinante; Alan Arkin si rivela il più simpatico ma anche Kevin Hart non è da meno.
L'incontro finale non è la cosa migliore del film (il grande match per cui tutto il film e basato), che si rivela quello che è... ma vabbè.

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"X Men -Giorni di un futuro passato".
Spettacolari effetti speciali,la trama un pò contorta ma comunque funziona "il crossover" tra i mutanti "vecchi e nuovi", il personaggio che però a mio parere esce "meglio" da questo film è Quicksilver/Pietro Maximoff; ritorna a dirigere Synger e si vede bene la sua regia, per uno dei migliori film di questa saga.
Da vedere.

[Countermanda]

"X MEN giorni di un futuro passato"

Da vedere. Mette ordine e disordine nella saga cinematografica. E' il migliore degli ultimi prodotti e si vede la regia di Synger dietro la Mdp.

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Allucinante notte per un delitto
Harry Graham, dopo aver trascorso tredici anni al fresco per aver ucciso la propria consorte, si è rifatto una vita ed ora convive con una giovane donna in un camper. Un bel giorno, però, arriva il di lui figlio, il quale, sempre rancoroso del gesto commesso dal proprio padre, cerca tuttavia di relazionarsi - non senza difficoltà - con lui e la propria compagna...E bravi i nostri titolaristi: son riusciti a farmi credere di assistere ad un truce thriller settantiano, quando in realtà si tratta di un cupo dramma familiare, condito da sprazzi di "allucinante" violenza. Archiviata questa doverosa precisazione, il film nonostante sia lontano da ciò che mi ero immaginato, risulta estremamente ben fatto, tanto da farmi domandare perchè diavolo sia sparito del tutto dai palinsesti televisivi e non sia mai uscito in home video. A bene vedere, la risposta potrebbe essere insita in ciò che il film propone, ovverosia in un uxoricida che non sembra mai pentirsi di ciò che ha fatto e che, dopo aver scontato una pena tutto sommato lieve se ne torna in libertà. Non a caso il film ebbe molti problemi di distribuzione e circolò quasi clandestinamente. Ma è una pellicola che colpisce positivamente. Colpisce perché risulta realistica, mai artefatta. Peraltro, malgrado non sia propriamente un thriller, contiene in se varie sequenze ricche di pathos e tensione; una tra tutte quella dello stupro nel pollaio, con Jan-Michael Vincent che aggredisce brutalmente Brenda Vaccaro: scena magistralmente montata che colpisce fortemente allo stomaco dello spettatore. Tra le moltissime note liete che questa pellicola ha da proporre vi è certamente anche la location rurale americana, davvero bella e suggestiva e, soprattutto, un cast di assoluto valore, al cui vertice della piramide si posiziona certamente un granitico Robert Mitchum (doppiato da Peppino Rinaldi) nel difficile ruolo di uxoricida che nonostante le vicissitudini passate, cerca di rifarsi una propria vita (e una dignità) e di riallacciare altresi' i rapporti con il proprio figlio. Bravi anche - seppur inavvicinabili al mostro sacro di cui sopra - Jan-Michael Vincent (doppiato da Roberto Chevalier) e Brenda Vaccaro (doppiata da Rita Savagnone). Insomma, si tratta di un film straordinario che deve assolutamente tornare a far parlare di se (e uscire in dvd).

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"Jack Ryan-L'iniziazione".
La prima parte è noiosetta,seconda parte migliore ma il film non arriva alla sufficienza; mi aspettavo di più da Kennett Brannagh che nonostante un cast di tutto rispetto firma un film con i soliti clichè del caso:eroismo,patriottismo ecc.
Deludente.

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"Monuments Man".
Film sottotono di Clooney da cui mi aspettavo qualcosa di più...
Buona sia la ricostruzione dell'epoca (coi i vari costumi e i mezzi militari davvero accurati) sia il cast,visivamente valido, ma il film non riesce mai a decollare e a convincere sopratutto a livello di sceneggiatura.

[Countermanda]

"Monuments Man".
Film sottotono di Clooney da cui mi aspettavo qualcosa di più...
Buona sia la ricostruzione dell'epoca (coi i vari costumi e i mezzi militari davvero accurati) sia il cast,visivamente valido, ma il film non riesce mai a decollare e a convincere sopratutto a livello di sceneggiatura.

Non decolla, in che senso?

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"I segreti di Osage County".
Dramma familiare amaro,intenso, dal "linguaggio forte" condito quà e là da piccoli momenti più leggeri, cast stellare con delle immense Meryl Streep e Julia Roberts che fanno a gara di bravura.
Il finale però non mi ha convinto.

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Un paio di film recentemente commentati anche sul davinotti :


Contea di Colusa. Per la prima volta è un uomo di colore a ricoprire l’importante incarico di sceriffo. Tale fatto scatenerà le ire dei bianchi bifolchi locali, riluttanti a farsi comandare dal nuovo arrivato. Film centrato sull’annosa questione razziale, qui utilizzata soprattutto per favorire l’aspetto ludico, più che per far riflettere. Pura exploitation settantiana corroborata da massicce dosi di violenza (sia fisica che psichica) e da una tensione che sale progressivamente sino a implodere in un finale alquanto moscio.



Chi si nasconde dietro la morte di una turista americana? Giallo che non convince mai completamente a causa di una serie spropositata di andirivieni temporali, i quali spezzano un ritmo già di per sé abbastanza lento. Oltretutto la moltitudine di sospettati fa sì che l’indagine risulti piuttosto difficoltosa, da seguire. Gli si può concedere una chance, a patto di non aspettarsi chissà quale meraviglia.

[Countermanda]

Si può fare l'amore vestiti?

Simpatica commedia degli equivoci realizzata con il contributo della Apulia film commission.
Non sempre azzeccate le scelte di sceneggiatura e gli equivoci lasciati un po' troppo in superficie.
Ma comunque gradevole

[digital]

Anarchia - la notte del giudizio
Da buon anarchico non potevo mancare all'appuntamento di questo film, che infatti ho prontamente visto ieri sera al cinema Odeon di Pisa, in una sala gremita di bimbiminkia urlanti. Il film, rispetto al precedente, ha più ritmo, più violenza. Oltre a ciò, essendo, ambientato prevalentemente per strada, dispone di maggiore respiro, rispetto al precedente capitolo, il cui spazio era circoscritto per la quasi totalità in un appartamento. James DeMonaco, nella duplice veste di regista e sceneggiatore, confeziona una pellicola stilisticamente valida, veloce, pregna di violenza, ma che talvolta non disdegna un certo umorismo nero (e infatti, al cinema, non mancavano gli sghignazzi). Il parco attori risulta piuttosto valido, malgrado la stereotipità dei personaggi. Per cui vi è il maschio Alpha super eroe apparentemente invincibile che prende sempre la decisione giusta (Frank Grillo), la figa di The Glades (Kiele Sanchez) a far da tappezzeria, il ragazzo imbranato (Zach Gilford)… Per quel che riguarda i cattivi, vero piatto forte del film, debbo dire che sono uno più spassoso dell’altro, specialmente quello interpretato da Jack Conley, il quale, munito di mitragliatrice a canne rotanti, ammazza chiunque si avvicini presso il suo furgone blindato. Qualche parolina anche per ciò che concerne il finale, che, senza rivelare troppo, rimanda irrimediabilmente ad altri film degli anni passati, e dunque non può che far venire un certo senso di déjà-vu. Finale che comunque, esattamente come tutto il film, mi è alquanto piaciuto.

[oliver70]

Ieri dopo tanto ho visto IL NEGOZIATORE,trafficavo e ho lasciato rete 4 invogliato dal nome del grande Kevin Spacey,l'ho trovato un gran bel poliziesco,un mio amico ha detto che era un po' statico,non condivido,è un gran bel film, teso e coinvolgente.
Con 2 ottimi attori.
Un film d'azione come quelli che ancora l'America sapeva fare negli anni 90.
Chissà perchè ho aspettato tanto per vederlo,forse non mi invogliava il titolo.

[digital]

Un mio commento che presto apparirà anche nel miglior sito per ciò che concerne il cinema (il Davinotti) :


Event 15
Tre militari, ciascuno dei quali afflitto da stress post traumatico, si trovono intrappolati in un'ascensore. Un evento casuale o vi è sotto qualcos'altro ? Thriller claustrofobico ambientato quasi integralmente in un unico, ristretto, luogo (un ascensore, per l'appunto) che riesce inizialmente ad intrigare, ma che poi scivola precipitosamente nel già visto. Peraltro il presunto colpo di scena viene svelato troppo presto rendendo abbastanza scontato il prosièguo del film.

[oliver70]

40 GRADI ALL'OMBRA DEL LENZUOLO di Sergio Martino (1976),classica commedia sexi a episodi degli anni 70.
Uno di quei film che faceva e fa storcere il naso ai critici e a certi spettatori snob.
Il cast è notevole,per la parte maschile ci sono Aldo Maccione,Enrico Montesano,Tomas Milian,Alberto Lionello e Marty Feldman(forse all'epoca erano gli attori del momento ma oggi sono vecchie glorie),per quella femminile Sidney Rome,la grande Giovanna Ralli,Dayle Haddon e due simboli di questo genere di film,la Fenech e la Bouchet che erano meglio di tante sciacquette che oggi imperversano in TV.
I miei idoli sono Totò e Stanlio e Ollio,ma vedo di tutto(dalla serie A alla Z) quindi anche questi film che fra le altre cose sono meglio di tanti cinepanettoni,ma non solo(troppo facile parlar male di quelli),sono anche meglio di certe commedie che oggi vanno per la maggiore come quelle di Brizzi e Checco Zalone.
Certo,siamo sul pecoreccio soprattutto nel primo episodio(La cavallona )ma in altri episodi il sesso è un pretesto per gag a volte davvero spassose come nell'ultimo episodio con un esilarante Aldo Maccione e poi bisogna ricordarsi che erano gli anni 70 il cinema si era liberato di certi tabù e soprattutto di una censura feroce(anche se erano gli anni in cui Ultimo tango veniva condannato al rogo )e quindi era come dire”liberatorio”entrare in un cinema a vedere questo tipo di film.
Oggi forse non verrebbe neanche vietato visto che vediamo di peggio nelle fiction.
Martino nello stesso anno farà Spogliamoci così,senza pudor...,sempre a episodi e con quasi lo stesso cast ma,a mio parere,anche se divertente tranne il primo episodio con Maccione detective e Vitali(agente XX2)non è riuscito come questo.
Cinema popolare,che aveva il coraggio di essere ruspante,che non esiste più,per molti sarà anche spazzatura ma a me diverte,poi adoro quegli attori,quelli della vecchia scuola.
Peccato che il dvd della Mustang ha alcune velature marroni che appaiono spesso e infastidiscono,infatti sulla copertina c'è scritto che alcuni difetti sono imputabili ai materiali d'epoca,però l'edizione tv non ricordo che avesse tutti questi disturbi anche se aveva meno definizione ed era tagliata per problemi di censura .
Poi hanno tagliato i titoli di testa,il film inizia direttamente col primo episodio(la stessa cosa era successa col dvd di IO UCCIDO,TU UCCIDI),non capisco perchè fanno questo.

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Vedo che ti sei dato anche tu al trash, Oliver: bravo !
Io invece mi son visto questo (riporto esattamente il commento che apparirà domani sul sito davinotti.com) :


La gang dei dobermann colpisce ancora
Tre scapestrati si voglion servire di alcuni dobermann particolarmente vispi che, opportunamente addestrati, utilizzeranno per compiere una rapina. Inevitabile seguito di un film che riscosse un discreto successo commerciale. Tipico heist movie che diventa atipico in virtù del fatto che a compiere il furto non sono esseri umani, bensì cani. Niente di trascendentale, le ingenuità, come è ovvio che sia, si sprecano. Ciò tuttavia, lo spettacolo si mantiene gradevole grazie a un buon ritmo e alla simpatia dei quadrupedi.

Qualche info riguardante la copia del suddetto film. L'ho visionato in un Super8 con colorimetria tendente al rosso (come da tradizione di molti Super8), e debbo dire che questo effetto da vecchia pellicola usurata mi è davvero piaciuta, nonostante comunque la modesta qualità dell'immagine. Fa tanto cinema pidocchietto d'antan, e io, come ben saprete, ci sguazzo felicemente.
Qualche info anche per ciò che riguarda il doppiaggio italiano, che onestamente mi ha fatto alquanto godere; al leggio si sono infatti messi, in ordine sparso, Michele Gammino, Cesare Barbetti, Luciano De Ambrosis e Rosetta Calavetta. Una vera goduria per le orecchie!!!

[oliver70]

Vedo che ti sei dato anche tu al trash, Oliver: bravo !

Guarda io vedo di tutto,nel vero senso della parola,dalla serie A alla Z,poi vado a periodi,adesso ho voglia di vedere cose semplici.
Ieri comunque mi sono rivisto La scala a chiocciola di Robert Siodmak,con la recente uscita Sinister mi è venuta la voglia di rivedermelo,grande film che regge al tempo.

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Vedo che ti sei dato anche tu al trash, Oliver: bravo !

Guarda io vedo di tutto,nel vero senso della parola,dalla serie A alla Z,poi vado a periodi,adesso ho voglia di vedere cose semplici.
Ieri comunque mi sono rivisto La scala a chiocciola di Robert Siodmak,con la recente uscita Sinister mi è venuta la voglia di rivedermelo,grande film che regge al tempo.

Bellissimo La scala a chiocciola, quasi quasi me lo riguardo pure io, prossimamente..
Intanto ieri sera, dopo accurata assunzione di antidolorifico (sapete, è film in originale con i sub in italiano):



Un assassino semina il terrore tra i giovani di un campus di recitazione. Chi è costui e qual è il motivo che lo spinge a uccidere? Strano questo film, che mescola con certa nonchalance il musical con la commedia e il più tipico degli slasher. Ciò che ne viene fuori è un ibrido non del tutto riuscito (troppe le parti cantate) che comunque diventa sempre più interessante col dipanarsi della storia. Arrivare a capire tutto non è cosa improba mentre gli omicidi, pur essendo numericamente pochi, risultano abbastanza fantasiosi e sanguinolenti.

PS: Non è il remake di Deliria.

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"Ender's game" .
Film che all'inizio ha una certa logica ma che alla fine si perde completamente nel nulla.
Da dimenticare.

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"Mr Peabody & Sherman".
Simpatico e divertente questo cartone targato Dreamworks.

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Pacifico barcaiolo si trova coinvolto in un losco traffico di armi con il serio rischio di rimetterci la pelle... Tra i meno conosciuti lavori di Don Siegel, questo Agguato ai Caraibi è tuttavia un noir che, pur nella sua linearità, riesce a coinvolgere grazie a un escalation di tensione e a un ritmo sostenuto che permette di scansare i tempi morti. Audie Murphy, apparentemente in balia degli eventi, troverà il modo di farsi valere, mentre Eddie Albert eccelle come villain pronto a corrompere chiunque pur di ottenere ciò che vuole.

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Dopo che un autocisterna sbatte accidentalmente sul recinto di uno zoo, gli animali che vi erano dentro iniziano a liberarsi, gettando nel panico chiunque gli capiti a tiro... Eco-vengeance penalizzato dal fatto di non mostrare scene particolarmente feroci (probabilmente a causa della destinazione televisiva), ma che comunque si lascia vedere piacevolmente grazie alla dinamica regia di Peter R. Hunt, il quale riesce a imprimere un buon ritmo al girato, potendo peraltro fare affidamento su attori adeguatamente calati nei rispettivi ruoli.

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"Coriolanus".
Ben interpretato, ma senza capo ne coda questa tragedia di Shakespeare con i dialoghi antichi portata in tempi moderni.
Bocciato su tutta la linea.

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Rude cacciatore di pellicce (un bravo Oliver Reed) acquista una ragazza muta trasferendola con se in una casetta sperduta tra i boschi. Il rapporto è conflittuale, ma vicissitudini lo rinsalderanno... Sidney Hayers, responsabile di alcuni bellissimi thriller, dimostra una spiccata attitudine anche con il genere avventuroso, confezionando un film con fantastici scorci paesaggistici e una storia che tiene desta l'attenzione dello spettatore, rendendolo sempre più partecipe. La Tushingham, pur priva della parola, riesce, mediante lo sguardo e la gestualità, a sfornare un eccellente performance.

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"47 Ronin".
Il film seppur tra i suoi difetti si lascia vedere.
Sufficiente.

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Tratto da un libro centrato su - presunti - casi sovrannaturali capitati a un agente di polizia, Liberaci dal male è l'ennesimo horror di cui non si sentiva assolutamente la mancanza. Lento oltre l'inverosimile, con lunghi e sfiancanti dialoghi, ha il demerito oltretutto di durare quasi due ore, per cui il tedio prende agevolmente il sopravvento; e quando si giunge alla fatidica scena dell'esorcismo, stremati da tanta vacuità e ridicolo involontario, non si può che tirare un sospiro di sollievo, visto che di li a poco giungono gli agognati titoli di coda.