Ciò che è certo è che di unanime sugli Iron non c'è nulla... basta farsi un giro sul forum degli Iron e troverai 14 risposte diverse alla domanda "qual è il tuo album preferito". Tra l'altro ho sentito molti più pareri per 7th son come apice tecnico-compositivo.
Aces High bellissima, Rime of the Ancient Mariner spettacolare, 23.58 simpatica ma niente di che, una delle più sopravvalutate, Losfer Words non mi piace proprio (niente a che vedere con Transylvania ad esempio), Flash of the Blades e The Duellists sono ben eseguite ma le trovo estremamente "fredde", non mi dicono nulla, di Back in the Village non mi piace il ritornello e il resto così così, Powerslave ha i suoi momenti (bellissimo il solo lento) ma la trovo troppo tirata in lungo.
Quindi salvo Aces, Rime e forse Powerslave e 23.58, quindi il 90% delle volte se voglio ascoltarle metto su Live After Death che mi risparmia le altre...
Di Virtual XI c'è da dire che ci sono un po' troppe ripetizioni, che però trovo fastidiose solo in The Angel and the Gambler. Futureal è un opener spacca-cu*o come poche, Maybe Lightning Strikes Twice ha un'ottima melodia, When Two Worlds Collide mi piace un casino e ha ottimi assoli (provate anche a sentire la versione di Blaze in As Live as it Gets), The Clansman è una perla (resa poi ancora meglio da Bruce ovviamente), The Educated Fool ha melodie e riff molto belli e un testo che mi piace molto, Don't Look è molto particolare, con parti "simil orchestrali" e ha un crescendo splendido nel mezzo, Como Estais molto bella.
Quindi diciamo che non salvo the Angel and the Gambler.
Quindi vince Virtual XI nettamente.
Mal prodotto e mal arrangiato? Pazienza, preferisco canzoni che mi coinvolgono ma la cui resa sonora sia scarsa piuttosto che canzoni piatte suonate eccellentemente (vedasi gli ottimi riff di Flash of the Blades, sì, belli, li ascolto con piacere, ma mi lasciano sostanzialmente indifferente).
Cantato da schifo? Un dato di fatto? Lo pensavo anch'io, appena ascoltati X-Factor e Virtual XI mi facevano schifo. Poi un amico mi ha suggerito di provare gli album da solista di Blaze (Silicon Messiah, The Tenth Dimension, il live As Live As It Gets e Blood & Belief). Bene, mi sono piaciuti un tot perché è materiale scritto da Blaze per il suo stile e conoscendo i suoi limiti, mentre quand'era con gli Iron gli sono toccati a volte pezzi che sembravano pensati per Bruce (o con alcune parti pensate per Bruce). Dopo essermi abituato allo stile di Blaze ho riprovato X-Factor e Virtual XI e li ho completamente rivalutati.
Sono almeno 5 anni che ascolto gli Iron, ed è vero che sui loro 28 o 29 anni 5 non sono tanti, ma se consideri che in media almeno un loro album al giorno in genere me lo ascolto, direi che i miei gusti sono ben consolidati e sono il risultato del mio personale percorso negli Iron, per cui hanno un loro senso e non sono buttati lì. Se poi appena vedi opinioni diverse dalle tue ti sembra scontato che siano sparate a caso be', non posso farci niente.
E ripeto che non sto parlando di tecnica, che Powerslave suoni da dio e sia prodotto molto meglio di Virtual XI è la scoperta dell'acqua calda.