I lupi attaccano in branco (1970) di Phil Karlson - A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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lu.ca.
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I lupi attaccano in branco (1970) di Phil Karlson - A&R

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Titolo originale: Hornets' Nest

Dopo l’eccidio da parte delle SS di tutti gli abitanti di un villaggio del Nord Italia, alcuni ragazzini che si erano rifugiati nei boschi iniziano, sotto la guida di Aldo (Mark Colleano), una loro personale guerra di vendetta.
Dopo aver soccorso il tenente Turner (Rock Hudson), un paracadutista americano atterrato quella notte e scampato casualmente ai tedeschi che hanno sterminato tutti i suoi compagni, sequestrano una dottoressa tedesca (Sylva Koscina) allo scopo di farlo curare. Il militare li addestrerà all’uso delle armi e con il loro aiuto compirà un’azione finalizzata a far saltare una diga presidiata dai tedeschi e ritenuta di importanza strategica per l’avanzata dell’esercito americano.

Clamoroso pastiche di produzione italo-statunitense disseminato di scene violente, qualche discutibile eccesso e parecchie incongruenze. Il ritmo non manca e la vicenda si segue agevolmente, ma sono troppe le cose che non convincono.
La scelta innanzitutto di far parlare in inglese (in italiano nel doppiaggio) tutti i personaggi, a prescindere dalla loro nazionalità; il look baffuto di Hudson, decisamente troppo anni ’70; i capelli platinati dell’ufficiale Von Hecht (Sergio Fantoni), che dovrebbero farlo sembrare più tedesco; gli episodi cruenti che si svolgono con troppa disinvoltura in presenza dei ragazzini più piccoli; la minaccia da parte di Aldo di stuprare la dottoressa, che viene sventata da Turner, il quale però non si farà scrupolo più tardi di violentare lui stesso la donna a mo’ di “punizione” per il suo comportamento ambiguo.
Quanto agli interpreti principali, che una star come Hudson, all’epoca non certo all’apice della sua carriera, si sia prestato ad un film del genere si può forse spiegare con motivazioni alimentari, e comunque soccorre il solido mestiere; Colleano non fa che sbraitare sgradevolmente per tutto il film; è la Koscina quella che in fin dei conti ne esce meglio.
Colonna sonora d’ordinanza di Morricone, consistente più che altro in una elementare marcetta fischiettata dai ragazzini.

Delle due edizioni del film, il DVD dell’A&R contiene quella americana, firmata da Phil Karlson, mentre in quella italiana risulta accreditato come regista un oscuro Franco Cirino.
Buona la definizione. Il doppiaggio d’epoca affida a un anonimo Aldo Giuffré la voce di Hudson; Giancarlo Giannini è Aldo; in ruoli minori troviamo fra gli altri Gaipa, Turi e Lionello; la voce più convincente è quella della Koscina, che doppia se stessa e sfoggia anche un qualche pertinente accento tedesco.

Voto personale: 2,5/5 stelle

Dati tecnici
Supporto: 6,01 GB
Formato video: 1.85:1
Standard: NTSC
Fotogrammi al secondo: 23,976
Bitrate : variabile, max. 8.921 kb/s
Risoluzione: 720 x 480
Tipo di scansione: progressivo
Lingue: italiano, inglese
Sottotitoli: nessuno
Durata: 1:49:16
Anno di pubblicazione: 2023

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