I Vincitori (1963) di Carl Foreman - A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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I Vincitori (1963) di Carl Foreman - A&R

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I Vincitori (guerra/drammatico, Usa, 1963) di Carl Foreman

Edizione: dvd A&R, 2022, doppio strato (6,92gb)
Audio: inglese
Sottotitoli: italiano, inglese
Durata: 2h.26'.47''
Schermo: 2.40:1
Standard: Pal
Extra: poster, locandine.

Verso la fine della seconda guerra mondiale un gruppo di soldati americani si sposta dalla Sicilia alla Francia, al Belgio e all'Inghilterra, in un percorso in cui le loro vite di "vincitori" si intersecano con quelle dei locali, attraverso efficaci vignette legate tra di loro ma quasi indipendenti nel loro raccontare episodi con un inizio e una fine.

Ecco un film che, sulla carta, aveva pochi motivi per interessarmi (il genere "guerra" non è proprio il mio preferito), ma che alla fine mi è piaciuto moltissimo e che ho guardato con crescente coinvolgimento emotivo dal primo fotogramma all'ultimo.
Adattato da una serie di racconti, il film - che utilizza anche dei brevissimi filmati di repertorio - mostra come la guerra. in realtà, non abbia vincitori dal punto di vista umano, ma solo persone distrutte nella loro dignità e nella loro capacità di amare (esemplari le storie di due soldati in particolare), di relazionarsi con gli altri (persino il nemico che si ammazza anche quando sventola una bandiera bianca), di sottrarsi alla logica spietata delle leggi di guerra nell'ammazzare un disertore con tutti i crismi della legalità che prevede la presenza di testimoni (sconvolgente la scena della fucilazione in un campo coperto di neve immacolata mentre sullo sfondo si ode un canto di Natale che inneggia alla pace, all'amore e alla fratellanza). Di forte impatto emotivo e carica di significato anche la scena finale che qui non posso raccontare, ma che illustra in modo straordinario la tesi antimilitarista del regista.

Attori tutti in parte e di fama (basta scorrere l'elenco degli interpreti) per un film che all'epoca ebbe meno successo del previsto, ma che oggi meriterebbe di essere apprezzato e rivalutato nel suo essere davvero "un gran bel film". Molto, molto consigliato.

Il dvd pubblicato dalla A&R (una rarità per il nostro mercato) offre una più che buona definizione d'immagine. L'audio è solo quello originale in inglese, molto chiaro, il che ci permette di ascoltare le voci vere dei tanti attori che si alternano sullo schermo (non avevo mai ascoltato la voce di Melina Mercouri, e vi assicuro che per me è stata una sorpresa come quando ascoltai per la prima volta il timbro vocale di Liz Taylor, Marlon Brando e Katherine Hepburn). L'audio è affiancato da sottotitoli sia in inglese, sia in italiano. Questi ultimi sono decisamente ben fatti e rispettosi del parlato originale.

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I want more life... father!
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