La Donna della Spiaggia (1947) di Jean Renoir – A&R
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La Donna della Spiaggia (1947) di Jean Renoir – A&R
La donna della spiaggia (The woman on the beach, drammatico, Usa, 1947) - di Jean renoir
Edizione: A&R, 2020, dvd singolo strato (4,13 gb)
Audio: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano
Durata: 1h 10'.51''
Schermo: 1.33:1
Standard: Ntsc
Extra: poster e locandine, galleria fotografica.
Uno sperduto luogo selvaggio fa da sfondo alla disperata solitudine di quattro anime alla ricerca di un motivo per vivere e dare senso alla propria esistenza, in un crescendo di relazioni torbidamente intrecciate da sguardi e tentativi di riscatto.
Ultimo film americano del grande Jean Renoir, si tratta di un dramma indubbiamente interessante, ma che alla fine lascia l’amaro in bocca per quello che avrebbe potuto essere e (alla fine) non è stato. Le cronache parlano di pesanti tagli imposti al regista dalla produzione, di rimaneggiamenti di ogni genere, e purtroppo questo si vede ampiamente.
Intendiamoci, resta sempre un buon film assolutamente da vedere, ma il punto debole rimane proprio la caratterizzazione psicologica dei personaggi, tutti imperfetti nella loro ricerca di una dimensione che alla fine resta irrisolta. Bravi, comunque, i protagonisti, a partire di un convincente Robert Ryan.
Il dvd della A&R offre una buona qualità di immagine, anche se non esaltante (non mancano diverse spuntinature per tutto il film). L’audio italiano si ascolta agevolmente ed è integro, ma è comunque il ridoppiaggio fatto negli anni ’70, anche se è di buona qualità: se (purtroppo) si perde la voce della grandissima Lydia Simoneschi sulla Bennett, perlomeno rimane Cigoli su Robert Ryan, come nel doppiaggio originale.
I want more life... father!
Re: La Donna della Spiaggia (1947) di Jean Renoir – A&R
Questo titolo mi incuriosisce molto, nonostante le perplessità espresse da Zasor56.
Se non altro per Jean Renoir, uno di quei "manici" che hanno prodotto capolavori assoluti come La regola del gioco o La grande Illusione, e solo per questo meritano sempre una chance.
Certo se poi la produzione ha viziato pesantemente il risultato finale (come capitava regolarmente a Orson Welles) la paternità diventa bastarda, ma una visione se non altro la merita a priori.
Se non altro per Jean Renoir, uno di quei "manici" che hanno prodotto capolavori assoluti come La regola del gioco o La grande Illusione, e solo per questo meritano sempre una chance.
Certo se poi la produzione ha viziato pesantemente il risultato finale (come capitava regolarmente a Orson Welles) la paternità diventa bastarda, ma una visione se non altro la merita a priori.
Re: La Donna della Spiaggia (1947) di Jean Renoir – A&R
Beh, che questo sia un film da vedere comunque è assolutamente fuori discussione. Io riflettevo su quanto i condizionamenti esterni abbiano finito per influire sul risultato finale. Secondo me, poteva essere un grande film, e invece rimane solo un "buon" film e nulla più.Zioruggi ha scritto: ↑martedì 8 novembre 2022, 12:27 Questo titolo mi incuriosisce molto, nonostante le perplessità espresse da Zasor56.
Se non altro per Jean Renoir, uno di quei "manici" che hanno prodotto capolavori assoluti come La regola del gioco o La grande Illusione, e solo per questo meritano sempre una chance.
Certo se poi la produzione ha viziato pesantemente il risultato finale (come capitava regolarmente a Orson Welles) la paternità diventa bastarda, ma una visione se non altro la merita a priori.
Sarà interessante conoscere il tuo parere dopo che lo avrai visto
I want more life... father!