Il giovane violoncellista Daigo Kobayashi, perso il lavoro di musicista, risponde a un annuncio che dice "Assistiamo coloro che partono per dei viaggi". Al colloquio di lavoro, però, Daigo comprende il vero significato della frase; nondimeno, accetta l'impiego, entrando così in forte contrasto con la moglie ed anche con un suo amico. Con il tempo le cose cambieranno, finchè un giorno si troverà a dover riflettere sulla sua relazione con il padre che lo aveva abbandonato da piccolo: sarà l'occasione per affrontare i fantasmi del passato e di fare pace con il dolore che si porta dentro, in una scena finale di straordinaria intensità e commozione.
Meraviglioso film giapponese di qualche anno fa, visto al cinema e poi rivisto su blu-ray più di una volta (è uno dei pochi film che riguardo ogni due anni circa, ricavandone sempre grandi emozioni).
Non sono molti i film che affrontano il tema della morte in questo modo, con una certa levità che non diventa mai leggerezza, portando lo spettatore a molte riflessioni sulla vita ma anche su quello che è l'evento più tragico in assoluto nell'esistenza di ogni essere umano. Bellissime anche le musiche di Joe Hisaishi, capaci di sottolineare in modo molto efficace le atmosfere del film.
Il blu-ray offre una qualità di immagine all'altezza del mezzo, ma per come è stato girato, il film non offre immagini "spettacolari" che colpiscono lo spettatore con colori brillanti e scenografie spettacolari. In compenso, al posto dei tanti effetti speciali digitali di molti film, "Departures" offre bellissimi effetti speciali del cuore. Consigliatissimo.