Mi concedo una piccola civetteria e posto qui la recensione che Boris Sollazzo ha dedicato al nostro volume
http://www.pardolive.ch/it/Pardo-Live/t ... html?sl=it
Cronaca familiare del cinema italiano. Mai sottotitolo fu più giusto, soprattutto per il libro “Titanus”, che esce in occasione della retrospettiva che alla grande casa di produzione di Goffredo Lombardo dedica il Festival del film Locarno. La guida perfetta per gettarsi dentro un mondo di celluloide che ha conquistato, con le sue icone e le sue idee, il nostro immaginario. Il volume curato da Sergio M. Germani, Simone Starace e Roberto Turigliatto, scivola morbidamente negli anni e nei film, per offrirci, in italiano e in inglese, saggi di alto livello sulle colonne portanti di un cinema allo stesso tempo popolare e d'autore; interviste e testimonianze; ritratti di cineasti diversissimi e uniti proprio da quel marchio ambizioso, graficamente e artisticamente; un percorso interessante e approfondito su quello che era un vero e proprio stile Titanus; un capitolo speciale, infine, sui progetti incompiuti, che ingolosirebbe anche il cinefilo più freddo. Fiumi di parole che accarezzano il lettore, che poi viene coccolato da fotografie prese dagli archivi della Titanus, del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Cineteca di Bologna. Foto di scena e non, che completano alla perfezione il racconto. Un patrimonio internazionale e completo, come dimostrano Il Gattopardo o lo Zorro di Alain Delon. Non si evitano neanche i momenti più dolorosi, quel Sodoma e Gomorra epicamente disastroso. E se nello stile Titanus il montaggio era una riscrittura del film, una nuova sceneggiatura in cui tutta la struttura era coinvolta – su tutti quel genio di Goffredo Lombardo – questo libro retrospettivo è, forse, uno sguardo filologico e storico sugli anni gloriosi del cinema italiano e su uno dei suoi maggiori artefici operato con lo stesso metodo. Uno sguardo d'insieme, un girato notevole e un lavoro di cucitura, amalgama e cesello mirabile. Trovate uno spazio nella vostra libreria dunque, anche la copertina è bellissima.