Pom Poko (1994) di Isao Takahata
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Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Ultima modifica di Noodles85 il giovedì 4 agosto 2011, 21:27, modificato 1 volta in totale.
Re: [In arrivo] Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Preso,film delizioso,non ai livelli della Città incantata per intenderci,ma godibilissimo secondo me.
Qualità + che buona.
Come extra c'è lo storyboard di tutto il film.
Qualità + che buona.
Come extra c'è lo storyboard di tutto il film.
Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Pom Poko - Edizione Lucky Red - (1994) di Isao Takahata
Qualità artistica: Molto bello, si vede con piacere. E poi i disegni sono bellissimi!
Qualità Video: Direi buona, in linea con gli altri titoli Ghibli distribuiti da Lucky Red.
Qualità audio: Sia l'italiano che il giapponese sono presentati in un buon Dolby Digital 2.0 (sottotitoli in italiano e ita per n/u opzionali). Il doppiaggio mi è sembrato ben fatto, solo qualche canzoncina forse era meglio lasciarla in originale con sottotitoli.
Extra: Unico contenuto speciale il solito storyboard della durata dell'intero film che per quanto mi riguarda è solo uno spreco di spazio.
Menu:
Lucky Red vs Optimum (UK)
Altri screenshot dall'edizione Lucky Red
Qualità artistica: Molto bello, si vede con piacere. E poi i disegni sono bellissimi!
Qualità Video: Direi buona, in linea con gli altri titoli Ghibli distribuiti da Lucky Red.
Qualità audio: Sia l'italiano che il giapponese sono presentati in un buon Dolby Digital 2.0 (sottotitoli in italiano e ita per n/u opzionali). Il doppiaggio mi è sembrato ben fatto, solo qualche canzoncina forse era meglio lasciarla in originale con sottotitoli.
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Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
L'ho trovato nel "cestone delle offerte" in una catena di supermercati locali e l'ho preso curioso .... Devo direi che è un lungometraggio delizioso e fatto molto bene. La qualità A/V è più che decorosa senza far gridare al miracolo e la storia In se stessa scorre molto gradevolmente.
Lo consiglio assolutamente.
Lo consiglio assolutamente.
Se lo sai bene, altrimenti SALLO !
Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Questo anime contiene alcune invenzioni molto belle, alcune scene memorabili, ma nel complesso lo trovo inferiore rispetto ai lungometraggi del "sodale" di Takahata, Miyazaki.
O forse, è solo meno "digeribile" per un europeo rispetto alle invenzioni del maestro Myiazaki: Pom Poko ha una ambientazione molto "nipponica", dove invece Myiazaki riesce a fondere i topos della cultura del sol levante con le fascinazioni occidentali: a volte infatti i lavori di Myiazaki sono ambientati in cità europee, o in luoghi immaginari ma dall'aspetto molto mittleeuropeo.
Di fatto, io mi sono addormentato durante la visione, perdendomi la fase centrale del film (sarà stato forse complice il "coma digestivo", avendolo visto un sabato dopo pranzo), ma al di là di questo rimane come testimonianza lo sguardo interdetto di mia figlia, età anni 8, che ha trovato un po' strane e indigeste alcune parti del film e alla fine, pur non ammettendo che non le sia piaciuto, è rimasta titubante nel giudizio.
Forse il film meriterebbe una seconda visione, a mente più lucida e meno assonnata.
O forse, è solo meno "digeribile" per un europeo rispetto alle invenzioni del maestro Myiazaki: Pom Poko ha una ambientazione molto "nipponica", dove invece Myiazaki riesce a fondere i topos della cultura del sol levante con le fascinazioni occidentali: a volte infatti i lavori di Myiazaki sono ambientati in cità europee, o in luoghi immaginari ma dall'aspetto molto mittleeuropeo.
Di fatto, io mi sono addormentato durante la visione, perdendomi la fase centrale del film (sarà stato forse complice il "coma digestivo", avendolo visto un sabato dopo pranzo), ma al di là di questo rimane come testimonianza lo sguardo interdetto di mia figlia, età anni 8, che ha trovato un po' strane e indigeste alcune parti del film e alla fine, pur non ammettendo che non le sia piaciuto, è rimasta titubante nel giudizio.
Forse il film meriterebbe una seconda visione, a mente più lucida e meno assonnata.
Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Takahata e Myiazaki sono due registi molto diversi.
Pom Poko merita senz'altro una seconda visione, ma per quanto riguarda tua figlia ti consiglio di aspettare qualche anno. Il film è zeppo di riferimenti culturali esclusivi del Giappone, che sono veramente alieni per bambini di quell'età
Pom Poko merita senz'altro una seconda visione, ma per quanto riguarda tua figlia ti consiglio di aspettare qualche anno. Il film è zeppo di riferimenti culturali esclusivi del Giappone, che sono veramente alieni per bambini di quell'età
Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Io, invece, da una vita, nutro un'ammirazione smisurata per i film di Takahata, che trovo migliori di quelli di Miyazaki. Film come Pom poko, ma anche La grande avventura del principe Valiant, Una tomba per le lucciole, Omohide poroporo e il bellissimo Tonari no Yamada kun sono sicuramente meno spettacolari ed esportabili di quelli dell'"allievo" Miyazaki (così si è sempre definito lui stesso nei confronti di Takahata), ma anche, secondo me, più stratificati nei loro livelli di lettura e maggiormente diversificati dal punto di vista formale. Anche per queste ragioni, forse, si rivolgono a un pubblico un po' più ristretto e sono meno appetibili per i bambini, soprattutto quelli occidentali, ma non solo. Se non ricordo male, poi, in Giappone ebbero la strana idea di proiettare in prima visione Una tomba per le lucciole in accoppiata con Totoro, e probabilmente molti genitori uscirono dal cinema inviperiti, con i figli in lacrime.
Pom poko, in particolare, è secondo me molto legato alla cultura e alla storia giapponese: d'altra parte, chi diavolo ha mai sentito parlare, dalle nostre parti, dei tanuki? E quanti possono sapere che per i giapponesi, tradizionalmente, hanno il potere di mutare forma, come le volpi? Poi, ma magari è solo una mia impressione, gli scontri dei tanuki con la polizia mi hanno sempre ricordato moltissimo tante scene che ho visto riguardanti le lotte studentesche degli anni Settanta, che in Giappone furono particolarmente animate.
Pom poko, in particolare, è secondo me molto legato alla cultura e alla storia giapponese: d'altra parte, chi diavolo ha mai sentito parlare, dalle nostre parti, dei tanuki? E quanti possono sapere che per i giapponesi, tradizionalmente, hanno il potere di mutare forma, come le volpi? Poi, ma magari è solo una mia impressione, gli scontri dei tanuki con la polizia mi hanno sempre ricordato moltissimo tante scene che ho visto riguardanti le lotte studentesche degli anni Settanta, che in Giappone furono particolarmente animate.
Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Mi sembra che di fatto le Vostre osservazioni non fanno che corroborare le mie:
non si discute tanto la dimensione artistica del film di Takahata, quanto la "digeribilità" per un pubblico infantile, e per un pubblico europeo.
Mi sembra infatti che Pom Poko sia stato un grande succeso in Giappone, non così in europa, dove invece le opere di Myiazaki, che pure contengono molti lati tipicamente orientali ma stemperati ai nostri occhi da uno sguardo filo-europeo, sono acclamate.
non si discute tanto la dimensione artistica del film di Takahata, quanto la "digeribilità" per un pubblico infantile, e per un pubblico europeo.
Mi sembra infatti che Pom Poko sia stato un grande succeso in Giappone, non così in europa, dove invece le opere di Myiazaki, che pure contengono molti lati tipicamente orientali ma stemperati ai nostri occhi da uno sguardo filo-europeo, sono acclamate.
Re: Pom Poko (1994) di Isao Takahata
Infatti è proprio così, se penso che Ponyo è diventato il film preferito del mio nipotino di 4 anni, mentre La leggende del Principe Valiant me l'ha fatto togliere dopo pochi minuti, non posso che essere d'accordo sul fatto che Takahata sia molto meno digeribile per un pubblico infantile occidentale. Che poi infantile è una cosa molto varia, a 4 a 8 o 12 si è sempre bambini, ma si è bambini in modo molto ma molto diverso.Zioruggi ha scritto:...
non si discute tanto la dimensione artistica del film di Takahata, quanto la "digeribilità" per un pubblico infantile, e per un pubblico europeo.
...
Senza contare che, tutte quelle allusioni e rimandi ai testicoli dei tanuki, difficilmente possono essere capiti dai nostri bambini