Titolo: Haze
Regia: Shinya Tsukamoto
Cast: Shinya Tsukamoto, Kahori Fujii
Anno: 2005
Genere: drammatico
Durata: 49'
Visto qualche giorno fa, l'hanno trasmesso alla mia università all'interno di una rassegna cinematografica, credo sia inedito in Italia. E' la storia di un uomo (lo stesso Tsukamoto) che si ritrova all'improvviso costretto in un posto bruttissimo e strettissimo in cui non riesce nemmeno a muoversi se non strisciando. Nel buio più totale l'uomo cerca disperatamente un'uscita e alterna crisi di panico e d'identità ad altri in cui cerca di ragionare per capire il motivo per cui si trova li. E' naturalmente la stessa domanda che si fa lo spettatore alla quale però Tsukamoto non da una vera risposta. L'impressione che ho avuto io è che il regista abbia voluto dare una rappresentazione, una trasposizione in immagini, delle paure, delle fobie, delle ansie che si possono provare nella vita. I motivi possono essere tanti, nel film forse sono dovuti alla morte tragica di una persona cara, forse la moglie dell'uomo. Un film abbastanza estremo ma anche interessante soprattutto per il senso di angoscia che riesce a trasmettere.
Voto: 7,5
