Bonelli Editore: Dylan Dog
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Bonelli Editore: Dylan Dog
Purtroppo negli ultimi tempi non è facile trovare storie di Dylan che salgano oltre la media. Io stesso, fan del personaggio, lo compro ormai in rare occasioni.
L'albo in edicola, n.261 "Saluti da Moonlight" riporta DD nel luogo del suo vero grande amore, narrato in una delle pietre miliari della testata "Il lungo addio". Ma i riferimenti a quella storia sono soltanto una scusa per parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ed è forse per questo che mi ha colpito particolarmente: gli ideali e la loro morte, il diventare "adulti".
Di Gregorio ai testi e Freghieri ai disegni, riescono a tratteggiare una delle migliori storie di Dylan.
L'albo in edicola, n.261 "Saluti da Moonlight" riporta DD nel luogo del suo vero grande amore, narrato in una delle pietre miliari della testata "Il lungo addio". Ma i riferimenti a quella storia sono soltanto una scusa per parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ed è forse per questo che mi ha colpito particolarmente: gli ideali e la loro morte, il diventare "adulti".
Di Gregorio ai testi e Freghieri ai disegni, riescono a tratteggiare una delle migliori storie di Dylan.
- Roy Batty
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Condivido in pieno il tuo commento.
E aggiungo che questo albo mi ha ricordato molto L'eterna Illusione, uno dei miei Dylan Dog preferiti (l'ho fatto autografare da Ruju).
Alla lista degli albi più belli di sempre si deve aggiungere anche questo Saluti Da Moonlight. La scelta di non farne un sequel de Il Lungo Addio è stato secondo me il punto di forza della storia che, prendendo spunto da uno scorcio di vita cara e preziosa di Dylan, esplora in maniera toccante il passaggio dall'adolescenza alla cosiddetta "vita vera". La presa di coscienza che in quasi tutti i casi della vita fa cadere tutte le speranze, le illusioni, i sogni e le aspettative che permettono di avere la speranza di poter vivere una vita tutt'altro che anonima e desolante.
E aggiungo che questo albo mi ha ricordato molto L'eterna Illusione, uno dei miei Dylan Dog preferiti (l'ho fatto autografare da Ruju).
Alla lista degli albi più belli di sempre si deve aggiungere anche questo Saluti Da Moonlight. La scelta di non farne un sequel de Il Lungo Addio è stato secondo me il punto di forza della storia che, prendendo spunto da uno scorcio di vita cara e preziosa di Dylan, esplora in maniera toccante il passaggio dall'adolescenza alla cosiddetta "vita vera". La presa di coscienza che in quasi tutti i casi della vita fa cadere tutte le speranze, le illusioni, i sogni e le aspettative che permettono di avere la speranza di poter vivere una vita tutt'altro che anonima e desolante.
"Ho fatto cose... discutibili. Cose per cui il Dio della biomeccanica non mi farebbe entrare in paradiso"
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ffffffff
E pensare che fino a 5 anni fa ero davvero pazzo di Dylan.
Compravo praticamente tutto (speciali, albi giganti ecc.) il giorno stesso in cui uscivano in edicola.
Sentendo ora tutti questi pareri e non poter dire la mia mi fa davvero uno strano effetto.
Neanche avessi tradito il mio eroe dei fumetti...
ps
Admin...unite i 2 topic, gracias.
E pensare che fino a 5 anni fa ero davvero pazzo di Dylan.
Compravo praticamente tutto (speciali, albi giganti ecc.) il giorno stesso in cui uscivano in edicola.
Sentendo ora tutti questi pareri e non poter dire la mia mi fa davvero uno strano effetto.
Neanche avessi tradito il mio eroe dei fumetti...
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Penso esattamente l'opposto di quello che non direi se fosse l'esatto contrario di ciò che voglio.
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D'altronde come non farlo!hollywoodlady ha scritto:E' quello che faccio io da quando esiste questo fumettokuso ha scritto: Compravo praticamente tutto (speciali, albi giganti ecc.) il giorno stesso in cui uscivano in edicola.
Per quanto riguarda La Collina Dei Conigli, l'ho trovata molto banale come storia. I disegni di Mari, però sono sempre una goduria per gli occhi! Guardare poi il suo tocco a colori (Dylan Dog Color Fest n°2) è ancora più godibile.
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