MANCHO ha scritto:Rivisto ieri.
Mi sono stupito che ci fosse ancora parecchia gente in sala e di come i bimbi presenti seguissero il film in religioso silenzio.
Che dire? Alla seconda visione confermo il mio giudizio precedente e anzi rivaluto anche alcuni aspetti che non mi erano piaciuti la prima volta.
Un film da apprezzare anche per i suoi difetti, un oggetto cinematografico fieramente retrò e orgoglioso di essere un film fuori dalla sua epoca e dal gusto videoclip dominante.
Grande Spielberg nel recuperare il suo vecchio stile di regia, grande Ford nel tratteggiare un eroe invecchiato ma che ha ancora tanto da insegnare ai suoi vari cloni, grande Lucas che ha insistito per un McGuffin che riesce a creare mistero e pericolo in un periodo storico dove l'uomo ha già creato armi che potrebbero distruggere l'umanità e che quindi avrebbe reso meno epica la ricerca di qualcosa di magari più esoterico ma ormai superato dalla scienza umana (per me la tanto criticata scena del frigo ha lo scopo preciso di ricordarci questo, non trascurabile, particolare).
Chi non lo ha apprezzato appieno, forse non ha più "L'occhio della Tigre", quell'innocenza che ormai è affogata dall'iper-ragionamento e viziata da una nostalgia per un periodo della propria vita più che dalla qualità intrinseca di un particolare film.
Grande Film!
Ora lo aspetto in Blu Ray!
condordo su tutto; è vero che ci siamo un pò "disabituati" al cinema di "magia", cioè quelle pellicole che ti rapiscono, divertendoti, senza pensieri che ti fanno restare come un bambino; ora proliferano solo i super effetti, la regia da videoclip. niente mezze misure o trama ottime ma confezione scadente o confezione luccicante e contenuto risibile ( ok, ci sono ovviamente eccezioni e ci mancherebbe altro).
Indy 4 è uscito dopo molto tempo, però effettivamente non è cambiato molto , è cambiato il resto del cinema.
La continuità con gli altri film del saga c'è, come nei precedenti anche qui ci sono situazioni assurde, solo che forse, come dice mancho, non le vediamo più com gli stessi occhi.
Forse se dietro la cinepresa e la sceneggiatura non ci fossero spielberg e lucas e se l' attore non fosse Ford, forse il film sarebbe accolto ancora più freddamente, in mezzo a mummie varie e misteri di templari a tesori dell' amazzonia et similia, forse....................
E sono quasi tutti i film usciti dopo che hanno saccheggiato certe scene, un certo ritmo nell' azione...........
Eppure, invece, proprio perchè ci sono i sopracitati attori e registi ci aspettavamo di più, e cosa?
Meno CG? una trama o un contesto diverso? bah, i difetti ci sono, come anche negli altri , solo che a distanza di tempo il vecchio resta caro ed il nuovo mal si digerisce.
Magari non c'era bisogno di questo film e, a voler essere venali si può pure dire che sia un operazione commerciale mascherata da nostalgica per povertà di idee, però , per me, nell' insieme è un film godibilissimo che intrattiene il pubblico e che fa sognare i fans che ovviamente sono sempre i più critici ma che anche per questo sanno perdonare o accettare sviste o cadute di stile o tono.
meglio cento di questi Indy che la maggior parte delle porcherie thriller/horror della serie " questo è più spaventoso di ecc"o sequel di prequel di remake che già partivano zoppicando.
Io in questo quarto indiana ho semplicemte ritrovato un mix di tutti i precedenti con scene "simili" ma non uguali, ci sono fughe, corse , salti da un mezzo all' altro, qualche scena "truculenta" ma appositamente "eccessiva", quasi ironica, congegni, insetti, co-protagonisti sia di peso che di aiuto, gli effetti sonori dei pugni ( che adoro) , le note di williams.
Se stiamo a cercare le incongruenze o le c ******e in questo, anche gli altri sono pieni di momenti in cui verebbe da dire......" seeeeeeeeeeee va bbbbè"
io un 7+ glielo ammollo volentieri