Ha un po' il fiato corto questa pellicola di Allen, alla qual manca la brillantezza che si ritrova in altri suoi film. Le battute non sono poi così fulminanti, sebbene le gag che ne scaturiscono dalla sua improvvisa ciecità sono comunque spassose. Un po' fiacco, ma si lascia guardare volentieri.
6,5
IL REGISTA DI MATRIMONI
Bellocchio esagera con il gioco di mescolare la realtà con l'immaginazione, il serio e il buffo e dove l'operazione era riuscita a meraviglia in altre occasioni (L'Ora di Relogione su tutti) qui risulta fastidiosa e posticcia. Peccato, perché alcune parti sono davvero ben riuscite (il primo incontro fra Castellitto e il "regista di matrimoni" che gli chiede aiuto su come girare sulla spiaggia) ma a lungo andare si ha come un senso di meccanica ripetitività che sa di già visto e l'autore perde lo smalto e il giochino non diverte più. Resta comunque memorabile il discorso dell'assistente di Castellitto che consiglia all'aspirante attrice un pompino preventivo per il Maestro.
![ridere :)lol](./images/smilies/44.gif)
6