300 (2007) di Zack Snyder

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Barbazza
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Messaggio da Barbazza »

vegeta85 ha scritto: Comunque vorrei precisare una cosa. "Film Tv" ha bocciato "300", ma non è vero che in Italia il film ha deluso tutti. Un po' come negli USA la critica si è spaccata in due.
Bene, allora qual'e' il problema ?
Trecento fans di Snyder in sandaloni e scudo e assaltate la redazione di Film TV, che ci vuole ? :-)

Saluti, B.
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hicks82
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Messaggio da hicks82 »

Galbo ha scritto:
vegeta85 ha scritto:se "300" è un esempio di solido intrattenimento..."Guerre Stellari" che cos'è?

Mah...
un altro esempio di solito intrattenimento ? :-)
Quoto.
Devo tenermi la mia angoscia. La devo proteggere. Perche' mi serve: mi mantiene scattante, reattivo, come devo essere.
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Galbo
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Messaggio da Galbo »

Barbazza ha scritto:
vegeta85 ha scritto:
Barbazza ha scritto:Ce ne sono tantissimi, secondo me: tra gli ultimi film che ho visto Diario di uno Scandalo puo' rientrare nella definizione...

Saluti, B.
no dai...questo non credo proprio. Semmai "Scrivimi una canzone"!
Diario di uno scandalo e' un solido film (non un capolavoro, eh) che attinge direttamente da quei melodrammi per signore degli anni 50 e 60: un certo sentore di teatro, due bravi attrici, sentimenti forti.
Per me rientra al 100% nell'intrattenimento, come ci rientra Scrivimi un canzone: solo che quest'ultimo e' oggettivamente meno valido.

Saluti, B.
non condivido molto il paragone, mi sembra che Diario di uno scandalo abbia tutt'altro spessore
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Messaggio da collezionista »

Madame Tetrallini ha scritto:[Avrete davvero voglia di rivederlo a distanza di anni come Arancia Meccanica, Il Grande Dittatore o C'era una volta in America? Vi esalterete per quanto tempo ancora al grido "Questa è Sparta"?
Sicuro :thumbs , perchè oltre ad essere ben fatto, riesce comunque a coinvolgerti, nonostante non sia un film impegnativo. E' il classico film da domenica pomeriggio, quando sei beato sul letto nel tuo dormiveglia :-28 e cerchi di rilassarti con un buon film, cosa che non potresti fare visionando uno dei tanti colossal mistici che richiedono una particolare attenzione :cof
300 può anche non piacere, ma CERTAMENTE è un prodotto ben confezionato!
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Messaggio da raystorm »

Insomma avete accostato "300" a tutto negli ultimi post. Concordo con pizzo quando dice di preferire un film come quello di Snyder ad una insulsa produzione televisiva, resta il fatto che il film in questione è un lampante esempio di "non-cinema". la settima arte viene piegata per dare coerenza alla controparte scritta, quando al contrario dovrebbe questa ad espandersi viste le possibilità date dalla macchina cinema. Non cerco di sicuro la coerenza geo-politica da un film tratto da un fumetto, però "300" non offre nemmeno del sano intrattenimento, tantomeno lo si può considerare originale nella messa in scena dato che Sin City utilizzava la stessa, ma basta pensare anche al terzo episodio della nuova trilogia stellare per capire che nemmeno Rodriguez è stato il primo a concepire uno scenario in post produzione. Voi potete dire: "Sin City è fedele tanto quanto 300 eppure lo consideri migliore", certo questo è vero dato che il film di Rodriguez aveva dalla sua di essere un fumetto noir molto più "cinematografico" per struttura narrativa, quindi molto più semplice da portare su schermo, anche se come tutti gli ultimi film tratti da fumetti anche quest'ultimo era un po' freddo sul fronte emozioni. "300" poteva essere del sano intrattenimento e molto di più, in realtà non lo è perchè è un contenitore d'impostazioni più che di sensazioni. La storia è raccontata con una voce fuori campo ed un incedere noir, le scene e il ritmo stonano con questo, gli effetti speciali funzionano ma il rammarico che sarebbe stato maggiormente epico utilizzando scenari vivi, caldi ed imperfetti resta. Credo che non sia un cattivo film, però è sicuramente più accostabile ad una tech demo di un nuovo programma di rendering che ad un prodotto per il cinema. Con questo mi fermo perchè si potrebbe spendere ore sul fatto che un'opera quando cambia mezzo di fruizione dovrebbe venire adattato al ricevente, per sfruttarne doti e qualità, ed in questo senso sia "Sin City" che "300" falliscono rovinosamente.
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Messaggio da Countermanda »

Non ho letto 300 di Miller pertanto non sono in grado di fare raffronti tra l'originale a fumetti e la trasposizione cinematografica, ad ogni modo è lampante che l'origine del film è il fumetto, ma non infastidisce.
Dal punto di vista narrativo non c'è storia, il film, a parte qualche breve passaggio, è incentrato esclusivamente sulla guerra e i rari dialoghi servono solo per l'orecchio nazionalista del popolo americano ma non hanno nessuno spessore narrativo né originalità. Cionondimeno la rappresentazione financo storica di Sparta ne esce piuttosto bene mentre l'idea della Persia, astorica, è però perfettamente inscrivibile nella mentalità del narratore classico che vuole esagerare ed esasperare gli aspetti sia fisici che morali, estetici ed esotici del nemico per dare la migliore raffigurazione possibile dell'eroe, in questo caso, greco.
Un esempio per tutti: i sacerdoti spartani; essi vengono rappresentati con un aspetto malato e immondo semplicemnete perché la descrizione che ne viene fatta e che intende esprimere la malattia e sporcizia morale viene, con un processo non tanto originale ma anche in questo caso classico e per certi versi spartano, trasportata nell'aspetto fisico trasformando l'abbiettezza morale in lebbra, l'immonda lussuria e perversione in bruttezza fisica e scabrosa malattia.
Dicevo di qualche breve passaggio narrativo interssante. Mi riferisco al pragmatismo dimostrato da Leonida e dal suo laicismo che, seppure superficialmente, rappresentano forse un tentativo di analisi o di critica neiconfornti di certi aspetti della nostra società, occidentale, non andrei oltre tentando parallelismi tra il racconto e il conflitto odierno che vede conivolti occidente ed Islam, pur ammettendo che in qualche misura è riscontrabile.
Dal punto di vista visivo è tutt'altra cosa. I colori e la fotografia che rendono i corpi dei combattenti simili ai bronzi delle statue classiche, sono perfetti e piacevoli, la scelta di mettere delle mutande XX° secolo ai soldati un espediente obbligatorio per ovviare all'impossibilità di rappresentarli nudi come gli atleti della grecia classica che gareggiavano alle Olimpiadi. Il riferimento non è casuale ma dettato dalla battaglia di Maratona, contro i persiani guidati da Dario, citata dalla regina durante una delle sue pompose argomentazioni.
La commistione con il genere fumetto, non più originale a questo punto, non depone a favore del mezzo cinematografico ma non infastidisce anzi rende il film piacevle allo sguardo e i tentativi di rendere l'idea dell'immagine fissa fumettistica grazie ai numerosi ralentì non sono né fuori luogo né spiacevoli.
Di buon livello la recitazione, adeguato il fatto di aver scelto volti semisconosciuti. Non sempre gradevole il doppiaggio.

Voto: un onesto 6,5

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vegeta85
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Messaggio da vegeta85 »

Barbazza ha scritto:
vegeta85 ha scritto:
Barbazza ha scritto:Ce ne sono tantissimi, secondo me: tra gli ultimi film che ho visto Diario di uno Scandalo puo' rientrare nella definizione...

Saluti, B.
no dai...questo non credo proprio. Semmai "Scrivimi una canzone"!
Diario di uno scandalo e' un solido film (non un capolavoro, eh) che attinge direttamente da quei melodrammi per signore degli anni 50 e 60: un certo sentore di teatro, due bravi attrici, sentimenti forti.
Per me rientra al 100% nell'intrattenimento, come ci rientra Scrivimi un canzone: solo che quest'ultimo e' oggettivamente meno valido.

Saluti, B.
Il cinema nasce essenzialmente come forma d'intrattenimento, poi col tempo quest'accezione ha cambiato di significato, e a seconda della soggettività di ogni spettatore, nel calderone "intrattenimento" ci si può inserire qualsiasi cosa...da "Diario di uno scandalo", a "300" sino a "Lettere da Iwo Jima" e "In memoria di me".

Per quanto mi riguarda, se uso il termine "film d'intrattenimento" mi riferisco ad un prodotto che ha lo scopo principale di divertirmi senza farmi troppo pensare...e "Diario di uno scandalo", nonostante si tratti di un prodotto mainstream (per i motivi da te elencati) è comunque un opera che richiede maggior impegno di (chessò) "Superman Returns", che solleva quesiti importanti, e che potrebbe non essere gradita agli spettatori occasionali.

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Countermanda
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Messaggio da Countermanda »

Ritornando sull'analisi del film aggiungo l'apprezzamento per le scene di battaglia, solo apparentemente costruite con una coreografia moderna ma, al contrario, basate anche su immagini di battaglia che l'archeologia ci ha tramandato. Tra l'altro l'archeologia ci ha tramandato pure le mutandine/slip con cui sono coperte le pubenda dei soldati spartani.
Ho gradito anche l'abbinamento musicale alle scene di battaglia, nemmeno questo del tutto originale ma apprezzabile.
Insomma io mi sono intrattenuto per un paio d'ore con divertimento e probabilmente in futuro potrei ancora desiderare di vedere questo film ;)
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Barbazza
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Messaggio da Barbazza »

vegeta85 ha scritto: Il cinema nasce essenzialmente come forma d'intrattenimento, poi col tempo quest'accezione ha cambiato di significato, e a seconda della soggettività di ogni spettatore, nel calderone "intrattenimento" ci si può inserire qualsiasi cosa...da "Diario di uno scandalo", a "300" sino a "Lettere da Iwo Jima" e "In memoria di me".

Per quanto mi riguarda, se uso il termine "film d'intrattenimento" mi riferisco ad un prodotto che ha lo scopo principale di divertirmi senza farmi troppo pensare...e "Diario di uno scandalo", nonostante si tratti di un prodotto mainstream (per i motivi da te elencati) è comunque un opera che richiede maggior impegno di (chessò) "Superman Returns", che solleva quesiti importanti, e che potrebbe non essere gradita agli spettatori occasionali.

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Premesso che non considero intrattenimento una parolaccia o un giudizio di (de)merito, sono abbastanza d'accordo con te. Solo che tendo a spostare il confine un po' piu' avanti ( o indietro): direi che In Memoria di Me non lo metterei nella suddetta categoria. Come non ci metterei (con le dovute eccezioni) Lynch, Kubrick, Bergman o Bresson ( Besson sì, invece :) ).
Van Sant ha fatto uno e l'altro: film con le major e progetti indipendenti. Altri registi, invece, si trovano cosi' a loro agio nel linguaggio spettacolare hollywoodiano che riescono a veicolare idee ed emozioni anche in blockbuster stramiliardari ( E.T. piuttosto che Titanic...)

Tornando al Diario e agli spettatori occasionali, direi che sta passando sicuramente l'idea che film del genere siano considerati difficili: e questo, oltre a non essere vero, lo trovo anche piuttosto preoccupante.
Tra l'altro ne avevamo gia' parlato in un topic di qualche mese fa (era Volver l'altro film difficile ;)

Saluti, B.
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Messaggio da Aladar »

Countermanda ha scritto: I colori e la fotografia che rendono i corpi dei combattenti simili ai bronzi delle statue classiche, sono perfetti e piacevoli, la scelta di mettere delle mutande XX° secolo ai soldati un espediente obbligatorio per ovviare all'impossibilità di rappresentarli nudi come gli atleti della grecia classica che gareggiavano alle Olimpiadi.
Countermanda ha scritto:Tra l'altro l'archeologia ci ha tramandato pure le mutandine/slip con cui sono coperte le pubenda dei soldati spartani.
Non ho capito, ma le mutande sono un elemento storiografico o no?
O non sono piuttosto un chiaro stilema di Miller?
Se si tratta di una libera reinterpretazione del regista è un chiaro affronto all'arte milleriana nonché ad una millenaria tradizione!!!
E Serse indossava uno slip o un perizoma?
.
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Paco
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Messaggio da Paco »

Non entrerà nella storia, ma io mi sono divertito un casino! :-27
Una persona irreprensibile è quella che si tiene lontana dal tumulto degli eventi. E' necessario avere un carattere forte per riuscirci. (Hagakure - 2.11)
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Countermanda
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Messaggio da Countermanda »

@ Aladar: non conosco il fumetto quindi non so se sia stato Miller a mettergliele o no ma nelle immagini archeologiche dei soldati spartani si vede che indossano quelli che noi oggi chiameremmo slip, quindi la mia iniziale interpretazione non vale, anche se era suggestiva e carina :)

Ciao Paco
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Messaggio da GeminiAle »

Inizialmente, il film "300" avrebbe dovuto chiamarsi semplicemente "1" e avere come protagonista Chuck Norris. Il progetto è naufragato quando ci si è resi conto che Chuck Norris da solo era comunque troppo per l'esercito persiano e lo scontro sarebbe risultato poco realistico e dall'esito scontato.


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Giapo
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Messaggio da Giapo »

Paco ha scritto:Non entrerà nella storia, ma io mi sono divertito un casino! :-27
Pure io:

300
Voto: 7
Greci palestrati in formazione al ritmo di un rock durissimo, una gigantesca battaglia grandguignolesca e surreale (ad un certo punto sembrava di vedere un capitolo de il Signore degli Anelli), una giostra grandiosa che si divide tra storia, fantastico, mitologia e avventura: davvero accattivante questo lavoro di Zack Snyder, realizzato con una fotografia da sogno. Eccezionale film di intrattenimento, spettacolare e avvincente, ma attenzione: non per tutti il cinema è come il Luna Park.
ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine e la smetta di toccarmi il cu*o!

La recitazione, a teatro e al cinema, è sempre irreale.
Se per un'ora e mezza si può trasportare il pubblico in una strana atmosfera in cui succedono cose anormali, che però sembrano svolgersi in modo credibile, l'obiettivo del produttore cinematografico è raggiunto. (James Whale)


la vita è uno stato mentale
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Messaggio da Devotchka »

Paco ha scritto:Non entrerà nella storia, ma io mi sono divertito un casino! :-27
O.T.
Bentornato nipotino!
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Messaggio da vegeta85 »

Mazzarella su Vivimilano

Leonida e Serse alle Termopili diventano un truculento sandalone digitale horror/fantasy. Ma tra mostri deformi e bagni di sangue, come in «Sin City», i comics di Frank Miller che il film adatta sono replicati senza spessore. Se i cattivi vestono da mujaheddin (autorizzando paralleli Bush/Ahmadinejad) e Serse è perverso, i plastici greci sembrano sì disegnati, ma da Tom of Finland. Lo sghignazzo è legittimo, l'indignazione politica sprecata: sarà anche fascista, ma con effetti alla Corrado Guzzanti. (f.m.)

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Messaggio da hicks82 »

GeminiAle ha scritto:Inizialmente, il film "300" avrebbe dovuto chiamarsi semplicemente "1" e avere come protagonista Chuck Norris. Il progetto è naufragato quando ci si è resi conto che Chuck Norris da solo era comunque troppo per l'esercito persiano e lo scontro sarebbe risultato poco realistico e dall'esito scontato.


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Già inoltrata tramite mail a tutto l'ufficio.
O è coperta da copyright?
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Messaggio da Madame Tetrallini »

Qualcuno dovrebbe aggiornare i voti nel primo post...
Mi sembra che le voci contro siano aumentate :-3
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Messaggio da MelvinUdall »

Madame Tetrallini ha scritto:Qualcuno dovrebbe aggiornare i voti nel primo post...
Mi sembra che le voci contro siano aumentate :-3
di chi? mi sa che mi è sfuggito, ho aggiornato fino a Counter e Giapo
grazie Madame ;)
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Messaggio da Madame Tetrallini »

Sarei curioso di leggere i voti di Raystorm e Geminiale...
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Messaggio da GeminiAle »

Ancora non l'ho visto.... dovevo andare ieri sera al cinema con un'amico.. ma mi ha tirato pacco! Immagine

posso dirti che la sensazione che ho, dai mille mila trailer, recensioni e commenti letti qua e un pò quello che si legge in rete...... difficilmente mi deluderà! Anzi....
Ma è giusto che aspetti la visione completa prima di esprimere giudizi....

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Messaggio da Madame Tetrallini »

GeminiAle ha scritto:Ancora non l'ho visto.... dovevo andare ieri sera al cinema con un'amico.. ma mi ha tirato pacco! Immagine

posso dirti che la sensazione che ho, dai mille mila trailer, recensioni e commenti letti qua e un pò quello che si legge in rete...... difficilmente mi deluderà! Anzi....
Ma è giusto che aspetti la visione completa prima di esprimere giudizi....

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Pensavo che la tua "illuminata" battuta fosse stata ispirata dalla visione... :-3
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Messaggio da Pizzo »

vegeta85 ha scritto:Mazzarella su Vivimilano

Leonida e Serse alle Termopili diventano un truculento sandalone digitale horror/fantasy. Ma tra mostri deformi e bagni di sangue, come in «Sin City», i comics di Frank Miller che il film adatta sono replicati senza spessore. Se i cattivi vestono da mujaheddin (autorizzando paralleli Bush/Ahmadinejad) e Serse è perverso, i plastici greci sembrano sì disegnati, ma da Tom of Finland. Lo sghignazzo è legittimo, l'indignazione politica sprecata: sarà anche fascista, ma con effetti alla Corrado Guzzanti. (f.m.)

quoto col sangue
Uhh...sto Mozzarella cita anche Tom of Finland!!! http://www.tomoffinlandfoundation.org/f ... _Home.html ....citazioni alla portata di tutti insomma :-29

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In effetti i neo-persiani avrebbero tutte le ragioni di incazzarsi, se non fosse che è solo un film. Qualcuno però lo scambia con la vita...ma la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? :-27

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Messaggio da Marv »

e se non fosse che di sicuro al giorno d'oggi non sono certo più loro l' "impero" che invade.
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Machina
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Messaggio da Machina »

ma, al posto di ricamarci sopra, rifarsi alle dichiarazioni del regista e alle opere (e ai pensieri) di Miller no?
Se poi vogliamo fare un discorso che esuli il filme le sue origini... sapete che mi piacciono :-)
Ultima modifica di Machina il giovedì 5 aprile 2007, 17:49, modificato 1 volta in totale.
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