Cinefili Monocorde
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- Toniù
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Cinefili Monocorde
Volevo discutere con voi di questo argomento:
io penso che chi apprezza veramente il cinema non possa a priori aborrire determinati generi cinematografici
Ultimamente mi ritrovo di frequente ad andare al cinema con amici che sono arrivato a definire "monocorde".
In particolare c'è un mio amico, tale Luca, che ha un ottimo occhio critico, ma che a priori scarta determinati generi: fantasy, musical, horror, fantascienza, western...
Ritengo che un vero appassionato di cinema apprezzi tutto (se ben fatto) indipendentemente dal genere.
Luca invece, ad esempio, ritiene assurdo che abbiano dato 11 Oscar al Ritorno del Re...
Non riesco a fargli capire che se il Ritorno del Re ha incassato 1 MILIARDO di dollari in tutto il mondo e un'istituzione come l'Academy (costituita da critici cinematografici e addetti ai lavori) ha deciso di premiarlo con 11 statuette, forse forse un motivo ci dovrà pur essere, e magari dovrebbe aprire la sua mente e cominciare a pensare che probabilmente è lui ad essere limitato, non tutto il resto del mondo a non capire un c*zz* di cinema o ad avere, come lui spesso dice, gusti "kitsch".
L'ultima volta che abbiamo discusso di cinema gli ho detto "Visto che hai la presunzione di pensare questo, piuttosto che l'umiltà di ammettere che sei tu ad essere limitato o a non avere gli strumenti e/o la sensibilità per apprezzare tutti i generi, fonda i Luca Awards"
A voi la palla
io penso che chi apprezza veramente il cinema non possa a priori aborrire determinati generi cinematografici
Ultimamente mi ritrovo di frequente ad andare al cinema con amici che sono arrivato a definire "monocorde".
In particolare c'è un mio amico, tale Luca, che ha un ottimo occhio critico, ma che a priori scarta determinati generi: fantasy, musical, horror, fantascienza, western...
Ritengo che un vero appassionato di cinema apprezzi tutto (se ben fatto) indipendentemente dal genere.
Luca invece, ad esempio, ritiene assurdo che abbiano dato 11 Oscar al Ritorno del Re...
Non riesco a fargli capire che se il Ritorno del Re ha incassato 1 MILIARDO di dollari in tutto il mondo e un'istituzione come l'Academy (costituita da critici cinematografici e addetti ai lavori) ha deciso di premiarlo con 11 statuette, forse forse un motivo ci dovrà pur essere, e magari dovrebbe aprire la sua mente e cominciare a pensare che probabilmente è lui ad essere limitato, non tutto il resto del mondo a non capire un c*zz* di cinema o ad avere, come lui spesso dice, gusti "kitsch".
L'ultima volta che abbiamo discusso di cinema gli ho detto "Visto che hai la presunzione di pensare questo, piuttosto che l'umiltà di ammettere che sei tu ad essere limitato o a non avere gli strumenti e/o la sensibilità per apprezzare tutti i generi, fonda i Luca Awards"
A voi la palla
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Re: Cinefili Monocorde
se è davvero così, dubito che il tuo amico abbia un occhio critico definibile come "ottimo"...Toniù ha scritto:In particolare c'è un mio amico, tale Luca, che ha un ottimo occhio critico, ma che a priori scarta determinati generi: fantasy, musical, horror, fantascienza, western...
il discorso Oscar è un'altra cosa invece, ben distinta dall'argomento da te sollevato
- vegeta85
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Re: Cinefili Monocorde
bè, il tuo amico scarta a priori mezza storia del cinema americano (e non), quindi non posso dire che abbia un ottimo "occhio critico"!Toniù ha scritto:Volevo discutere con voi di questo argomento:
io penso che chi apprezza veramente il cinema non possa a priori aborrire determinati generi cinematografici
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In particolare c'è un mio amico, tale Luca, che ha un ottimo occhio critico, ma che a priori scarta determinati generi: fantasy, musical, horror, fantascienza, western...
Il discorso degli Oscar poi (e quello sugli incassi) ha ben poco a che fare con il tema della tua discussione, e non provano di certo che un film sia un capolavoro.
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Re: Cinefili Monocorde
E cosa guarda scusa, commedie e telefilm?Toniù ha scritto:In particolare c'è un mio amico, tale Luca, che ha un ottimo occhio critico, ma che a priori scarta determinati generi: fantasy, musical, horror, fantascienza, western...
Per gli oscar a ISDA, e lo dico da fan della trilogia, sono stati dati più per l'immane e irripetibile sforzo produttivo che per l'effettiva qualità del Ritorno del Re.
Non che P.J. non li meritasse, ma 11 sono un pochino tanti.
Così come sono stati regalati gli Oscar ad Halle Barry e Danzel Washington xkè era il momento ai "neri di Hollywood" troppo spesso snobbati, o l'Oscar dato a Marisa Tomei x mio Cugino Vincenzo (questo non l'ho ancora capito), o quello di quest'anno a Scorsese che era dovuto, quando Scorsese ha fatto film ben migliori di The Departed, non che quest'ultimo fosse brutto, però se penso a Quei Bravi Ragazzi...
Detto questo alla fine contano solo i gusti. A me personalmente il Western non dice niente, però Sergio Leone mi incanta. Bertolucci, x dirne un altro, non lo digerisco, così come Almodovar, che tutti reputano bravo, o l'ultimo Spielberg, quello più impegnato, che a me sembra solo retorico e noioso.
Però mi sa che ho perso il filo del discorso... e non mi ricordo più perchè ho risposto al topic all'inizio...
Vabbè...
Ciao
- Countermanda
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Se è per quello trovo anch'io che 11 statuette a Il ritorno del re siano un po' troppe...ma gli Oscar non sono ufficialmente rappresentativi della bontà di un film sebbene abbiano un loro valore.
Se si ama il cinema si può, giustamente, avere delle preferenze e dunque essere portati per vedere prefribilmente un certo tipo di pellicole ma da qui ad escludere ogni altra cosa mi sembra che ci sia un abisso di cultura cinematografica e capacità critica.
Se si ama il cinema si può, giustamente, avere delle preferenze e dunque essere portati per vedere prefribilmente un certo tipo di pellicole ma da qui ad escludere ogni altra cosa mi sembra che ci sia un abisso di cultura cinematografica e capacità critica.
- MelvinUdall
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Re: Cinefili Monocorde
quoto, i due discorsi anche a mio avviso sono decisamente diversiOmaR ha scritto: se è davvero così, dubito che il tuo amico abbia un occhio critico definibile come "ottimo"...
il discorso Oscar è un'altra cosa invece, ben distinta dall'argomento da te sollevato
per quanto riguarda il precludersi certi generi è un vero peccato, perché ci sono film meravigliosi che pur appartenendo ad un preciso genere lo travalicano e meritano di essere visti. E' più che naturale avere delle preferenze, io stessa non sono appassionata né di western né di horror ad esempio, ma non mi precludo certi genere a priori. Ovviamente si segue sempre un po' il proprio istinto e si scelgono i film in base alle proprie inclinazioni ma bisogna sempre rimanere aperti a qualsiasi visione, specialmente poi se si vogliono vedere classici che hanno fatto la storia del cinema.
Sul discorso oscar non mi dilungo, per me l'Academy non è fonte troppo attendibile per giudicare il valore di un film.
Planet earth is blue. And there's nothing I can do.
Lasciamo stare le statuette degli oscar come metro di misura per la qualità di un film.
Ma mi vorrei soffermare su una questione, a mio avviso un genere può non piacere, ma dire a priori che un Horror o un Fantasy non possono essere delle pietre miliari della storia del cinema, mi sembra alquanto ingeneroso.
Odissea nello spazio di Kubrick può non piacere, ma è innegabile che si tratta di un film che ha fondato un genere cinematografico
Ma mi vorrei soffermare su una questione, a mio avviso un genere può non piacere, ma dire a priori che un Horror o un Fantasy non possono essere delle pietre miliari della storia del cinema, mi sembra alquanto ingeneroso.
Odissea nello spazio di Kubrick può non piacere, ma è innegabile che si tratta di un film che ha fondato un genere cinematografico
- -MichaelMyers-
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Ottimo topic, dunque, il mio genere preferito è l'horror, lo metto al di sopra di tutti, ma nn mi definisco un cinefilo monocrode, mi piacciono anke tanti altri generi di film, fantascienza, thriller, azione, commedie, drammatici, insomma un po di tutto, ci sn xò alcuni generi ke proprio nn digerisco cme i musical, il film d'amore, salvo RARISSIME eccezioni e le commedie sceme idiote americane stile American Pie, Road Trip ecc italiane quelle sulla scia di Boldi e De Sica x intenderci.
"Avevo capito che negli occhi di quel ragazzo
non c'era altro che il male"
Concorde o meno con chi la pensa come Luca, sempre di "cinefili" si tratta...quindi una categoria con la quale (nel mio super-piccolo) mi sento di aver qualcosa in comune. Poi il gusto è una cosa che con il tempo si affina. Per me ad esempio dal '97 ad oggi, quando iniziai ad interessarmi sul serio al Cinema ed al collezionismo, molte cose sono cambiate ed oggi mi considero un "onnivoro" in fatto di Film.
Insomma, meglio una (mono)corda che niente
Insomma, meglio una (mono)corda che niente
il brutto dei monocorda è che spesso e volentieri ritengono un genere sinonimo di qualità: quindi un horror è bello o brutto perché è un horror, non perché è un film fatto in un certo modo. Lo stesso dicasi per un film "drammatico" o peggio, gli italiani spacciati al grande (piccolo) pubblico per "film d'autore".
e sei sicuro che prima di 2001 non ci fossero film di fantascienza?TomCruise ha scritto:Bella domanda... diciamo quello principale, FantascienzaOmaR ha scritto:ah! quale?TomCruise ha scritto:Odissea nello spazio di Kubrick può non piacere, ma è innegabile che si tratta di un film che ha fondato un genere cinematografico
Ci sono ci sono, non so forse "Metropolis" è il primo o mi sbaglioOmaR ha scritto:e sei sicuro che prima di 2001 non ci fossero film di fantascienza?TomCruise ha scritto:Bella domanda... diciamo quello principale, FantascienzaOmaR ha scritto: ah! quale?
forse ho sbagliato il termine "fondato" ma è innegabile che abbia ispirato tanti altri titoli
- hollywoodlady
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Quotequotequote...OmaR ha scritto:il brutto dei monocorda è che spesso e volentieri ritengono un genere sinonimo di qualità: quindi un horror è bello o brutto perché è un horror, non perché è un film fatto in un certo modo. Lo stesso dicasi per un film "drammatico" o peggio, gli italiani spacciati al grande (piccolo) pubblico per "film d'autore".
Credo banalmente che si confonda un pregiudizio piuttosto sterile con la cinefilia : chi ama il cinema ama anche la scoperta; è curioso dinanzi ai generi (e si presuppone sappia cosa sia il "genere"). In questo senso, qualsiasi suggerimento dovrebbe venire accolto con l'intento di "vedere", allorché implichi un qualcosa non ancora noto. Il cinefilo, per me, è colui che si pone come uno sperimentatore continuo del vedere. Senza pregiudizi di sorta, senza catalogazioni mentali. Facendo poi, evidentemente, base sul giudizio che ne ricava egli stesso. Qualcuno che si pone in maniera pregiudiziale, facendosi scudo di una pretesa quanto infondata superiorità di qualcosa sull'altro, non ha particolare passione per un'arte che spesso nelle sue trame meno battute ha saputo ricavare elementi nuovi e importanti.
Ricordo un aneddoto su Kubrick : quando si recava in una libreria (forse è mito), alla ricerca di romanzi traducibili in immagini filmiche, non sceglieva nulla. Prendeva tutto senza guardare : la scelta la operava leggendo, attraverso il suo giudizio. Meglio dunque sarebbe non sapere nulla dei film di particolare, a parte che esistono e vogliono solo essere guardati senza preconcetti.
Detto questo, Il ritorno del re che vince 11 oscar è da
Ricordo un aneddoto su Kubrick : quando si recava in una libreria (forse è mito), alla ricerca di romanzi traducibili in immagini filmiche, non sceglieva nulla. Prendeva tutto senza guardare : la scelta la operava leggendo, attraverso il suo giudizio. Meglio dunque sarebbe non sapere nulla dei film di particolare, a parte che esistono e vogliono solo essere guardati senza preconcetti.
Detto questo, Il ritorno del re che vince 11 oscar è da
- -MichaelMyers-
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- hollywoodlady
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Bellissima questa.. non la sapevoStraw Dog ha scritto: Ricordo un aneddoto su Kubrick : quando si recava in una libreria (forse è mito), alla ricerca di romanzi traducibili in immagini filmiche, non sceglieva nulla. Prendeva tutto senza guardare : la scelta la operava leggendo, attraverso il suo giudizio. Meglio dunque sarebbe non sapere nulla dei film di particolare, a parte che esistono e vogliono solo essere guardati senza preconcetti.
Comunque quoto tutto il tuo discorso tranne il finale sul ritorno del re
Non ho altro da aggiungere.Straw Dog ha scritto:Credo banalmente che si confonda un pregiudizio piuttosto sterile con la cinefilia : chi ama il cinema ama anche la scoperta; è curioso dinanzi ai generi (e si presuppone sappia cosa sia il "genere"). In questo senso, qualsiasi suggerimento dovrebbe venire accolto con l'intento di "vedere", allorché implichi un qualcosa non ancora noto. Il cinefilo, per me, è colui che si pone come uno sperimentatore continuo del vedere. Senza pregiudizi di sorta, senza catalogazioni mentali. Facendo poi, evidentemente, base sul giudizio che ne ricava egli stesso. Qualcuno che si pone in maniera pregiudiziale, facendosi scudo di una pretesa quanto infondata superiorità di qualcosa sull'altro, non ha particolare passione per un'arte che spesso nelle sue trame meno battute ha saputo ricavare elementi nuovi e importanti.
Ricordo un aneddoto su Kubrick : quando si recava in una libreria (forse è mito), alla ricerca di romanzi traducibili in immagini filmiche, non sceglieva nulla. Prendeva tutto senza guardare : la scelta la operava leggendo, attraverso il suo giudizio. Meglio dunque sarebbe non sapere nulla dei film di particolare, a parte che esistono e vogliono solo essere guardati senza preconcetti.
Detto questo, Il ritorno del re che vince 11 oscar è da
Una persona irreprensibile è quella che si tiene lontana dal tumulto degli eventi. E' necessario avere un carattere forte per riuscirci. (Hagakure - 2.11)
Secondo me il buon Luca non e' cosi' monocorde come credi, probabilmente sara' un po' stufo delle baracconate che girano spesso in multisala
Tutto bello e tutto giusto cio' che dice canedipaglia, basta che l'atteggiamento non travalichi il buon senso: siccome non si puo' umanamente vedere tutto in ogni scelta che facciamo e' insito un (pre)giudizio positivo o negativo molto elementare.
Questo film ha la benche' minima possibilita' di interessarmi o e' meglio che rivolga il mio sguardo altrove ?
Quanti musical/western/horror/boldi e de sica/dischi della Pausini/remix di fargetta/anal/bondage e fetish devo vedermi per abbandonare il genere ? Certo, il rischio di perdere dei capolavori c'e', ma la vita e' breve.
In soldoni, consiglio visioni onnivore ( ma sempre mirate alla qualita') fino ad una sufficiente maturazione anagrafica e conoscenza dell'argomento e poi seguire semplicemente l'istinto e la libidine cinematografica.
Ultima cosa: l'ossessione per le carrettate di Oscar la lascerei agli americani, cosi' come mi interessano poco i tremila miliardi incassati da LOTR ( potremmo sostituire Mc Donalds e Coca Cola e non cambierebbe il filo del discorso).
A questo proposito vorrei citare il dottor Freak Antoni, insigne studioso della comunicazione di massa e docente in conformismo applicato:
Mangiate me**a, miliardi di mosche non possono essersi sbagliate !
Saluti, B.
Tutto bello e tutto giusto cio' che dice canedipaglia, basta che l'atteggiamento non travalichi il buon senso: siccome non si puo' umanamente vedere tutto in ogni scelta che facciamo e' insito un (pre)giudizio positivo o negativo molto elementare.
Questo film ha la benche' minima possibilita' di interessarmi o e' meglio che rivolga il mio sguardo altrove ?
Quanti musical/western/horror/boldi e de sica/dischi della Pausini/remix di fargetta/anal/bondage e fetish devo vedermi per abbandonare il genere ? Certo, il rischio di perdere dei capolavori c'e', ma la vita e' breve.
In soldoni, consiglio visioni onnivore ( ma sempre mirate alla qualita') fino ad una sufficiente maturazione anagrafica e conoscenza dell'argomento e poi seguire semplicemente l'istinto e la libidine cinematografica.
Ultima cosa: l'ossessione per le carrettate di Oscar la lascerei agli americani, cosi' come mi interessano poco i tremila miliardi incassati da LOTR ( potremmo sostituire Mc Donalds e Coca Cola e non cambierebbe il filo del discorso).
A questo proposito vorrei citare il dottor Freak Antoni, insigne studioso della comunicazione di massa e docente in conformismo applicato:
Mangiate me**a, miliardi di mosche non possono essersi sbagliate !
Saluti, B.
- Galbo
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- Iscritto il: lunedì 1 dicembre 2003, 11:44
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Trovo giusto che si "esplorino" diversi generi cinematografici; detto questo a volte a volte per un certo tipo di film non sentiamo particolare feeling ma questo non vuol dire essere monocorde: io per esempio non amo in particolare il genere horror ma ciò non toglie che abbia apprezzato molto alcuni esempi dello stesso (il primo che mi viene in mente e Scream).
Non prenderei l'Oscar come metro di giudizio della qualità cinematografica. Gli 11 Oscar a Il ritorno del re sembrano un'esagerazione anche a me
Non prenderei l'Oscar come metro di giudizio della qualità cinematografica. Gli 11 Oscar a Il ritorno del re sembrano un'esagerazione anche a me