Saw II (2005) di Darren Lynn Bousman
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Saw II (2005) di Darren Lynn Bousman
In teoria dovrebbe esserci solo un topic in arrivo quindi questo è quello di chi l'ha già visto.. in caso ditemi e mettiamo a posto hehe.
Visto questa sera, simpatico da vedere ma niente di che ed il classico colpo di scena non è niente di particolare.Sfortunatamente il fatto di girare per una casa toglie l'atmosfera che c'era nel primo che si volgeva tutto in una stanza.
Mio malgrado sono sicuro che si farà un terzo visto il finale.
Cmq molto al di sotto del primo.
Voto: 6.5
Visto questa sera, simpatico da vedere ma niente di che ed il classico colpo di scena non è niente di particolare.Sfortunatamente il fatto di girare per una casa toglie l'atmosfera che c'era nel primo che si volgeva tutto in una stanza.
Mio malgrado sono sicuro che si farà un terzo visto il finale.
Cmq molto al di sotto del primo.
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- the thing
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Visto in anteprima anche da me questa sera (mi dispiace per Ivs che sta poco bene e doveva essere dei nostri)
Inizio col dire che - imho - è inferiore al precedente.
Il Primo SAW mi è piaciuto molto, non che fosse un capolavoro ma le atmosfere e l'idea dei "giochi" mi avevano soddisfatto.
Veniamo al seguito. L'errore generale è l'esasperazione delle urla (ci sono momenti dove mi hanno dato solo fastidio alle orecchie, non so se mi spiego) e l'uso di effetti di "movimento accellerato" che sinceramente non trovo molto "artistici".
La storia è abbastanza buona e i "giochi" dell'enigmista, che personalmente trovo la parte più "sadicamente divertente" del film sono molto "ingegnosi". Fin dall'inizio ne vedrete uno veramente folle!
Penso solo che il primo SAW sia stato più psicologico mentre questo è semplicemente più orrido il che non trovo abbia portato miglioramento.
Il seguito di SAW 3 è bello che servito dalla scena finale.
In breve non male ma peccato per le esagerazioni fini a sè stesse.
Inizio col dire che - imho - è inferiore al precedente.
Il Primo SAW mi è piaciuto molto, non che fosse un capolavoro ma le atmosfere e l'idea dei "giochi" mi avevano soddisfatto.
Veniamo al seguito. L'errore generale è l'esasperazione delle urla (ci sono momenti dove mi hanno dato solo fastidio alle orecchie, non so se mi spiego) e l'uso di effetti di "movimento accellerato" che sinceramente non trovo molto "artistici".
La storia è abbastanza buona e i "giochi" dell'enigmista, che personalmente trovo la parte più "sadicamente divertente" del film sono molto "ingegnosi". Fin dall'inizio ne vedrete uno veramente folle!
Penso solo che il primo SAW sia stato più psicologico mentre questo è semplicemente più orrido il che non trovo abbia portato miglioramento.
Il seguito di SAW 3 è bello che servito dalla scena finale.
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Plasma Panasonic TH-42PZ8E , Lettore BD Marantz BD7004, lettore cd/dvd Marantz dV7600, Ampli A/V YAMAHA RX-V863, front Infinity reference 51 mk II, Central Wharfedale DIAMOND 9.CS, posteriori Wharfedale DIAMOND 9.1, Sub JBL ES150P
LCD 42" LG LH3000, myskyHD, Bose 3.2.1
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dalle considerazioni di The Thing penso che questo secondo capitolo mi divertirà. Il primo mi era molto piaciuto, ma si basa troppo sul colpo di scena finale e già ad una seconda visione il film perde molto(conoscendo già la fine). Mentre se questo sequel ha una trama più ritmata e "giocosa"(passatemi il termine) potrebbe resistere a più visioni senza scadere da subito...staremo a vedere.
- hollywoodlady
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Il primo non era male, ma nemmeno sto film riuscitissimo che molti sbandierano. Il secondo nonostante avessi i biglietti gratis per l'anteprima al cinestar, ho preferito evitarlo perchè dal trailer mi da l'impressione di cazzata. Pronto a ricredermi una volta visto ma penso che la visione avverrà in dvd.
Si si, visto in anteprima, cmq i pareri generali sono concordi, simpatico da vedere ma meno avvincenti e gli indovinelli cadono quasi in secondo piano e il colpo di scena non dà lo stesso impatto del primo. cmq consiglio di vederlo, anche se non è eccelso devo devo dire che come seguito è più che sufficente.
- -MichaelMyers-
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- gipal
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Non sono d'accordo con chi ha detto che è inferiore al primo. Io lo trovo sui quei livelli (forse solo un pelino sotto), cmq confermo le **** date al primo (che ho poi rivisto anche dal MIO dvd).
Leigh Whannel (interpretava anche Adam nel 1° Saw) sceneggia, mentre James Wan qui produce solo. I due 28enni si affidano al 26enne quasi esordiente regista Darren Lynn Bousman.
Intanto, per me, scoperta di "figagginne" appetitosa, anche se non "top model" (che poi a me non piacciono), eccovela in tutta la sua "sudataggine" pari solo alla Michelle Rodriguez del 1° Resident Evil (che volete farci a me piacciono le sudate ):
Il plot è davvero originale, forse anche + del 1°. JigSaw si fa catturare subito e tutto sembra fin troppo facile x il nostro detective Donnie Whalberg (fratellino di Mark, già protagonista della serie HBO Band of Brothers), ma purtroppo non è così.
Finale a sorpresa, come nel 1°, e non è facile trovare una sorpresa x lo spettatore, ma Whannel ce l'ha fatta anche stavolta.
Al solito svelati gli altarini saltano fuori le incogruenze, che fanno tanto discutere nei forum (Casi Minority Report, Matrix Reloaded, Donnie Darko a mia memoria) e che qui di seguito vi spoilerizzo:
Ok abbiam capito che il nostro "malato terminale" doveva avere x forza qualcuno che lo aiutasse, non bastava il negretto che aveva rapito i malcapitati, ma ci voleva anche qualcuno che andasse a fare la spesa di tutta quella attrezzatura elettronica e che la mettesse in funzione, ma: la nostra Amanda rischia davvero parecchio a giocarsi la vita con quelli avanzi di galera, specie Xavier, vabbè la risposta pronta "se mi uccidi chi te lo dice il numerino?", ma già prima mi aveva rischiato di morire. Poi sta storia del nervino che circola x tutta la casa e agisce a timer, mi sa di minchiata. Cmq le incongruenze non sono poi molte (voi ne vedete altre?), ma il finale a sorpresa col segnale satellitare che punta al registratore in play è davvero geniale, perché devo dire che su Amanda "collaborazionista" avevo un pò sospettato anch'io
Leigh Whannel (interpretava anche Adam nel 1° Saw) sceneggia, mentre James Wan qui produce solo. I due 28enni si affidano al 26enne quasi esordiente regista Darren Lynn Bousman.
Intanto, per me, scoperta di "figagginne" appetitosa, anche se non "top model" (che poi a me non piacciono), eccovela in tutta la sua "sudataggine" pari solo alla Michelle Rodriguez del 1° Resident Evil (che volete farci a me piacciono le sudate ):
Il plot è davvero originale, forse anche + del 1°. JigSaw si fa catturare subito e tutto sembra fin troppo facile x il nostro detective Donnie Whalberg (fratellino di Mark, già protagonista della serie HBO Band of Brothers), ma purtroppo non è così.
Finale a sorpresa, come nel 1°, e non è facile trovare una sorpresa x lo spettatore, ma Whannel ce l'ha fatta anche stavolta.
Al solito svelati gli altarini saltano fuori le incogruenze, che fanno tanto discutere nei forum (Casi Minority Report, Matrix Reloaded, Donnie Darko a mia memoria) e che qui di seguito vi spoilerizzo:
Ok abbiam capito che il nostro "malato terminale" doveva avere x forza qualcuno che lo aiutasse, non bastava il negretto che aveva rapito i malcapitati, ma ci voleva anche qualcuno che andasse a fare la spesa di tutta quella attrezzatura elettronica e che la mettesse in funzione, ma: la nostra Amanda rischia davvero parecchio a giocarsi la vita con quelli avanzi di galera, specie Xavier, vabbè la risposta pronta "se mi uccidi chi te lo dice il numerino?", ma già prima mi aveva rischiato di morire. Poi sta storia del nervino che circola x tutta la casa e agisce a timer, mi sa di minchiata. Cmq le incongruenze non sono poi molte (voi ne vedete altre?), ma il finale a sorpresa col segnale satellitare che punta al registratore in play è davvero geniale, perché devo dire che su Amanda "collaborazionista" avevo un pò sospettato anch'io
- Ocean
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Io ho già detto la mia: trovo il finale del secondo episodio meno scioccante del primo ma altrettanto efficace, forse eprsino di più.
Il segnale in differita e la scoperta che il figlio del detective è sempre stato a meno di due metri da Jigsaw e dal papà è una mazzata! ;-)
Oltretutto si scopre ancora una volta che Jig non bara: se si seguono le regole, per quanto dure ed incomprensibili esse siano, si può uscire perfettamente dal "gioco".
Infatti, se il buon detective avesse continuato a parlare come voleva il nostro Enigmista preferito, avrebbe riabbracciato il proprio figlio e si sarebbe evitato una alquanto probabile morte (sicuramente lenta e penosa): per gli altri partecipanti non avrebbe comunque potuto fare nulla, i giochi erano già fatti al momento della trasmissione.
Il segnale in differita e la scoperta che il figlio del detective è sempre stato a meno di due metri da Jigsaw e dal papà è una mazzata! ;-)
Oltretutto si scopre ancora una volta che Jig non bara: se si seguono le regole, per quanto dure ed incomprensibili esse siano, si può uscire perfettamente dal "gioco".
Infatti, se il buon detective avesse continuato a parlare come voleva il nostro Enigmista preferito, avrebbe riabbracciato il proprio figlio e si sarebbe evitato una alquanto probabile morte (sicuramente lenta e penosa): per gli altri partecipanti non avrebbe comunque potuto fare nulla, i giochi erano già fatti al momento della trasmissione.
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- gipal
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tra l'altro, SPOILER sul 1°Ocean ha scritto: Io ho già detto la mia: trovo il finale del secondo episodio meno scioccante del primo ma altrettanto efficace, forse eprsino di più.
Il segnale in differita e la scoperta che il figlio del detective è sempre stato a meno di due metri da Jigsaw e dal papà è una mazzata! ;-)
Oltretutto si scopre ancora una volta che Jig non bara: se si seguono le regole, per quanto dure ed incomprensibili esse siano, si può uscire perfettamente dal "gioco".
Infatti, se il buon detective avesse continuato a parlare come voleva il nostro Enigmista preferito, avrebbe riabbracciato il proprio figlio e si sarebbe evitato una alquanto probabile morte (sicuramente lenta e penosa): per gli altri partecipanti non avrebbe comunque potuto fare nulla, i giochi erano già fatti al momento della trasmissione.
con la visione del luogo del 1° Saw (va detto che le fila tra i 2 sono molto ben cucite), si scopre il cadavere del povero Adam (Leigh Whannel lo sceneggiatore dei 2 Saw), mentre ancora non ci sono grosse notizie (se lo chiedono anche in un Blog americano) del dr. Lawrence, al secolo Elwis, anche se si presume che sia morto dissanguato come il ragazzo che a Bolzano qualche anno fa s'era segato la gamba x fregare 500.000 Euro all'Assicurazione
- Imatan
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Visto questa sera.
Senza dubbio molto bello. Regge benissimo il confronto con il primo. La scena finale è ottima.
Peccato che il tutto sia rovinato da una grossa pecca: non vengono rispettate le regole.
Come un buon sceneggiatore sa, le regole sono fatte per essere infrante, tranne qualcuna fondamentale. Una delle leggi fondamentali è questa: mai ingannare il pubblico. Cerco di spiegarmi con un esempio. Se io faccio un film con un aereo in caduta libera, non posso dopo un'ora e mezza di tensione, far risolvere tutto dal salvataggio dell'aereo da parte di Superman che, noi non lo sapevamo, ma era uno dei passeggeri.
Lo spettatore DEVE avere tutti gli elementi. Esempio banale: Psycho. Noi arriviamo alla scoperta della mammina in cantina con tutti gli elementi a nostra disposizione. Eppure è un colpo di scena, riuscitissimo.
Il colpo di scena sarà, anzi, ben più riuscito se ci sono stati dati tutti gli elementi.
In questo caso l'inganno è averci fatto vivere come fossero in diretta le scene nella casa. Le soluzioni per ovviare a questo inganno c'erano e non avrebbero tolto nulla al film.
Detto questo, concludo con una perla regalata da una bonona che vedeva (per metà, perché per l'altra si copriva gli occhi) il film davanti a me, alla fine della pellicola: Vedrai che fanno er secondo
Senza dubbio molto bello. Regge benissimo il confronto con il primo. La scena finale è ottima.
Peccato che il tutto sia rovinato da una grossa pecca: non vengono rispettate le regole.
Come un buon sceneggiatore sa, le regole sono fatte per essere infrante, tranne qualcuna fondamentale. Una delle leggi fondamentali è questa: mai ingannare il pubblico. Cerco di spiegarmi con un esempio. Se io faccio un film con un aereo in caduta libera, non posso dopo un'ora e mezza di tensione, far risolvere tutto dal salvataggio dell'aereo da parte di Superman che, noi non lo sapevamo, ma era uno dei passeggeri.
Lo spettatore DEVE avere tutti gli elementi. Esempio banale: Psycho. Noi arriviamo alla scoperta della mammina in cantina con tutti gli elementi a nostra disposizione. Eppure è un colpo di scena, riuscitissimo.
Il colpo di scena sarà, anzi, ben più riuscito se ci sono stati dati tutti gli elementi.
In questo caso l'inganno è averci fatto vivere come fossero in diretta le scene nella casa. Le soluzioni per ovviare a questo inganno c'erano e non avrebbero tolto nulla al film.
Detto questo, concludo con una perla regalata da una bonona che vedeva (per metà, perché per l'altra si copriva gli occhi) il film davanti a me, alla fine della pellicola: Vedrai che fanno er secondo
- Toniù
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- Iscritto il: martedì 30 marzo 2004, 21:55
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N.B. come mio solito fare, scrivo la mia mini-rece senza leggere i commenti già presenti nel topic, che passerò in rassegna dopo
Visto stasera...
La fotocopia sbiadita del primo
Questo sequel riprende pedissequamente quasi tutti gli elementi del primo...
Identica la fotografia "putrida", identico il montaggio, uguali anche alcune musiche, compresa quella della sequenza colpo-di-scena finale.
A differenza del primo però, questo sequel è contraddistinto da un livello certamente più basso di recitazione e personaggi stereotipati (vedi il tipo muscoloso, o il veramente poco riuscito personaggio della poliziotta).
Ciò che però inabissa il giudizio globale è il colpo di scena finale, che, mentre nel primo, lasciava a bocca aperta, qui non fa altro che far sentire lo spettatore preso in giro.
Sarà che, avendo visto il primo, mi aspettavo qualcosa perlomeno allo stesso livello, ma questo film è completamente da bocciare
** out of 5
Visto stasera...
La fotocopia sbiadita del primo
Questo sequel riprende pedissequamente quasi tutti gli elementi del primo...
Identica la fotografia "putrida", identico il montaggio, uguali anche alcune musiche, compresa quella della sequenza colpo-di-scena finale.
A differenza del primo però, questo sequel è contraddistinto da un livello certamente più basso di recitazione e personaggi stereotipati (vedi il tipo muscoloso, o il veramente poco riuscito personaggio della poliziotta).
Ciò che però inabissa il giudizio globale è il colpo di scena finale, che, mentre nel primo, lasciava a bocca aperta, qui non fa altro che far sentire lo spettatore preso in giro.
Sarà che, avendo visto il primo, mi aspettavo qualcosa perlomeno allo stesso livello, ma questo film è completamente da bocciare
** out of 5
The hard thing to do and the right thing to do are usually the same thing - R.Spritzel
Mi è sembrato un film coinvolgente, meno splatter di quanto prevedevo, ma ad ogni modo impressionante. Insomma, meglio il primo Saw. Una cosa non m'è chiara...
Come fa un malato di cancro terminale con la flebo che non riesce quasi a muoversi a mettere tutte quelle trappole? Forse l'ha aiutato la ragazza, ma non viene spiegato niente. E poi muore il figlio del detective?
Se riuscite a risolvere queste questioni, mi farebbe un gran piacere
Come fa un malato di cancro terminale con la flebo che non riesce quasi a muoversi a mettere tutte quelle trappole? Forse l'ha aiutato la ragazza, ma non viene spiegato niente. E poi muore il figlio del detective?
Se riuscite a risolvere queste questioni, mi farebbe un gran piacere
- gipal
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- Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2003, 18:45
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Non capisco bene a cosa ti riferisci, a me sembra a posto questa questione, semmai ci sono un altro paio di piccole e trascurabili inconcruenze alle quali ho accennato nel mio post sopra.Imatan ha scritto:
In questo caso l'inganno è averci fatto vivere come fossero in diretta le scene nella casa. Le soluzioni per ovviare a questo inganno c'erano e non avrebbero tolto nulla al film.
- crash
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Non posso che quotare Toniù: un sequel davvero inutile, senza un briciolo di tensione, recitazione sotto i livelli di guardia, sorpresa finale banale... che delusione!Toniù81 ha scritto:N.B. come mio solito fare, scrivo la mia mini-rece senza leggere i commenti già presenti nel topic, che passerò in rassegna dopo
Visto stasera...
La fotocopia sbiadita del primo
Questo sequel riprende pedissequamente quasi tutti gli elementi del primo...
Identica la fotografia "putrida", identico il montaggio, uguali anche alcune musiche, compresa quella della sequenza colpo-di-scena finale.
A differenza del primo però, questo sequel è contraddistinto da un livello certamente più basso di recitazione e personaggi stereotipati (vedi il tipo muscoloso, o il veramente poco riuscito personaggio della poliziotta).
Ciò che però inabissa il giudizio globale è il colpo di scena finale, che, mentre nel primo, lasciava a bocca aperta, qui non fa altro che far sentire lo spettatore preso in giro.
Sarà che, avendo visto il primo, mi aspettavo qualcosa perlomeno allo stesso livello, ma questo film è completamente da bocciare
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E dire che sono stato uno dei sostenitori entusiasti del primo film...
Voto: 4
- Imatan
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Come spiegato nell'altro post è un problema di rispetto delle regole (ed in un film in cui questo assunto è basilare, mi sembra grave).gipal ha scritto:Non capisco bene a cosa ti riferisci, a me sembra a posto questa questione, semmai ci sono un altro paio di piccole e trascurabili inconcruenze alle quali ho accennato nel mio post sopra.Imatan ha scritto:
In questo caso l'inganno è averci fatto vivere come fossero in diretta le scene nella casa. Le soluzioni per ovviare a questo inganno c'erano e non avrebbero tolto nulla al film.