dovrebbero essere la stessa edizione, cambia solo la copertina.
Entrambe ad un solo disco.
Ti riporto quanto ha scritto afdigitale. E confermo. Sottolineo solamente un certo (ma lieve) rumore audio di fondo, non infastidisce la visione e per una volta da un certo fascino al film.
Qualità artistica: •••1/2
Otto premi Oscar e l’assoluta consacrazione di Marlon Brando, rappresentano il biglietto da visita di Fronte del porto, uno dei classici sempreverdi targati Elia Kazan. Il giovane Terry Malloy (Marlon Brando), ex pugile, partecipa inconsapevolmente a un omicidio avvenuto nel sordido mondo del racket che controlla il porto di New York, capeggiato da Johnny Friendly (Lee J. Cobb). Nonostante il fratello Charlie (Rod Steiger) sia il braccio destro di Friendly, Terry viene progressivamente convinto da Edie (Eva Marie Sant), sorella della vittima, e da un coraggioso prete (Karl Malden) a testimoniare davanti alla commissione. Pur percorrendo con vigore la tematica della redenzione dell’individuo, sul film pesa inesorabilmente l’autogiustificazione di Kazan che, in quegli anni, venne considerato accanito delatore contro molti colleghi e attori considerati sovversivi dalle commissioni maccartiste. Di assoluto valore le prove degli attori, secondo il metodo dell’ “Actor’s Studio”, e indimenticabile, in partico
lare, il famosissimo duetto nel taxi tra i fratelli Brando e Steiger. Magnifica la fotografia in bianco e nero di una New York inedita e particolarmente incisiva la colonna sonora del grande Leonard Bernstein.
Qualità dell’edizione: ••••
L’edizione di Fronte del porto supera con risultati positivi l’esame tecnico. Il video è di qualità rimarchevole, complice un restauro abbastanza accurato anche se non recentissimo (risale al 1982) e una trasposizione in DVD molto attenta. Certamente la grana video è presente, come in tutte le pellicole di notevole anzianità, ma il master è sostanzialmente pulito e la luminosità è quasi sempre corretta, senza sbalzi di rilievo. Solidissimo il nero e ben calibrata la scala di grigi. L’audio è in dual mono, di buona qualità, sempre assai intelliggibile, anche se di dinamicità inferiore alla traccia originale. Un breve spezzone, nel corso del cap. 23, è mantenuto in lingua originale con automatica imposizione dei sottotitoli, come spesso capita, per l’impossibilità di recuperare la sequenza doppiata. Grande lo sforzo di Columbia per tenere fede alla fascetta di “Special Edition”, a partire dal raffinato menù animato e dall’enorme quantità di sottotitoli, ma, soprattutto, notevole il numero e la qualità di contributi prodotti recentemente. Ci sono due documentari di attualità: un’intervista a Kazan e un interessante documentario Mastering the Method che seziona in ben 25’ la scena del taxi (cap. 20); peccato solo che Brando (notoriamente assai schivo) non abbia partecipato a questa realizzazione. Ritroviamo, oltre alle schede del cast, una galleria fotografica con spezzoni sonori (sottotitolati) del film e il running commentary del critico Schickel e del biografo Young, sottotitolati anche nella nostra lingua. Completano gli extra tre trailer originali d’epoca enfatici e trionfalistici (di cui due relativi a Picnic e From Here to Eternity).
Ti rimando qui per un commento più autorevole
https://www.dvdessential.it/recensioni/view.php?id=946
Della seconda immagine che hai messo ho visto in giro copie in amaray, mentre della prima ho visto solo sjb.
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