La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

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La Cittadella (The Citadel, drammatico, Usa, 1938) - di King Vidor
Edizione: A&R, 2026, dvd doppio strato (4,82 gb)
Audio: italiano, inglese
Sottotitoli: nessuno

Durata: 1h 52'.42''
Schermo: 1.33:1
Standard: Ntsc
Extra: poster e locandine, galleria fotografica, trailer.

Uscito a ridosso del romanzo omonimo di Cronin pubblicato in Gran Bretagna nel 1937, “La Cittadella” racconta la storia di un medico inizialmente idealista che offre la sua assistenza in un paese di povera gente, ai tempi in cui l’assistenza sanitaria pubblica per tutti era ancora in fase di definizione.

I temi presenti nel famoso romanzo sono sufficientemente rispettati, e il film diretto da King Vidor scorre via lasciando allo spettatore una sensazione di piacevolezza per aver visto una pellicola che appare oggi forse un po’ datata, ma indubbiamente interessante e coinvolgente.

L’edizione targata A&R offre una qualità d’immagine dignitosa (non esistono a tutt’oggi versioni restaurate di questo titolo in nessuna parte del mondo). La traccia italiana è un (più che accettabile) ridoppiaggio, che si ascolta senza problemi. Se vi piace il genere, consigliato.

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Zioruggi
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da Zioruggi »

Se vi piace il genere, consigliato
Per un appassionato di cinema tutti i film meritano di essere visti.
Ma bisogna fare delle scelte: non possiamo vederli tutti.
E qui, al contrario della precedente recensione di zasor56 sul film di Renoir, se devo usare come criterio di scelta la fiducia nel regista, allora passo.
King Vidor, pur essendo un nome importante della Hollywood classica, non è per me un regista di riferimento.
Basti dire che il suo titolo forse più famoso: "Duello al Sole" è un film che non mi è mai piaciuto, faccio fatica ad arrivare alla fine, l'ho sempre trovato troppo carico, ridondante, barocco. Quasi ridicolo.
Quindi "La Cittadella", pur affrontando un tema che mi interessa, e con alla base un libro che ho letto (così tanti anni fa che mi sembra in un'altra vita) e che mi piacque, non me lo vado a cercare, a meno che non mi capiti proprio in mano.

Per divagare e andare off topic, che è una tentazione a cui difficilmente resisto, tra i western diretti da Vidor preferisco di molto "L'uomo senza paura" con un Kirk Douglas come sempre un po' (forse troppo) sopra le righe, ma che qui da la stura ad un personaggio che alcuni (come il Mereghetti) vede come precursore di quell'altro cowboy moderno di qualche anno dopo, sempre interpretato da Douglas, di "Solo sotto le stelle", diretto con mano asciutta da David Miller su sceneggiatura di Dalton Trumbo, film crepuscolare, sconsolato e struggente. E che consiglio a chi non lo conosce.

Scusate la divagazione fuori tema, ma su questo forum mi è sempre piaciuto il confronto di opinioni ed esperienze, e divagare un po' può aprire buoni temi di confronto.
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lu.ca.
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da lu.ca. »

Personalmente, in merito ai film citati da Zioruggi, concordo pienamente sul giudizio critico espresso per Duello al sole, un'opera che anche a me non è mai piaciuta, proprio per quell'esagerata carica passionale che lo rende, come ha giustamente detto, quasi ridicolo.
Aggiungo però che ho digerito a fatica anche Solo sotto le stelle, un film che considero anch'esso viziato da un eccesso, o per meglio dire, da una distorsione, quella di una crepuscolarità contaminata e artificiosa, in un'epoca in cui questo genere riusciva a produrre ancora frutti di ben altro pregio.
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mclintock
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da mclintock »

Aldilà delle considerazione personali legittime,con duello al sole,ci sono cresciuto,uno dei primi film che vidi da bambino,e proprio secondo me,il modo in cui si svolge l'azione nella fine che fa l'effetto melodrammatico,poi duello al sole e più un film del produttore david o selznick che di vidor,effettivamente.
il western in quegli anni a detta dei critici,stava tramontando,qualche anno dopo arriverà Leone e lo risolleverà con un pugno di dollari.
pareri soggettivi.
un saluto.
Armando. :-21
Zioruggi
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da Zioruggi »

mclintock ha scritto: martedì 15 novembre 2022, 10:34 Aldilà delle considerazione personali legittime,con duello al sole,ci sono cresciuto,uno dei primi film che vidi da bambino,e proprio secondo me,il modo in cui si svolge l'azione nella fine che fa l'effetto melodrammatico,poi duello al sole e più un film del produttore david o selznick che di vidor,effettivamente.
il western in quegli anni a detta dei critici,stava tramontando,qualche anno dopo arriverà Leone e lo risolleverà con un pugno di dollari.
pareri soggettivi.
un saluto.
Armando. :-21
Non conosco troppo bene la storia produttiva di Duello al Sole, so di certo che Selznick impose Jennifer Jones che all'epoca era sua moglie e che voleva lanciare, ma non so quante interferenze o ingerenze ci siano state da parte della produzione nella gestione del film. Stiamo parlando comunque della macchina cinema della Hollywood classica, in cui tutti i film (tranne le eccezioni di alcuni grandi nomi quali Capra, Ford e pochi altri) erano principalmente figli della Major che li produceva prima che del regista.
Più che altro, mclintock, non mi torna tanto quanto dici sul western che stava tramontando, Duello al Sole è del 1946, in pieno boom del genere western, davanti c'è ancora tutto il dorato decennio degli anni '50 con l'infinita produzione di genere, tra cui tanti capolavori. A fine anni '50 si comincia ad assistere al declino, proseguito negli ani '60 e che ha portato alla ridefinizione del genere da parte di Sergio Leone (i puristi sostengono che quelli di Leone non siano western!). Come giustamente dici, mclintock (nick da appassionato di western, come me!) i pareri sono soggettivi, ma i dati no, quelli sono oggettivi.
Zioruggi
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da Zioruggi »

E comunque, alla fine della fiera, se non comprerò La Cittadella, mi è venuta però la curiosità di rivedere Duello al Sole, che non vedo da molti anni e che ho già nella mia collezione....
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mclintock
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da mclintock »

King Vidor fece un grande film nel muto come la folla.
Mi riferifo all' inizio degli anni 60, visto che è stato citato il film con Kirk Douglas "Cenere sotto il sole".
Un saluto.
Armando. :-21
zasor56
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Re: La Cittadella (1938) di King Vidor – A&R

Messaggio da zasor56 »

Zioruggi ha scritto: lunedì 14 novembre 2022, 12:40
Se vi piace il genere, consigliato
Per un appassionato di cinema tutti i film meritano di essere visti.
Ma bisogna fare delle scelte: non possiamo vederli tutti.
E qui, al contrario della precedente recensione di zasor56 sul film di Renoir, se devo usare come criterio di scelta la fiducia nel regista, allora passo.
King Vidor, pur essendo un nome importante della Hollywood classica, non è per me un regista di riferimento.
Basti dire che il suo titolo forse più famoso: "Duello al Sole" è un film che non mi è mai piaciuto, faccio fatica ad arrivare alla fine, l'ho sempre trovato troppo carico, ridondante, barocco. Quasi ridicolo.
Quindi "La Cittadella", pur affrontando un tema che mi interessa, e con alla base un libro che ho letto (così tanti anni fa che mi sembra in un'altra vita) e che mi piacque, non me lo vado a cercare, a meno che non mi capiti proprio in mano.

Per divagare e andare off topic, che è una tentazione a cui difficilmente resisto, tra i western diretti da Vidor preferisco di molto "L'uomo senza paura" con un Kirk Douglas come sempre un po' (forse troppo) sopra le righe, ma che qui da la stura ad un personaggio che alcuni (come il Mereghetti) vede come precursore di quell'altro cowboy moderno di qualche anno dopo, sempre interpretato da Douglas, di "Solo sotto le stelle", diretto con mano asciutta da David Miller su sceneggiatura di Dalton Trumbo, film crepuscolare, sconsolato e struggente. E che consiglio a chi non lo conosce.

Scusate la divagazione fuori tema, ma su questo forum mi è sempre piaciuto il confronto di opinioni ed esperienze, e divagare un po' può aprire buoni temi di confronto.
Hai ragione, non possiamo naturalmente vedere tutti i film, ed evidentemente operiamo sempre delle scelte - magari a volte senza accorgercene - quando decidiamo che film guardare. I fattori che ci influenzano sono tanti (genere di film, attori, trama, registi, locandine...). Io, ad esempio, sono instintivamente attratto dai film drammatici e dai noir, mentre ho sempre qualche riserva nel guardare generi che, sulla carta, mi piacciono decisamente meno (western, film comici, tanto cinema asiatico),

Mi hai però incuriosito riguardo a "Duello al sole", film che vidi tanti anni fa e di cui ho un ricordo piuttosto confuso: mi sa che andrò presto a rivedermelo... :-21
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