Una Mano nell’Ombra (1953) di Hugo Fregonese – A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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Una Mano nell’Ombra (1953) di Hugo Fregonese – A&R

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Una mano nell’ombra (Man in the attic, drammatico, USA, 1953) - di Hugo Fregonese
Edizione: A&R, giugno 2022, dvd doppio strato
Audio: inglese
Sottotitoli: italiano, inglese

Durata: 1h 22'.09''
Schermo: 1.33:1
Standard: Ntsc
Extra: poster e locandine

Rifacimento del celebre “Il Pensionante” (1944) di John Brahm, questo “Una mano dell’ombra” del 1956 non aveva alcun motivo di essere prodotto – almeno sulla carta – data l’eccellenza del suo predecessore. Ed è proprio con questo stato d’animo che mi sono avvicinato a questa nuova pubblicazione della A&R. Dopo averlo visto, però, devo ammettere che ho dovuto ricredermi.

Come è noto, la storia narrata è quella di Jack lo Squartatore. Più volte portata sullo schermo, la magnifica ambientazione vittoriana, unita alla straordinaria bravura di Laird Cregar e a tutti gli altri coprotagonisti e non, fa del film di Brahm – almeno a mio avviso - la versione più bella. Nondimeno, “Una mano nell’ombra” lo tallona da molto vicino, con una ricostruzione della Londra vittoriana di fine ‘800 anch’essa straordinaria, con splendidi notturni pieni di nebbia (vedere per credere!), attori decisamente in parte e una fotografia da premio Oscar!

L’unica piccola riserva riguarda la scelta del protagonista, Jack Palance, attore che non ho mai amato particolarmente (ho sempre pensato che il suo volto fosse molto più adatto a film asiatici che americani); devo però riconoscere che qui si adatta alla parte con convinzione, e risulta alla fine assolutamente credibile. Anche il suo accento è piuttosto controllato nello sforzo di sembrare “British”.

Sul versante tecnico, il dvd A&R appena pubblicato è su livelli di eccellenza. Il comparto video offre un’immagine sempre pulitissima (mai un graffio o una spuntinatura), con uno splendido bianco e nero. L’audio è solo in inglese (peccato per il doppiaggio italiano d’epoca, tuttora irreperibile), ma in fondo va bene così, perché si possono ascoltare le belle voci degli attori, tutti con un accento molto chiaro, attivando a scelta – se necessario – o i sottotitoli in italiano, oppure quelli in inglese, anch’essi presenti.

Riguardo ai sottotitoli in italiano, aggiungo che di questo film io avevo già una registrazione fatta dalla RaiTre diversi anni fa (e che ho ripescato adesso, senza averla mai vista prima), sempre in V.O.S.. Il master trasmesso all’epoca era a dir poco indegno, e anche i sottotitoli italiani, pur (quasi) corretti, erano molto riassuntivi rispetto al parlato inglese, come da tradizione Rai. Il dvd A&R, invece, offre fortunatamente una traduzione integrale che rispetta con precisione e correttezza i dialoghi originali, permettendo quindi di godersi il film al meglio. Molto, molto consigliato.

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Qui sotto alcune comparazioni tra il film come tramesso da RaiTre, e il dvd A&R appena pubblicato:

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I want more life... father!
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