Parola d’ordine: coraggio (1962) di Andrew L. Stone - A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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lu.ca.
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Parola d’ordine: coraggio (1962) di Andrew L. Stone - A&R

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Titolo originale: The Password Is Courage

Da un memoriale del sergente maggiore britannico Charles Coward (pubblicato con lo pseudonimo di John Castle), il racconto dei suoi numerosi e coraggiosi (perfino temerari: mai il motto latino “Nomen omen” fu meno indicato…) tentativi di fuga come prigioniero dei tedeschi, principalmente da un campo di prigionia.

Il film non manca di ritmo e di una certa suspense. Dirk Bogarde, l’interprete principale, se la cava discretamente, anche se per la verità non è questo il genere di ruoli che maggiormente gli si addice.
Quello che non convince è il tono leggero e scherzoso, in evidente contrasto con la drammaticità degli eventi, che percorre tutta la narrazione, e che in certe sequenze assume una connotazione quasi da comica. Gli atti di sabotaggio compiuti dai prigionieri sembrano più dei tiri burloni giocati a un nemico minaccioso quanto imbelle, con gli ufficiali tedeschi dipinti in maniera caricaturale, come fossero dei bonaccioni capaci solo di far la voce grossa, e tutte le situazioni di autentico rischio e pericolo vengono coperte da un velo di svagato ottimismo quasi si trattasse di un gioco.
Siamo molto lontani dal ben più corposo ed emozionante La grande fuga dell’anno successivo, che racconta una vicenda analoga, con cui pure esistono parecchie rassomiglianze (le difficoltà incontrate nella costruzione del tunnel, il terriccio degli scavi fatto scivolare da sotto i pantaloni, la claustrofobia di uno dei fuggitivi, i riferimenti al confezionamento degli abiti borghesi e alla contraffazione dei documenti, lo scambio di favori con un soldato tedesco poco ligio al dovere, e perfino lo sbocco del tunnel sbagliato di poco rispetto alle previsioni). Tali “coincidenze” meriterebbero a mio avviso di essere ulteriormente approfondite, anche se nessuna delle fonti che ho consultato, anche in rete, ne fa cenno.

Definizione buona; audio (d’epoca) nitido e pressoché integro.
Sul retro di copertina l’anno di produzione è errato.

Voto personale: 3,5/5 stelle

Dati tecnici
Supporto: DVD da 6,25 GB
Formato video: 2.00:1
Standard: NTSC
Bitrate: variabile, max. 8.251 kb/s
Risoluzione: 720 x 480
Fotogrammi al secondo: 23,976
Tipo di scansione: progressivo
Lingue: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano forced
Durata: 115’
Anno di pubblicazione: 2022

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