La Castellana Bianca (1948) di Peter Godfrey – A&R

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible

Rispondi
zasor56
Utente
Utente
Messaggi: 812
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2012, 23:04

La Castellana Bianca (1948) di Peter Godfrey – A&R

Messaggio da zasor56 »

Immagine

La castellana bianca (The woman in white, mystery, USA, 1953) – di Peter Godfrey
Edizione: A&R, 2022, dvd doppio strato (4,65 gb)
Audio: inglese
Sottotitoli: italiano, inglese

Durata: 1h 44'.30''
Schermo: 1.33:1
Standard: Pal
Extra: trailer, poster e locandine, galleria fotografica

Mentre cammina di notte per una strada di campagna illuminata solo dalla luna, un giovane insegnante d’arte incontra all’improvviso una misteriosa donna tutta vestita di bianco, che scompare dopo alcune parole. Sarà l’inizio di una intricata vicenda ricca di mistero e di colpi di scena.

“La donna in bianco” (nel titolo italiano “castellana”), a mio avviso il capolavoro di quel genio del “sensation novel” che è stato il grande Wilkie Collins, trova in questo adattamento cinematografico del 1948 la sua migliore realizzazione. Non c’è una nota stonata in nessuna delle parti che lo compongono: attori tutti in parte (bravi tutti, ma menzione di lode a Sydney Greenstreet, che rende giustizia al ruolo dell’astutissimo Conte Fosco, uno dei “cattivi” più straordinari di tutta la letteratura inglese, visto le deludenti rappresentazioni di successivi adattamenti), ambientazioni e atmosfere suggestive, fotografia capace di rendere uno stato d’animo, e musiche che accompagnano le scene come fossero quadri di un’opera lirica.

Naturalmente non si contano le divergenze dal romanzo originale (molto lungo e denso di intrighi e sottotrame); nondimeno, questo film riesce a restituire allo spettatore buona parte del fascino della pagina scritta, e pazienza se il finale (che non svelerò) è l’esatto opposto di quanto deciso da Collins: la magia della misteriosa “donna in bianco”, a distanza di oltre 150 anni da quando fece la sua misteriosa apparizione sotto la luce della luna, affascina ieri come oggi chiunque si lasci coinvolgere nella sua storia, come questo ottimo adattamento dimostra.

L’immagine è di buona qualità (a tutt’oggi non esiste una versione su blu-ray di questo film, un vero peccato) e non presenta difetti degni di nota se non qualche sporadica spuntinatura. L’audio è solo quello originale inglese, fortunatamente molto chiaro e distinto; il doppiaggio nostrano è, ahimè, ancora introvabile (ed è davvero un peccato visto che i ruoli delle due protagoniste femminili corrispondono come voci italiane a Lydia Simoneschi e Tina Lattanzi, non so se mi spiego). In compenso ci sono dei sottotitoli molto precisi e aderenti al copione inglese, curati anche nella spaziatura e suddivisione delle frasi.

Sebbene non dichiarati sul retrocopertina, sono presenti anche i sottotitoli in inglese, anch’essi completi, il che fa di questo dvd l’unico prodotto audiovisivo attualmente presente sul mercato che li contiene. In conclusione, dvd molto, molto consigliato.

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
I want more life... father!
Rispondi