Missione in Manciuria (1966) di John Ford - A&R
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Missione in Manciuria (1966) di John Ford - A&R
Titolo originale: 7 Women
In una missione laica americana in Manciuria vivono quattro donne, l’autoritaria direttrice Andrews (Margaret Leighton), la sua mite assistente Jane (Mildred Dunnock), la giovane Emma (Sue Lyon) e la matura Florence (Betty Field), con una gravidanza a rischio, sposata a Charles (Eddie Albert), un predicatore con ambizioni da pastore.
L’atteso arrivo di un nuovo medico, che si rivela essere la dottoressa Cartwright (Anne Bancroft), sconvolge la piccola comunità: i suoi modi anticonvenzionali (indossa abiti maschili, fuma, beve, non partecipa alle orazioni collettive) sono accolti con diffidenza ed urtano in particolare la direttrice (bigotta e sessuofobica, nonché ambiguamente attratta da Emma), ma la competenza e la dedizione che dimostra nel suo lavoro vengono presto riconosciute ed apprezzate dagli altri.
Le cose si complicano con il sopraggiungere di tre donne inglesi di un’altra missione (Flora Robson, Anna Lee e Jane Chang), scampate al feroce bandito Tunga Khan (Mike Mazurki) i cui uomini stanno saccheggiando la zona e uccidendo chiunque senza pietà, e con un’improvvisa epidemia di colera. La temuta irruzione dell’orda di Tunga Khan nella missione fa infine precipitare la situazione, ma sarà proprio l’anticonformista dottoressa, con il suo coraggio e la sua determinazione, a salvare la vita alle inermi compagne di sventura.
Nell’ultimo film della sua lunga carriera, Ford racconta una storia cupa e alquanto claustrofobica (con alcuni echi riconoscibili di Ombre rosse), in cui tutti i personaggi (tranne uno), come esplicitato dallo stesso titolo originale, sono donne. I tradizionali orizzonti fordiani sono qui trasposti geograficamente e temporalmente (da Occidente a Oriente e dall’Ottocento agli anni ‘30) e arricchiti di nuovi temi (il contrasto fra una religiosità astratta e inconcludente e una laicità concreta e solidale, tra pulsioni inconfessabili e onestà di principi), ma in qualche modo confermati nella figura centrale dell’eroe solitario e generoso, pronto a sacrificare anche se stesso in nome di una superiore legge morale.
Ottimo il cast; pregevoli musiche di Elmer Bernstein.
La definizione è solo discreta; l’audio italiano d’epoca e integro.
Voto personale: 4,2/5 stelle
Dati tecnici
Supporto: DVD da 4,62 GB
Formato video: 2.35:1
Standard: PAL
Bitrate: variabile, max. 8.500 kb/s
Risoluzione: 720 x 576
Fotogrammi al secondo: 25,000
Tipo di scansione: interlacciato
Lingue: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano
Durata: 83’
Anno di pubblicazione: 2021
Re: Missione in Manciuria (1966) di John Ford - A&R
Una recensione davvero ineccepibile, la si legge con estermo piacere. Dovresti scrivere un saggio di cinema.
Re: Missione in Manciuria (1966) di John Ford - A&R
Questo titolo era già uscito per Golem, e lì le bande nere del 2.35:1 erano inequivocabilmente farlocche, cioè applicate su un 1.85:1. Si capiva da chiari tagli in alto e in basso nelle inquadrature. Una cosa simile l'avevo notata con il dvd di Quella sporca dozzina. Qua invece tutto a posto? Guardando gli screenshot gentilmente postati mi pare la stessa copia, con una definizione non ottimale.
Ciao,
Mario
Ciao,
Mario
Re: Missione in Manciuria (1966) di John Ford - A&R
Secondo il mio parere è lo stesso master hanno solo portato in 16/9 l'immagine come conseguenza si perde in definizione.
Questo titolo è stato trasmesso sempre in 4/3 da Rai 3 e Skyclassic, prima inizia i titoli in cinemascope poi passa in 4/3.
Questo titolo è stato trasmesso sempre in 4/3 da Rai 3 e Skyclassic, prima inizia i titoli in cinemascope poi passa in 4/3.