Menzogna (1952) di U.M. Del Colle

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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Menzogna (1952) di U.M. Del Colle

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Menzogna (drammatico, Italia, 1952) - di U.M. Del Colle
Etichetta: 01 Distribution, 2017, dvd singolo strato (3.75 gb)
Audio: italiano (doppiaggio originale)
Sottotitoli: nessuno

Durata: 1h.31’48’’
Risoluzione: Pal 720x576
Formato video: 1:33.1
Extra: nessuno

Una ricca vedova si rifugia in un piccolo villaggio di pescatori per sfuggire ad una relazione tossica con il suo cameriere. Qui conosce un giovane uomo con cui pensa di poter trovare amore et ranquillità, ma non sa che c’è tutto un mondo parallelo con cui dovrà fare i conti…

Chissà se qualcuno scriverà mai un giorno la particolarissima storia di un certo tipo di melò all’italiana, più noti come drammoni strappalacrime, che ebbero enorme fortuna nei cinema di tutta Italia tra la fine degli anni '40 e gli inizi degli anni ’50. Le storie erano spesso ambientate in paesini del sud (dove l’immaginario collettivo collocava allora le passioni più viscerali), tra gente generalmente povera e ignorante che faceva fatica a vivere, quando non veniva apertamente sfruttata dal potente di turno. Naturalmente c’era sempre un amore forte e contrastato, una donna giovane e innocente travolta dalla fatalità del destino o più semplicemente da circostante causate da una figura perfida e cattiva, magari qualche figlio “illegittimo” e, se si voleva strafare, persino la morte di una figura buona in grado di far inzuppare di lacrime i fazzoletti dei cuori più duri.

“Menzogna”, con la regina del genere Yvonne Sanson, contiene diversi di questi elementi, per una storia “da fotoromanzo” che – dite quel che volete – a me non è dispiaciuta (va detto però che io amo questo genere di film, a cui guardo non con spirito critico ma perlopiù con l’affetto della memoria). Credo comunque che molti dei titoli appartenenti a questo filone dovrebbero essere rivalutati.

La qualità d’immagine del dvd è così così, appena accettabile e niente più. L’audio è invece chiaro per tutta la durata del film, e propone il doppiaggio originale. Consigliato (se vi piace il genere).

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I want more life... father!
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