Non desiderare la donna d'altri (1958) di V. J. Donehue - A&R
Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible
Non desiderare la donna d'altri (1958) di V. J. Donehue - A&R
Non desiderare la donna d’altri (Lonelyhearts, drammatico, USA, 1958) - di Vincent J. Donehue
Edizione: dvd A&R, 2021, dvd doppio strato (4,86 gb)
Audio: italiano (doppiaggio originale), inglese
Sottotitoli: italiano (solo per scene prive del doppiaggio originale)
Durata: 1h.38'.40''
Schermo: 1.33:1
Standard: NTSC
Extra: trailer originale, galleria fotografica, poster e locandine
Uno scrittore trova lavoro presso un giornale come curatore di una colonna per cuori solitari. Si dovrà misurare con un direttore estremamente cinico in crisi con la moglie, colleghi ridanciani e frustrazioni personali. Un giorno, su richiesta del suo principale, contatta l’autrice di una lettera che gli aveva chiesto aiuto: sarà l’inizio di qualcosa che non avrebbe mai immaginato…
Buon dramma psicologico (a me sconosciuto sino a ieri), ben recitato da un Montgomery Clift maturo che usa il suo volto tormentato e il linguaggio del corpo con sapienza per dare spessore al suo personaggio. Bene anche Robert Ryan e gli altri, a partire da una Myrna Loy in un ruolo semidrammatico che qui affronta con destrezza e maturità. L’unica a non avermi convinto è stata Dolores Hart, poco incisiva (oggi è una monaca benedettina).
L’immagine del dvd appena pubblicato dalla A&R (giugno ’21) è di buonissima qualità, con una corretta scala di grigi e neri convincenti. Il doppiaggio è quello d’epoca, molto bello anch’esso, con alcune delle più note voci classiche (Simoneschi, Cigoli, etc.), e si ascolta con chiarezza per tutta la durata del film. L’audio in lingua inglese è di livello più basso di quello nostrano. Il titolo italiano è fuorviante rispetto al tema del film (molto più efficace quello originale “Lonelyhearts - Cuorisolitari” senza stacco tra una parola e l’altra, con doppio significato che si può ben comprendere dopo aver visto il film).
Peccato per la mancanza di sottotitoli in qualsiasi lingua, una grave pecca a cui la A&R non sembra intenzionata a porre rimedio nonostante le ripetute richieste degli acquirenti.
Consigliato, nonostante l’’assenza di sottotitoli.
I want more life... father!
Re: Non desiderare la donna d'altri (1958) di V. J. Donehue - A&R
Questo lo avrei preso sicuramente, ma senza la possibilità di vederlo in lingua originale con i sottotitoli in italiano, lo lascio volentieri nei magazzini della A&R. Purtroppo la loro linea editoriale è ormai nota, e credo se ne sia già discusso ampiamente. É evidente che non conviene investire più di tanto su certi film che non hanno particolare riscontro tra gli acquirenti. D'altra parte non l'hanno fatto nemmeno con capolavori come "Baby Doll"!