Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
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Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
Titolo originale: Tulsa
A Tulsa, in Oklahoma, Cherokee Lansing (Susan Hayward) scopre che nei terreni ereditati dal padre, ricco allevatore rimasto ucciso nell'esplosione di un pozzo di proprietà del grosso petroliere Tanner (Lloyd Gough), sono nascosti importanti giacimenti petroliferi. Acquisiti casualmente i diritti di trivellazione, la donna, grazie anche alla collaborazione offertale dal giovane ingegnere Brad Brady (Robert Preston), si lascia prendere da una incontenibile cupidigia e diventa in breve tempo una pericolosa concorrente di Tanner, al punto di allearsi con lui e sacrificare anche il desiderio dell’amico indiano Jim (Pedro Armendáriz) di mantenere intatti i propri pascoli.
Attraverso la vicenda di Cherokee collocata nel contesto del boom petrolifero di Tulsa degli anni '20, il film si propone come riflessione non solo sulla corruzione morale che produce la sete incondizionata di ricchezza, ma soprattutto sul difficile rapporto fra le esigenze imposte dal progresso economico e la necessità di salvaguardare l’ambiente (quello che oggi si direbbe sviluppo sostenibile, rappresentato nella storia dai personaggii di Brad e Jim).
Gli interpreti sono mediamente dignitosi, ma la Hayward è professionalmente superiore.
Il film ricevette una nomination all’Oscar per i migliori effetti speciali.
La risoluzione del DVD è appena sufficiente e il technicolor ne risulta alquanto sacrificato.
Il doppiaggio italiano, sicuramente non d’epoca, è tuttavia afflitto da frequenti buchi coperti (ma stranamente non tutti e non integralmente) dai sottotitoli.
Voto personale: 3,5/5 stelle
Dati tecnici
Supporto: DVD da 4,07 GB
Formato video: 1.33:1
Standard: PAL
Fotogrammi al secondo: 25,000
Tipo di scansione: progressivo
Risoluzione: 720 x 576
Bitrate: 6.000 kb/s
Lingue: italiano, inglese
Sottotitoli: italiano
Durata: 84’
Anno di pubblicazione: 2018
Re: Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
Era anche uscito prima per altra casa forse DNA, sempre ridoppiato, è stato trasmesso dalla Rai 2 di notte inizi anni '90
anche ridoppiato, ma che purtroppo non registrai per mancanza di corrente elettrica durante la trasmissione c'è stato un blackout improvviso, poi è scomparso dalle tv.
anche ridoppiato, ma che purtroppo non registrai per mancanza di corrente elettrica durante la trasmissione c'è stato un blackout improvviso, poi è scomparso dalle tv.
Re: Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
Questo è un film che mi piacerebbe vedere, ma francamente credo che rimanderò ancora in attesa di una edizione migliore di questa della Golem. Certo che è un mistero vedere come certi film vengano dimenticati senza che nessuno pensi ad un restauro, un recupero ed altro ancora.
Riguardo ai buchi nelle parti non coperte dai sottotitoli italiani, io un'idea ce l'avrei, ma preferisco scrivertela in PM. Grazie della recensione
Riguardo ai buchi nelle parti non coperte dai sottotitoli italiani, io un'idea ce l'avrei, ma preferisco scrivertela in PM. Grazie della recensione
I want more life... father!
Re: Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
Il problema è che esistono poche case che eseguono restauri, o società (come in italia ad esempio ci sono la Nazionale e quella di Bologna), in tutto il mondo saranno una decina, e di film ve ne saranno a migliaia da restaurare, sono veramente troppi!
Re: Tulsa (1949) di Stuart Heisler - Golem
Sai che a questo aspetto non avevo mai pensato? In effetti, considerando la marea di titoli che avrebbero bisogno di un restauro, dovrebbero esserci molti più centri specializzati nel recupero di vecchi film.leone510 ha scritto: ↑domenica 13 giugno 2021, 21:48 Il problema è che esistono poche case che eseguono restauri, o società (come in italia ad esempio ci sono la Nazionale e quella di Bologna), in tutto il mondo saranno una decina, e di film ve ne saranno a migliaia da restaurare, sono veramente troppi!
Naturalmente ci sono anche molti altri aspetti da considerare, come diritti, investimenti, costi, ricerche, importanza del film, dominio pubblico o meno (ovviamente in caso di dominio pubblico nessuno - credo - ssarebbe interessato a spendere soldi per un restauro), reperibilità dei materali... ma anche quello che hai sottolineato tu ha la sua importanza
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