Le Piogge di Ranchipur (1955) di Jean Negulescu - Golem HD

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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zasor56
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Le Piogge di Ranchipur (1955) di Jean Negulescu - Golem HD

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Le piogge di Ranchipur (The rains of Ranchipur, dramm.,USA, 1955) – di Jean Negulescu
Edizione: dvd Golem, 2019, dvd singolo strato (4,11 gb) – nuova edizione da master HD
Audio: italiano (doppiaggio originale), inglese
Sottotitoli: italiano

Durata: 1h.39'.43''
Risoluzione: 720x576
Schermo: 2.35:1
Standard: PAL
Extra: nessuno

Bel mèlo degli anni ’50 in linea con i grandi “drammoni” che la Hollywood che fu produceva in quel periodo, film girati con grande dovizia di mezzi, in Cinemascope, con nomi di richiamo e trame passionali e spesso anche torbide che colpivano l’immaginario degli spettatori di allora.

Costato sui 4 milioni di dollari, “Le piogge di Ranchipur” si distingue per l’ambientazione esotica (l’India – in realtà il Pakistan e gli ambienti ricostruiti in studio a Los Angeles), una storia con gli ingredienti “classici” di altre pellicole dell’epoca (una donna bella e volitiva, un uomo che cade ai suoi piedi compromettendo il suo futuro, una “madre di lui” che non permette che il proprio figliolo cada preda di una donna mangiauomini, e ancora un tocco di vissuto tragico in altri personaggi comprimari, magari redento dall’innocenza di una figura femminile nobile; aggiungiamo una ambientazione esotica e una calamità naturale che sconvolga tutto e tutti – il terremoto – e voila, il “filmone” è servito.

Lana Turner – bellissima – è brava e convincente nel ruolo della donna cinica redenta dalla nobiltà di un sentimento puro come l’amore; Richard Burton presta la sua bella faccia, ma è legnoso e statico come pochi, e l’unica differenza che ho colto nella sua “recitazione” è stata tra le scene in cui indossava l’abito turchese e quello in cui aveva l’abito color kaki.
La Turner racconta nella sua biografia che Burton fu l’unico del cast a non supportarla nel difficile momento che lei attraversava durante le riprese del film, e che resistette ad ogni tentativo del regista Negulescu di offrire una recitazione più convincente come indiano (“Io non sono un indiano” pare fosse la risposta dell’attore).

Brava anche l’attrice teatrale Eugenie Leontovich (qui magnificamente doppiata dalla grande Lydia Simoneschi) nel ruolo della Maharani, figura di spicco che deve preservare sia il destino del suo Paese che quello del suo figlioccio.

La fotografia è di quelle di lusso (la stessa Turner è qui fotografata magnificamente), e il film ebbe anche un Oscar per gli effetti speciali (terremoto e inondazione).

L’immagine del dvd Golem è sicuramente buona, ma poteva essere anche meglio se al posto di un supporto a singolo strato avessero usato un doppio strato, consentendo quindi un bitrate molto più alto con conseguente innalzamento della nitidezza e del dettaglio. Una vera iattura che, come già segnalato da Dark, Golem e Sinister stiano lavorando al risparmio anche su questo aspetto, nonostante il costo elevato dei loro prodotti.
Apprezzabile il doppiaggio d'epoca, che si sente molto bene.

In ogni caso, io sono un grandissimo appassionato di questo genere di film (ne guarderei a iosa), perciò non posso che consigliarlo caldamente a tutti gli estimatori di questo tipo di cinema. Se poi uscisse anche su blu-ray...

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I want more life... father!
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