Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

Pellicole cult e film che hanno fatto la storia del cinema, dalla sua nascita al 1980.

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digital
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Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

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Utilizzando molto probabilmente il dvd Inglese Odeon Entertainment, la Golem ha fatto uscire questo dramma psicologico decisamente raro, in italiano. Il video non è niente di particolare, però si vede bene poichè non ha difetti, la scala di grigi è corretta e la compressione accettabile. L'audio ci viene offerto come sempre nella duplice variante del doppiaggio italiano e della traccia originale. Il nostro flusso risulta discreto in quanto il fruscio, che pure c'è, non inficia più di tanto; semmai si può riscontrare un equalizzazione tendenzialmente bassa, il che costringe a far aumentare al massimo l'audio della televisione. Il menu, piuttosto spartano, ci consente di visionare il film, di accedere ai capitoli e di selezionare la lingua con cui si vuol fruire. Il dvd "pesa" 5.03 gb e non ha alcun materiale extra. I sottotitoli ci sono (completi e forzati). Per chi apprezza i doppiaggi d'epoca informo che Whitman lo doppia Locchi, mentre la Schell quasi sicuramente la Betti (o è la Di Meo?). La pellicola ha una durata di 121' 56''.
E comunque, adesso, mi aspetto che qualcuno pubblichi La strada del crimine e Sindacato assassini, sempre con il prode Whitman! (con tutto che stanno per uscire Tre passi dalla sedia elettrica ed Elettroshock!).

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March Hare
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Re: Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

Messaggio da March Hare »

digital ha scritto:mentre la Schell quasi sicuramente la Betti (o è la Di Meo?). La pellicola ha una durata di 121' 56''
È la Di Meo :-27 Secondo me non è che non sai distinguerle, è semplicemente che chiami Betti la Di Meo e viceversa
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Re: Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

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March Hare ha scritto:
digital ha scritto:mentre la Schell quasi sicuramente la Betti (o è la Di Meo?). La pellicola ha una durata di 121' 56''
È la Di Meo :-27 Secondo me non è che non sai distinguerle, è semplicemente che chiami Betti la Di Meo e viceversa
Mai dai, anche anagraficamente ci stava meglio la Betti..Mah, comunque, son davvero identiche, come voci.
:-27
PS: Ma Steiger chi lo doppia?
March Hare
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Re: Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

Messaggio da March Hare »

digital ha scritto:Mah, comunque, son davvero identiche, come voci.
Questa, ad esempio, è la Schell de "La grande ruota" doppiata dalla Betti: se noti, è molto dolciastra rispetto alla voce più vigorosa della Di Meo del "Marchio".
Steiger non l'ho capito nemmeno io chi lo doppia, proverò a chiedere ma secondo me non si troverà facilmente risposta.
P.S.: Sopra, dopo averti detto che le riconosci e scambi solo i nomi, avevo messo una faccina ridente, non so com'è che è scomparsa, certo è che senza faccina sembravo quasi pedante ed ovviamente non volevo ;)
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Re: Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

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Si, ho capito che la Betti ha un intonazione più "morbida", però, davvero, specialmente quando la Di Meo era più giovane si avvicinava parecchio alla collega, poi, negli anni, la demarcazione si è fatta più evidente. Quanto al doppiatore di Steiger, credevo che come (quasi sempre) lo avesse doppiato Carlo Romano, invece è un ignoto completo..Mah!
March Hare
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Re: Il marchio (1961) di Guy Green - Golem -

Messaggio da March Hare »

digital ha scritto:invece è un ignoto completo..Mah!
Ho chiesto al nostro Anacleto e mi dice che si tratta di Sergio Fantoni.
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