[Editori] DCult

[rudolph valentino]

hai ragione ma purtroppo ti posso rispondere solo per 7 titoli perchè sono quelli che fino ad ora ho preso prima di leggere che molti nn sono restaurati e quindi evitare di buttare via soldi ma siccome ci sono titoli stupendi e che vorrei avere volevo sapere con certezza come sono

[oliver70]

Per il Fantasma dell'opera ho fatto il paragone con il dvd americano dell'image(ultimate edition)e posso dire che il video è identico a quello dell'edizione da edicola(note di muto),che dovrebbe quindi essere lo stesso della dcult.
Probabilmente è la migliore versione in circolazione,comunque a me non sembra tanto male.

[rudolph valentino]

infatti,cmq per le due orfanelle che mi dite è un film nato virato o in bianco e nero?e l'edizone della dcult com'è?

[cinemanonamato]

ragazzi vi giro la risposta della ermitage alle mie lamentele circa l'identicità delle precedenti versioni ermitage con le presunte versioni restaurate della dcult, nel caso specifico alludevo al dvd del film "tabù" che nonostante nella collana dcult portasse scritto in fascetta "edizione restaurata" a me è sembrata molto simile ad una precedente edizone targata ermitage...ecco a voi:

Gentile cliente,
innanzitutto non possiamo accettare accuse così gravi e offensive senza rispondere punto per punto nel merito.
Nella linea D Cult distribuita da CGHV vengono pubblicate novità assolute e la ristampa del vecchio catalogo Ermitage dopo il fallimento della vecchia distribuzione Exa, visto che il marchio D Cult appartiene al gruppo Ermitage Multimedia così come il marchio Ermitage oggi distribuito da Medusa che pubblica solo novità assolute.
E' chiaro che spesso si tratta di edizioni uscite nel recente passato, ma se mettiamo nelle indicazioni 'versione restaurata' è perché un restauro è stato oggettivamente fatto, anche perché a questi livelli non si possono
effettuare restauri ogni 6 mesi o 1 anno su uno stesso titolo. Laddove non mettiamo indicazioni vuol dire ovviamente che il materiale non è stato restaurato e infine accade, come succederà nel prossimo futuro
per "Dr. Jekyll e Mr. Hyde" che faremo una nuova edizione migliore di quella del passato.
Quello che vorremmo fosse chiaro è che noi cerchiamo di essere il più possibile chiari e trasparenti nelle
informazioni. Nel caso specifico, il fatto che l'edizione sia la stessa già apparsa non vuol dire che non sia restaurata: non è affatto uno specchietto per le allodole, visto che si tratta dell'edizione
restaurata nei prestigiosi laboratori dell'Ucla di Los Angeles, premiata a livello internazionale e considerata una delle versioni filologicamente e scientificamente più corrette del capolavoro di Flaherty e Murnau. A proposito di professionalità, le operazioni di restauro su materiali così delicati sono molto complesse, come
conferma la nostra prossima uscita del METROPOLIS integrale, secondi al mondo dopo l'americana Kino, e bisognerebbe intendersi su come viene usata, a volte con molta disinvoltura, da vari editori.
Noiquando parliamo di restauro, e lo scriviamo, non intendiamo una semplice rimasterizzazione digitale, ma un lavoro scientifico di restauro a partire da una o più pellicole originarie. Ed è quanto è
stato fatto, ad altissimi livelli, nel caso di TABU'. Se poi lei aveva già la copia con un'altra edizione, l'equivoco è di natura commerciale e più che l'editore riguarda la distribuzione - anche qui i due livelli vengono speso confusi, ma noi a differenza di molti altri non siamo editori e distributori insieme ma solo editori e ci fermiamo al prodotto editoriale, non seguiamo anche la fase commerciale della distribuzione - non avremo problemi a spedirle gratuitamente un altro
titolo a sua scelta della nostra library.
Cordiali saluti,
Ermitage cinema

chissà...forse alla fine sono perfino in buona fede...io cmq da par mio continuo a dubitare ancora un pò...

[rudolph valentino]

ma perfavore e secondo loro il gobbo di notre dame è restaurato????o il nosferatu o i corti di chaplin o laurel e hardy ma mi faccino il piacere se ne vadino!!!!!

[oliver70]

Quante belle parole...
Chissà magari sono davvero in buona fede comunque per certi titoli a mio parere dovrebbero scrivere: edizione(forse)restaurata oppure edizione parzialmente restaurata.

[luctul]

ma perfavore e secondo loro il gobbo di notre dame è restaurato????...

il gobbo di notre dame non saprei...di certo però in confronto al vomitevole dvd della ermitage sembra un blu-ray....
tornando alla risposta della ermitage mi viene da sorridere (per non dire peggio)....certi editori pensano che abbiamo tutti l'anello al naso evidentemente....se tu mi scrivi edizione restaurata su un film che hai già editato con etichetta ermitage e che all'epoca non portava nessuna notizia di restauro....vuole dire che tra l'edizione ermitage e la dcult c'è stato un restauro oppure ci si è procurati un master migliore e restaurato....siccome sono tantissimi i dvd dcult che sono identici ai dvd ermitage si evince che nessun restauro o nessun master restaurato è stato usato tra l'uscita ermitage e la dcult....mi spiace ma questo ragionamento non fa una grinza e ribadisco che la scritta versione restaurata è spesso e in percentuale molto ampia comunicazione errata e fuorviante che fa sì che molti possessori di pessimi dvd ermitage(e non sono pochi)siano attratti da quella scrittina (guarda caso....)e upgradino in tranquillità...salvo poi accorgersi a casa che il video è lo stesso ...penoso che aveva già nel dvd ermitage...qua qualcuno si è salvato (e qualcuno ci è cascato...vedi il sottoscritto per la caduta della casa usher)perchè c'è un mutuo soccorso tra forumer e qualcuno funge da cavia...ma il grande pubblico spesso prende la fregatura...perchè?grazie alla vostra scrittina....

[Smarty]

A quanto ho capito la Ermitage afferma che se c'è scritto "edizione restaurata" vuol dire che un restauro è stato fatto, ma non vuol dire che tale restauro è stato fatto per forza di cose tra la prima edizione uscita e l'ultima, magari già la prima era restaurata, almeno così mi pare di aver inteso per Tabu, eh già...e noi appassionati collezionisti come facciamo a saperlo, mi sembra tanto la famosa preservazione del "nuovo abbonato" e del "vecchio abbonato fedele" chi se ne frega di un famoso personaggio di una famosa trasmissione satirico-sportiva di qualche tempo fa...suvvia non si può essere così ingenui da credere che una scritta "edizione restaurata" non possa far abboccare il solito p***a che già possiede l'edizione precedente e che si ritrova così fregato, propongo allora una cosa: accanto alla scritta "edizione restaurata" (presunta o reale che sia) metteteci anche la scritta "ristampa", semplice no

[Smarty]

Dimenticavo: sono proprio curioso di vedere "Detour", e spero proprio che l'edizione precedente non fosse già restaurata

[luctul]

...suvvia non si può essere così ingenui da credere che una scritta "edizione restaurata" non possa far abboccare il solito p***a che già possiede l'edizione precedente e che si ritrova così fregato..

è proprio quello che sostengo io...ribadisco...non abbiamo l'anello al naso(almeno qui sul forum.... )...e la scrittina edizione restaurata è alquanto (e volutamente secondo me)ambigua...a pensare male si fa peccato...ma alle volte si indovina....
visto che la ermitage è così pronta a rispondere quando viene colpita al cuore...che si degni di rispondere a un semplice quesito...
un cliente ermitage che ha molti titoli in dvd e vede uscire il dvd della d-cult con la fatidica scrittina ...come dovrebbe comportarsi secondo voi?
a)non comprarla nel dubbio sia identica alla ermitage
b)telefonare alla ermitage e chiedere lumi
c)comprarla e smadonnare per due giorni perchè trattasi di identico master
ci facciano sapere lor signori

[oliver70]

Pienamente daccordo con tutti voi,a proposito di Detour,mandiamogli un altro messaggio e chiediamoglielo,anzi facciamolo per tutte le uscite sospette,così forse si rendono conto che non siamo dei poveri fessi.
L'unico titolo muto comunque tra quelli che ho preso io che merita la scritta edizione restaurata è Il castello degli spettri,intendo dire tra le riedizioni.
Certo era prevedibile,l'edizione precedente era terrificante,peggio di un vecchio vhs.
Tra i film sonori invece Il porto delle nebbie,ma anche qui ci sarebbe voluto un bel coraggio a riproporre la vecchia versione(amputata e senza lingua originale).

[luctul]

L'unico titolo muto comunque tra quelli che ho preso io che merita la scritta edizione restaurata è Il castello degli spettri,intendo dire tra le riedizioni.

beh...anche il gobbo di notre dame...la vecchia ermitage era inqualificabile e inguardabile...questa della d-cult non è malaccio e inoltre ha i viraggi....

[oliver70]

Ancora non l'ho preso il gobbo,se mi dici così lo includerò nel mio prossimo ordine,grazie.

[cinemanonamato]

ho scritto nuovamente alla ermitage, in risposta alla loro risposta...:

intanto grazie per la tempestiva ed approfondita risposta. Nello specifico visto che si tende a sottolineare la differenza tra editore e distributore segnalo che l'edizione da me posseduta di tabù(oltre quella edita dalla dcult) è datata 2009 ed appartiene alla collana ermitage editore(la copertina è quella che risulta ancora presente, nonostante non più in vendita, proprio sul vostro sito al fianco di metropolis ed intollerance) e porta tra le specifiche per l'appunto la nuova sede ermitage(via san felice 21 e non via degli agresti 2) e fu acquistata se ricordo bene presso la feltrinelli...le risulta pertanto che le due versioni siano uguali? o che l'edizione dcult(che cmq non capisco perchè non acquistabile sul vostro sito) sia effettivamente una versione restaurata?devo credere che l'edizione ermitage da me posseduta fosse già stata sottoposta a restauro senza poi andarlo a specificare sulla copertina(con salti di pellicola, spuntinature e difetti vari, quadro traballante.)? mi riesce difficile crederlo visto che esistono altre versioni import(come la leggendaria eureka) che sono nettamente superiori(ma di gran lunga) alla versione restaurata nella collana dcult...spiace dirlo ma per quanto mi riguarda(ed è una posizione condivisa da molti utenti di forum dedicati alle comparazioni tra edizioni di dvd e quindi di veri appassionati) sembra davvero che questa versione restaurata di tabù della dcult altro non sia che una riedizione dei vecchi ermitage...cosi come, anzi peggio ma molto peggio, vedi la caduta della casa usher...qualcosa sfortunatamente non torna...
grazie cmq per l'attenzione

e loro mi hanno nuovamente risposto...:

Gentile cliente,
pensavamo di essere stati sufficientemente chiari ma evidentemente così non è: ribadiamo che la differenza tra editori e distributori non riguarda la vecchia Ermitage o i marchi editoriali successivi, che nel frattempo ha cambiato assetti proprietari, ma il fatto che noi siamo editori, così come la vecchia Ermitage, che non distribuiscono direttamente i propri dvd, fatta eccezione per la vendita diretta on line sul sito.
Nello specifico, conosciamo benissimo anche noi la superba edizione Eureka di TABU', restaurata dalla Paramount in epoca più recente rispetto al restauro Ucla della nostra versione, così come le altre edizioni eccezionali che circolano nel mondo, visto che in primis siamo appassionati, altrimenti pubblicherremmo film ben più remunerativi, così come siamo attenti a quanto si dice nei vari forum di appassionati.
Rispetto a queste esigenze l'attività editoriale è ben più complicata, purtroppo. Si è mai chiesto come mai in Italia non ci sia nessuna realtà all'altezza di Criterion, Eureka, Carlotta o
simili? Perché il mercato italiano è un decimo di altri Paesi, e anche quando vorremmo questo dato non sempre ci consente di aggregarci a operazioni di recupero e di restauro che ci interessano e ormai hanno costi tali che non possono più essere affrontati singolarmente da un editore ma vengono spalmati su vari editori internazionali, come pure siamo riusciti a fare per il nuovo METROPOLIS. Per il resto ribadiamo che non abbiamo mai negato che con il marchio D Cult, oltre a novità che sono all'altezza - e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario dei più elevati standard internazionali - stiano rieditando alcune edizioni Ermitage del passato, non certo le primissime, che però non sono MAI tratte da Vhs (ma scherziamo?) o simili, ma sono stati oggetto di un restauro vero e proprio, che a qualcuno potrà risultare insoddisfacente o superato da operazioni più recenti, ma che c'è stato e che, le assicuriamo, ci è costato molti soldini sulla base di contratti in essere di cui dobbiamo rispettare i termini sino alla loro conclusione.
La cosa davvero fastidiosa per chi cerca di svolgere un lavoro con passione come noi è venire accusati di voler fare chissà quale raggiro, mentre in pochi apprezzano che siamo gli unici a occuparci di cinema muto in Italia e a prezzi contenuti, non a caso, perché commercialmente non rende anche se i contratti per diritti e materiali poi bisogna pagarli comunque. Se vuol saperlo, quello che non torna è il fatto che mentre negli altri Paesi gli editori a cui stiamo faticosamente cercando di avvicinarci hanno nell'home video una parte minima delle loro entrate, il cui grosso arriva dalla riproposizione in sala degli stessi film del passato (in Italia ha mai sentito di operazioni del genere?) o dalla vendita a tv via cavo o a canali specializzati (in Italia dove sono?), noi quelle possibilità non le abbiamo, ma andiamo avanti lo stesso perché crediamo nella qualità di ciò che facciamo e proponiamo, anche aldilà dei giudizi affrettati e tranchant nei quali spesso ci imbattiamo.
Cordiali saluti,
Ermitage cinema

a voi tutti di trarne le conclusioni...

[oliver70]

Mah,forse sono proprio in buona fede,per carità su certe cose hanno ragione,però c'è una cosa che non mi torna,dicono MAI vhs,però allora non mi spiego come mai i vecchi dvd ermitage(cioè i primi usciti ) di Nosferatu e Il castello degli spettri hanno i disturbi tipici di una videocassetta.
Oltretutto qualche piccola riga tipica dei vhs è presente nei recenti dvd di Stanlio e Ollio.

[Riki333]

Rispetto a queste esigenze l'attività editoriale è ben più complicata, purtroppo. Si è mai chiesto come mai in Italia non ci sia nessuna realtà all'altezza di Criterion, Eureka, Carlotta o simili? Perché il mercato italiano è un decimo di altri Paesi, e anche quando vorremmo questo dato non sempre ci consente di aggregarci a operazioni di recupero e di restauro che ci interessano e ormai hanno costi tali che non possono più essere affrontati singolarmente da un editore ma vengono spalmati su vari editori internazionali, come pure siamo riusciti a fare per il nuovo METROPOLIS.

Qui hanno perfettamente ragione.

La cosa davvero fastidiosa per chi cerca di svolgere un lavoro con passione come noi è venire accusati di voler fare chissà quale raggiro, mentre in pochi apprezzano che siamo gli unici a occuparci di cinema muto in Italia e a prezzi contenuti, non a caso, perché commercialmente non rende anche se i contratti per diritti e materiali poi bisogna pagarli comunque. Se vuol saperlo, quello che non torna è il fatto che mentre negli altri Paesi gli editori a cui stiamo faticosamente cercando di avvicinarci hanno nell'home video una parte minima delle loro entrate, il cui grosso arriva dalla riproposizione in sala degli stessi film del passato (in Italia ha mai sentito di operazioni del genere?) o dalla vendita a tv via cavo o a canali specializzati (in Italia dove sono?).

Anche qui hanno ragione, sono quasi gli unici che pubblicano film muti nel nostro paese. Non sono d'accordo su i Prezzi Contenuti, 14,90€ di prezzo di listino è troppo, secondo me. Dovrebbero metterli a 8-9€ anche perché nel 9 volte su 10 non sono presenti extra. E' vero oltre tutto che i prezzi non li fanno loro, ma i distributori (Medusa e CGHV).

Rispetto al passato cmq bisogna dire che un leggero miglioramento c'è stato. Almeno adesso tutti i film hanno lingua originale, doppiaggio italiano e sottotitoli. Certo rimangono i soliti problemi sulle errate conversioni pal-ntsc e sull'utilizzo di restauri vecchiotti (problemi di diritti da rispettare).
Spero vivamente che quest'anno inizino la pubblicazione di film in Bd, Metropolis escluso.

[luctul]

La cosa davvero fastidiosa per chi cerca di svolgere un lavoro con passione come noi è venire accusati di voler fare chissà quale raggiro...

cara ermitage...le polemiche stanno a zero...inutile scrivere mail cghilometriche con bizantinismi dialettici di gran livello....
la domanda rimane sempre quella....COSA DOVREBBE FARE UN CLIENTE CHE HA TUTTI I DVD ERMUìITAGE DEI FILM MUTI DI FRONTE ALLE USCITE D-CULT?visto che siete così sensibili e fate gli offesi su chi dubita della vostra buona fede....costa tanto scrivere nelle edizioni d-cult che ripropongono pari pari i master dei dvd ermitage....RIEDIZIONE?????e che cavolo...poi non prendetevela se si pensa male....

mentre in pochi apprezzano che siamo gli unici a occuparci di cinema muto in Italia e a prezzi contenuti

lo apprezzano in tanti tanto è vero che pur dovendo sopportare dvd al limite della decenza ho praticamente tutti i dvd editati da voi...ma il fatto di essere gli unici non vuole dire che siate intoccabili...l'operazione d-cult senza una scritta che dica chiaramente se trattasi di riedizione o no...porta inevitabilmente a pensare certe cose....volete evitarle?da ora in poi ...mettete la scrittina...magica

[oliver70]

Questo è vero,per dimostrare di essere davvero in buona fede basterebbe scrivere proprio RIEDIZIONE o NUOVA EDIZIONE sulle copertine.
Lo faranno?

[oliver70]

Ho scritto alla dcult e mi hanno cortesemente risposto che l'edizione di Detour è la stessa uscita precedentemente all'Ermitage.
Forse basta chiedere in futuro facciamolo davvero per tutti i titoli già usciti,chiediamo,così magari si stufano e lo scrivono sulla copertina.

[luctul]

...chiediamo,così magari si stufano e lo scrivono sulla copertina.

dubito lo scrivano sulla copertina...forse preferiscono rispondere a 10 appasionati ...che "informare" centinaia di potenziali acquirenti....poi uno dice che pensa male....

[rudolph valentino]

quindi di tutti sti titoli dcult dei film muti quali sono davvero restaurati e quali delle semplici ristampe almeno facciamo un quadro della situazione e compriamo solo quelli buoni senza buttare via soldi grazie

[leone510]

Hai pienamente ragione luctul, vogliono fare i furbetti!

Io personalmente un pò me l'aspettavo da questa distribuzione e mi è andata bene direi, appena usci presi "La strada scarlatta" e in effetti è restaurato, giusto lo sfizio di averne almeno uno me lo sono tolto, ma capii da subito che non sarebbe stato cosi per tutti, era inevitabile!

Il fatto che più infastidisce è che si possono si prendere all'estero, anche senza sottotitoli, la maggior parte dei film muti hanno i cartelli e cmq si capiscono, ma non hanno quasi mai i sott. italiani per gli extra (ed è un peccato perchè all'estero son pieni di extra)!

Cmq poco male, grazie della segnalazione, abbiamo risparmiato i soldi per "Detour", io mi tengo stretta la vecchia Ermitage (tutta bianca con volto del protagonista al centro) che pagai 6 euro circa da fnac due anni fa!

[oliver70]

..poi uno dice che pensa male....

Infatti...

[Saimo]

non sono MAI tratte da Vhs (ma scherziamo?)

Il fiume rosso

D'accordo, si tratta di una delle prime edizioni (2004), e nel frattempo sono molto migliorati, però insomma è pure lecito che al cliente qualche volta il dubbio possa venire...

[Riki333]

Uscite di Marzo, secondo Tempio del Video:

Hitchcock's Jamaica Inn (La Taverna Della Giamaica, 1939)


Hitchcock's Murder (Omicidio!, 1930)


Hitchcock's Rich And Strange (Ricco E Strano, 1931)


Mancia Competente (Trouble in Paradise, 1932)


Mondo Perduto (Il) (Un Mondo Perduto, 1925)


Don Q - Figlio Di Zorro


Plastic Age (The)


Visages D'Enfants (Le Due Madri)


Uscite di Aprile, secondo Tempio del Video:

Coro Di Tokyo (Il)


Costa Dei Barbari (La)


Freaks


Kermesse Eroica (La)


Lettera Accusatrice (La)


Notti Di Chicago (Le) - (Il Castigo)


Numero Diciassette


Ritratto Di Jennie (Il)


Saluti