Ben Hur (1959) di William Wyler - Edizione speciale 4 DVD
Moderatori: ivs, giuphish, darkglobe, Invisible
Preso oggi a 31,90 €
Ecco i contenuti dei dischi:
DISCO 1 E 2:IL FILM
- Nuovo restauro della pellicola dall'originale negativo a 65 mm
- Audio Dolby digital 5.1 Ita,Ing,Fra
- Commento audio dello storico del cinema T. Gene Hatcher insieme allo specifico commento ad alcune scene da parte dell'attore Charlton Heston
- Colonna sonora musicale isolata di Miklos Rozsa in Dolby digital 5.1
DISCO 3:BEN HUR DEL 1925
- Nuova versione restaurata da Thames TV del film di Niblo con l'accompagnamento musicale da parte dell'orchestra del compositore Carl Davis
DISCO 4:DOCUMENTARI SUL FILM
- Documentario del 1994 "Ben-Hur, La Creazione di un film epico" introdotto da Christopher Plummer (58 min.)
- Nuovo documentario del 2005 "Ben Hur:l'epica che cambiò il cinema"con alcuni importanti registi come Ridley Scott,George Lucas e Irvin Keshner che riflettono sull'importanza del film e sull'influenza che questo ha esercitato sui cineasti successivi (58 min.)
- Documentario "Ben-Hur: Viaggio attraverso le immagini"che è una nuova ricostruzione audiovisiva del film attraverso foto,dialoghi,storyboards e musica (5:05 min.)
- Provini inediti tra cui Leslie Nielsen, Cesare Danova e Haya Harareet (29 min.)
- Momenti salienti della cerimonia degli Oscar del 1960 (10 min.)
- Cinegiornali d'epoca (9:30 min.)
- 5 trailer del film. Due sono del '59,due del '61 e uno della riedizione del '69 (13:30 min.)
E le foto di questa bellissima edizione:
Ecco i contenuti dei dischi:
DISCO 1 E 2:IL FILM
- Nuovo restauro della pellicola dall'originale negativo a 65 mm
- Audio Dolby digital 5.1 Ita,Ing,Fra
- Commento audio dello storico del cinema T. Gene Hatcher insieme allo specifico commento ad alcune scene da parte dell'attore Charlton Heston
- Colonna sonora musicale isolata di Miklos Rozsa in Dolby digital 5.1
DISCO 3:BEN HUR DEL 1925
- Nuova versione restaurata da Thames TV del film di Niblo con l'accompagnamento musicale da parte dell'orchestra del compositore Carl Davis
DISCO 4:DOCUMENTARI SUL FILM
- Documentario del 1994 "Ben-Hur, La Creazione di un film epico" introdotto da Christopher Plummer (58 min.)
- Nuovo documentario del 2005 "Ben Hur:l'epica che cambiò il cinema"con alcuni importanti registi come Ridley Scott,George Lucas e Irvin Keshner che riflettono sull'importanza del film e sull'influenza che questo ha esercitato sui cineasti successivi (58 min.)
- Documentario "Ben-Hur: Viaggio attraverso le immagini"che è una nuova ricostruzione audiovisiva del film attraverso foto,dialoghi,storyboards e musica (5:05 min.)
- Provini inediti tra cui Leslie Nielsen, Cesare Danova e Haya Harareet (29 min.)
- Momenti salienti della cerimonia degli Oscar del 1960 (10 min.)
- Cinegiornali d'epoca (9:30 min.)
- 5 trailer del film. Due sono del '59,due del '61 e uno della riedizione del '69 (13:30 min.)
E le foto di questa bellissima edizione:
Ultima modifica di ivs il giovedì 24 novembre 2005, 0:24, modificato 1 volta in totale.
A proposito di Via Col Vento, l'edizione speciale a 4DVD in venita su Play, quello con il grosso cofanetto e le risporduzioni dei manifesti a delle lobby card (fotobuste) ha l'italiano? Secondo Play sì. Ci sono differenze tecniche con l'edizione 4DVD venduta da noi? Grazienocciolo ha scritto:Aggiungo solo che al 99% in AU la confezione sarà un'amaray cicciona, mentre
da noi e in UK potrebbe essere un digipa(c)k come nel caso di "Via col vento".
Bob, lo dico solo per i fissati come me ... ovviamente
Saluti
- Antani
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- Località: Milano
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ma non si trova con audio ita in digipack all'estero? e che costi meno ovvio....
" Ci sono tre modi di fare le cose: il modo giusto, quello sbagliato....e il modo mio!" da Casinò (Robert De Niro)
Collezione DVD:
http://antani17.altervista.org/lista_dei_miei_dvd.html
Sito internet: http://antani17.altervista.org/Antani_D ... _page.html
E-mail: emanuele_cazzani@hotmail.com
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Aggiornamento..Hiyuga ha scritto:Bellissima!
Speriamo di trovarla da Feltrinelli, così finalmente uso sto cacchio di sconto da 15 euro che ho sulla CartaPiù..
Alla Feltrinelli locale, il dvd viene offerto alla modica cifra di 44.90 euro..
Credo sia uno dei peggiori ladrocini che abbia mai visto, dato che qualunque store online lo vende a 10 euro in meno..
I 300 metri è meglio farli nella direzione opposta... ovvero "Tempio del video" in Piazza Beltrade (all'inizio di Via Torino) e magari cento metri ancora e sei alla Fnac, sempre in Via Torino. Con questi due negozi per l'acquisto di film cancelli sia la Feltrinelli che le Messaggerieteo.emme ha scritto:....beh, Feltrinelli e Ricordi praticano prezzi da reato!!!! A milano basta spostarsi di circa 300 metri e andare alle Messaggerie musicali (che certo non pratica prezzi economici) per trovare gli stessi prodotti a 10/15 € in meno!
Fnac non sempre è conveniente...anzi, spesso convengono le Messaggerie (per le offerte..ne hanno davvero un'infinità). Il Tempio del video non lo conoscevo..ma ti ringrazio della preziosa informazione, lo proverò settimana prossima!!MoMo ha scritto:I 300 metri è meglio farli nella direzione opposta... ovvero "Tempio del video" in Piazza Beltrade (all'inizio di Via Torino) e magari cento metri ancora e sei alla Fnac, sempre in Via Torino. Con questi due negozi per l'acquisto di film cancelli sia la Feltrinelli che le Messaggerieteo.emme ha scritto:....beh, Feltrinelli e Ricordi praticano prezzi da reato!!!! A milano basta spostarsi di circa 300 metri e andare alle Messaggerie musicali (che certo non pratica prezzi economici) per trovare gli stessi prodotti a 10/15 € in meno!
Eccovi qualche curiosità su Ben Hur. Spero di non annoiarvi.
STORIA:per ritrovare le origini della storia dobbiamo risalire alla fine dell'800 quando un generale,tale Lew Wallace,scrisse un libro intitolato "Ben Hur - A tale of Christ". Quest'opera nei primi 2 anni non riscosse successo ma negli anni successivi ebbe un exploit senza precedenti merito anche della trasposizione teatrale dell'opera.
La storia di Giuda Ben Hur fu infatti rappresentata e replicata per diversi decenni e divenne col tempo uno degli spettacoli teatrali di maggior successo che la storia ricordi. Senza dimenticare i benfici che ne trasse il libro,ancora oggi uno dei più letti dal pubblico di tutte le età.
FILM DEL 1925:su Ben-Hur sono state realizzate tre pellicole. La prima è datata 1907,dura appena una decina di minuti e vede alla regia Sidney Olcott.
La seconda,girata ancora nell'epoca del muto risale al 1925 e fu commissionata dalla MGM con un budget per l'epoca stratosferico (circa 4 milioni di $). La lavorazione di questo film,tutta made in Cinecittà,fu però a dir poco turbolenta. Numerosi furono infatti i problemi nati sul set e questi portarono all'immediato licenziamento del primo regista e alla sua sostituzione con Fred Niblo. Questi chiese tra le tante cose una immediata sostituzione dell'attore principale e ottenne Navarro nella parte di ben Hur. La prova di quest'ultimo fu senza dubbio degna di nota al contrario di quella di Francis X. Bushman il quale fu aspramente criticato dalla stampa dell'epoca (tra parentesi quest'ultimo era l'unico attore che aveva preso parte alla rappresentazione teatrale del romanzo).
Ma i guai per la produzione non finirono qui. Infatti ci furono numerosi feriti sul set e la scena della battaglia navale fece addirittura rischiare la vita a numerosi attori:il fuoco su una nave,inizialmente circoscritto,cominciò infatti a espandersi a macchia d'olio e quelli che erano sulla galea furono costretti a buttarsi in acqua per non venire travolti dalla fiamme. La scena,incredibile a dirsi,finì nella cinepresa di Niblo il quale decise di inserirla nel film (ed è presente nel dvd).
Altre curiosità su questo film sono che per la corsa delle bighe fu ricostruito il circo Massimo ma,per un dispetto alla produzione successiva,fu distrutto impedendo a Wyler di usarlo nel suo film.
FILM DEL 1959:la versione del 1959 nacque con un'idea ben precisa ovvero risollevare la MGM dall'orlo del fallimento.
La sceneggiatura ebbe una vita travagliatissima e ancora oggi ci sono strascichi e polemiche. Diverse furono infatti le riscritture (quasi 20) e grandi autori diedero il loro contributo. Tra questi Gore Vidal il quale introdusse nella storia la componente omosessuale (alcuni sguardi tra Ben Hur e Messala e alcune loro parole rimandano ad una loro ipotetica precedente relazione) e il paroliere Christopher Fry il quale riscrisse quasi tutti i dialoghi del film.
Il problema è che la sceneggiatura (incredibilmente non premiata all'Oscar) fu accreditata al solo Karl Tunberg creando appunto polemiche e punte di veleno ancora oggi (vedere Vidal negli extra per rendersene conto).
ATTORI:il ruolo di Ben Hur fu inizialmente pensato per Paul Newmanil quale però rifiutò dicendo che non era il film adatto a lui.
Allora la produzione contattò altri attori tra i quali Burt Lancaster e Kirk Douglas ricevendo soltanto rifiuti. Alla fine saltò fuori il nome di Heston (che si fece notare sul set de "Il grande paese") e il resto è storia.
Per gli altri ruoli il regista preferì utilizzare attori inglesi e tra questi Griffith vinse il premio Oscar come miglior attore non protagonista.
Altra sfiziosa curiosità è che Heston non utilizzò controfigure durante le riprese (ad eccezione di alcuni fotogrammi della corsa con le bighe) e si dimostrò parecchio coraggioso (a detta degli addetti ai lavori fu uno dei pochi che imparò a guidare realmente una biga)
Scenografia:merita una nota di merito la scenografia realizzata dal maestro Carfagno ea sua equipe. Il lavoro fu talmente monumentale che,giusto per darvi un'idea,il Circo Massimo misurava quasi 3 volte il Colosseo ricreato per le riprese de "Il Gladiatore".
Lo stesso Scott e Arthur Max (scenografo del Gladiatore) negli extra del dvd si dicono meravigliati di quanto realizzato per Ben Hur e sottolineano come un'impresa cosi' titanica sia stata tentata in tempi recenti solo dal "Gangs of New York" di Scorsese.
MUSICA:sulla leggendaria colonna sonora di Rozsa si è detto tutto e di più e quindi non credo siano necessarie presentazioni o premaboli. Però ci tengo a precisare una cosa:questa OST rappresenta un punto di svolta nella storia del cinema in quanto per la prima volta la musica non segue la narrazione (esempio:momento di tensione-musica enfatica) ma va oltre quello che si vede sullo schermo. Il risultato è a dir poco geniale e questa intuizione ha aperto la strada a un nuovo modo di musicare i film.
SERATA DEGLI OSCAR:un episodio curioso della serata degli Oscar è che Jimmy Stewart,quell''anno candidato con "Anatomia di un omicidio",all'entrata della serata si avvicinò ad Heston augurandogli la vittoria. Un gesto che prima nessun attore aveva mai fatto. E che portò il duro Heston alle lacrime. Chapeau.
Per concludere dico che Ben-Hur non è solo un onesto peplum ma rappresenta un vero punto di svolta nella tecnica e nella realizzazione filmica. Lo studio e la perfezione raggiunta nei vari aspetti tecnici(musica,fotografia,scenografia) rappresentano infatti ancora oggi un modello (a volte insuperato)per tantissimi cineasti e nei documentari presenti in questa edizione scoprirete che film come "The aviator", "C'era una volta in America","Star Wars","Malcolm X" devono molto a questo a Bne Hur.
E' anche per questo che mi sento di dissentire con alcuni critici che gli affibbiano voti poco sopra la sufficienza (Mereghetti in primis).
Compratevi il dvd perchè è meraviglioso.
STORIA:per ritrovare le origini della storia dobbiamo risalire alla fine dell'800 quando un generale,tale Lew Wallace,scrisse un libro intitolato "Ben Hur - A tale of Christ". Quest'opera nei primi 2 anni non riscosse successo ma negli anni successivi ebbe un exploit senza precedenti merito anche della trasposizione teatrale dell'opera.
La storia di Giuda Ben Hur fu infatti rappresentata e replicata per diversi decenni e divenne col tempo uno degli spettacoli teatrali di maggior successo che la storia ricordi. Senza dimenticare i benfici che ne trasse il libro,ancora oggi uno dei più letti dal pubblico di tutte le età.
FILM DEL 1925:su Ben-Hur sono state realizzate tre pellicole. La prima è datata 1907,dura appena una decina di minuti e vede alla regia Sidney Olcott.
La seconda,girata ancora nell'epoca del muto risale al 1925 e fu commissionata dalla MGM con un budget per l'epoca stratosferico (circa 4 milioni di $). La lavorazione di questo film,tutta made in Cinecittà,fu però a dir poco turbolenta. Numerosi furono infatti i problemi nati sul set e questi portarono all'immediato licenziamento del primo regista e alla sua sostituzione con Fred Niblo. Questi chiese tra le tante cose una immediata sostituzione dell'attore principale e ottenne Navarro nella parte di ben Hur. La prova di quest'ultimo fu senza dubbio degna di nota al contrario di quella di Francis X. Bushman il quale fu aspramente criticato dalla stampa dell'epoca (tra parentesi quest'ultimo era l'unico attore che aveva preso parte alla rappresentazione teatrale del romanzo).
Ma i guai per la produzione non finirono qui. Infatti ci furono numerosi feriti sul set e la scena della battaglia navale fece addirittura rischiare la vita a numerosi attori:il fuoco su una nave,inizialmente circoscritto,cominciò infatti a espandersi a macchia d'olio e quelli che erano sulla galea furono costretti a buttarsi in acqua per non venire travolti dalla fiamme. La scena,incredibile a dirsi,finì nella cinepresa di Niblo il quale decise di inserirla nel film (ed è presente nel dvd).
Altre curiosità su questo film sono che per la corsa delle bighe fu ricostruito il circo Massimo ma,per un dispetto alla produzione successiva,fu distrutto impedendo a Wyler di usarlo nel suo film.
FILM DEL 1959:la versione del 1959 nacque con un'idea ben precisa ovvero risollevare la MGM dall'orlo del fallimento.
La sceneggiatura ebbe una vita travagliatissima e ancora oggi ci sono strascichi e polemiche. Diverse furono infatti le riscritture (quasi 20) e grandi autori diedero il loro contributo. Tra questi Gore Vidal il quale introdusse nella storia la componente omosessuale (alcuni sguardi tra Ben Hur e Messala e alcune loro parole rimandano ad una loro ipotetica precedente relazione) e il paroliere Christopher Fry il quale riscrisse quasi tutti i dialoghi del film.
Il problema è che la sceneggiatura (incredibilmente non premiata all'Oscar) fu accreditata al solo Karl Tunberg creando appunto polemiche e punte di veleno ancora oggi (vedere Vidal negli extra per rendersene conto).
ATTORI:il ruolo di Ben Hur fu inizialmente pensato per Paul Newmanil quale però rifiutò dicendo che non era il film adatto a lui.
Allora la produzione contattò altri attori tra i quali Burt Lancaster e Kirk Douglas ricevendo soltanto rifiuti. Alla fine saltò fuori il nome di Heston (che si fece notare sul set de "Il grande paese") e il resto è storia.
Per gli altri ruoli il regista preferì utilizzare attori inglesi e tra questi Griffith vinse il premio Oscar come miglior attore non protagonista.
Altra sfiziosa curiosità è che Heston non utilizzò controfigure durante le riprese (ad eccezione di alcuni fotogrammi della corsa con le bighe) e si dimostrò parecchio coraggioso (a detta degli addetti ai lavori fu uno dei pochi che imparò a guidare realmente una biga)
Scenografia:merita una nota di merito la scenografia realizzata dal maestro Carfagno ea sua equipe. Il lavoro fu talmente monumentale che,giusto per darvi un'idea,il Circo Massimo misurava quasi 3 volte il Colosseo ricreato per le riprese de "Il Gladiatore".
Lo stesso Scott e Arthur Max (scenografo del Gladiatore) negli extra del dvd si dicono meravigliati di quanto realizzato per Ben Hur e sottolineano come un'impresa cosi' titanica sia stata tentata in tempi recenti solo dal "Gangs of New York" di Scorsese.
MUSICA:sulla leggendaria colonna sonora di Rozsa si è detto tutto e di più e quindi non credo siano necessarie presentazioni o premaboli. Però ci tengo a precisare una cosa:questa OST rappresenta un punto di svolta nella storia del cinema in quanto per la prima volta la musica non segue la narrazione (esempio:momento di tensione-musica enfatica) ma va oltre quello che si vede sullo schermo. Il risultato è a dir poco geniale e questa intuizione ha aperto la strada a un nuovo modo di musicare i film.
SERATA DEGLI OSCAR:un episodio curioso della serata degli Oscar è che Jimmy Stewart,quell''anno candidato con "Anatomia di un omicidio",all'entrata della serata si avvicinò ad Heston augurandogli la vittoria. Un gesto che prima nessun attore aveva mai fatto. E che portò il duro Heston alle lacrime. Chapeau.
Per concludere dico che Ben-Hur non è solo un onesto peplum ma rappresenta un vero punto di svolta nella tecnica e nella realizzazione filmica. Lo studio e la perfezione raggiunta nei vari aspetti tecnici(musica,fotografia,scenografia) rappresentano infatti ancora oggi un modello (a volte insuperato)per tantissimi cineasti e nei documentari presenti in questa edizione scoprirete che film come "The aviator", "C'era una volta in America","Star Wars","Malcolm X" devono molto a questo a Bne Hur.
E' anche per questo che mi sento di dissentire con alcuni critici che gli affibbiano voti poco sopra la sufficienza (Mereghetti in primis).
Compratevi il dvd perchè è meraviglioso.
Alle ottime note di Ivs aggiungo un paio di postille.ivs ha scritto:Eccovi qualche curiosità su Ben Hur.
La prima riguarda la celebre, insuperata e ancora oggi emozionante corsa delle bighe. A dirigerla non fu William Wyler (il quale ammise candidamente ai produttori che non ci sarebbe mai riuscito), bensì il semisconosciuto Andrew Marton, il quale ci mise ben 3 mesi (sui 14 di produzione) per portarla a termine.
Per quanto riguarda la componente omosessuale tra Ben Hur e Messala anche qui ci sono divertenti aneddoti. L'idea nacque da Gore Vidal, il quale per rendere veritiera la furia del tribuno romano contro l'amico, non potè che giustificarla come la reazione istintiva di un’amante tradito o respinto. Però, dati i tempi, siamo nel 1959, questo aspetto non sarebbe potuto venire chiaramente alla luce, anche perchè sarebbe stato respinto e rigettato dai produttori.
Gore Vidal allora, senza dire nulla neppure allo stesso Wyler, si accordò in segreto con Stephen Boyd (l'attore che interpretava Messala), il quale più di larghe vedute rispetto al rigido e tradizionalista (e neppure tanto intelligente...) Charlton Heston, accettò divertito l'idea, durante le riprese, lanciare sguardi languidi all'eroe del film.
Solo una precisazione:la colonna sonora separata di Rozsa non è presente nell'edizione Italiana essendo un'esclusiva dell'edizione R1.
Nonostante tutto ritengo che la Warner abbia fatto bene visto che il disco 1 e 2 contengono già 4 tracce audio e una quinta avrebbe soltanto creato problemi di compressione.
Se siete appassionati e volete recuperare la splendida colonna sonora di Rozsa vi consiglio l'acquisto della soundtrack integrale (ben 70 tracce!!!! )
Ecco la cover fronte/retro:
Nonostante tutto ritengo che la Warner abbia fatto bene visto che il disco 1 e 2 contengono già 4 tracce audio e una quinta avrebbe soltanto creato problemi di compressione.
Se siete appassionati e volete recuperare la splendida colonna sonora di Rozsa vi consiglio l'acquisto della soundtrack integrale (ben 70 tracce!!!! )
Ecco la cover fronte/retro: