Moderatori: nocciolo, sandman, darkglobe, Invisible
. Bel connubio di melodramma romantico e vicenda con sfondo storico con finale ultra tragico. Qualche passaggio mi è parso un po' forzato al fine di ottenere l'effetto voluto ma la stabilità della storia rimane garantita, regia elegante e impostazione fastosa e teatraleggiante; stupenda la Valli, con un'interpretazione molto sentita anche se in certi momenti mi è sembrata un po' troppo carica, purtroppo è tristemente impossibile immaginare attrici così nel desolante panorama italiano odierno. 
Ti piacerebbe molto, ne sono sicuro. Purtroppo non esiste in dvd (solo su yesasia) e quindi devi trovarlo in rete. Se vuoi in privato ti posso dire come fare (c'è una questione con i sottotitoli)! Qui non posso perchè violerei il regolamento!brucewayne ha scritto:Noodles, mi intriga un sacco il film che hai visto!
), la battaglia tra telecronisti nel vicolo a mo' di gang di strada e i momenti di Steve Carell in particolare; godibili le apparizioni di Tim Robbins, Ben Stiller, Danny Trejo e Luke Wilson, poi il buon Ferrell sembra davvero un'altra persona con quella spettacolare acconciatura e quei completi da capogiro. 
) e si arriva quindi all'epilogo in cui si spinge al massimo sulla componente visionaria e sull'atmosfera. Per me piacevole anche se non imprescindibile. 
A 280KM/H HAI POCHI AMICI 
sì, la trama non è proprio il massimo ma visivamente per me questo film è davvero spettacolare, molto affascinante.brucewayne ha scritto:
Non impazzisco nemmeno per Danny Boyle, tuttavia questo film mi è parso abbastanza ambizioso, lo spunto è tutt'altro che originale ma durante lo svolgimento si dà maggior peso ai rapporti/psicologia dei personaggi e all'atmosfera a cui la musica (non originalissima) contribuisce notevolmente; devo dire che il tutto però si svolge imho senza troppi sconvolgimenti (impossibile non aspettarsi che qualche membro ci rimetta la vita durante i vari episodi del viaggio), poi ad un certo punto s'inserisce un'impostazione da thriller con l'intruso a cui sfuggire (parte caratterizzata da soluzioni visive ai limiti dell'allucinazione
)
. Dopo averlo guardato mi sono letto chili di recensioni e pareri; ok è il film di Burton meno burtoniano; ok Burton ha dovuto visibilmente conformarsi a probabili linee guida stabilite dalla Disney (linee guida che tutto considerato non mi sorprendono nè mi hanno infastidito); ok non ci sono molti riferimenti ai libri di Carroll nè al Classico Disney (e a questo punto l'idea del sequel e il film stesso vanno analizzati senza stare a fare inutili confronti); ok la storia è semplice e lineare ma non mi pare un difetto oggettivo, diciamo che forse è stata la presenza del nome del buon Tim a sviare le aspettative; ci sono un po' rimasto quando me la sono vista in armatura e il drago finale non è magari quel gran elemento di originalità, ma per il resto l'ho trovato piacevole e l'ho seguito senza disappunto, chiaro non è un capolavoro e da Burton ci si può attendere qualcosa in più, si può obiettare su più di un punto sullo sviluppo della vicenda e sull'evoluzione dei personaggi, ma imho non è nemmeno tutto quel disastro che ho letto in giro e non lo abbasserei nemmeno allo stesso piano di un Narnia o di un Harry Potter, quella sensazione non me l'ha proprio data. 
