Uomini che odiano le donne (2009) di Niels Arden Oplev

[Stefy 85]

Visto in anteprima qualche giorno fa il primo film tratto dalla famosissima trilogia Millennium (trilogia che, a onor del vero, non ho letto). Nel complesso, un solido thriller che si avvale soprattutto di una storia molto accattivante e coinvolgente (soprattutto per gli amanti del giallo), di due protagonisti molto bravi nell'incarnare gli eroi del libro e di un ritmo che si mantiene costante per ben due ore e mezzo di durata. Qualche particolare, comunque, non convince del tutto (la risoluzione del mistero, per esempio, appare un po' troppo sbrigativa), a causa probabilmente nella difficoltà di adattare un romanzo molto corposo in un film di 150 minuti (che non sono certo pochi). Un po' inutile (almeno ai fini del film) la sotto-trama sulla vicenda parallela dello scandalo dell'alta finanza.

A questo link trovate una mia recensione più dettagliata e completa sul film: http://cid-a21054f89a24866c.spaces.live ... fault.aspx

[rmontaruli]

Boh...
Questo film e' arrivato nelle sale spinto da un sacco di recensioni, articoli e riferimenti al libro, che sara' anche un grande successo, a sentire quello che ho letto, ma io ne sono venuto a conoscere l'esistenza solo da 15 giorni a questa parte, quando hanno cominciato a parlarne.

Ho approfondito quel tanto che basta per capire che non e' un genere che mi piace (e probabilmente per questo non lo conoscevo), e tuttavia ho apprezzato il modo in cui si possa fare una buona presentazione di un film, che attiri ed incuriosisca un certo tipo di pubblico, senza dover ricorrere necessariamente ai cartelloni in metropolitana o a parlarne diffusamente in televisione.

C'e' qualcuno qui del forum che ha letto il libro, o quantomeno lo conosce?

[joker]

Io il libro sinceramente non l'ho letto anche se un mio caro amico appassionato di libri mi ha detto che è un romanzo si godibile ma nulla di che e che viene solo pompato da delle clamorose campagne pubblicitarie.

Per quel che riguarda il film, quello l'ho visto questa sera e sinceramente non è che mi abbia particolarmente entusiasmato, la prima ora e mezza è decisamente noiosa, molto lenta e senza ritmo con uno sviluppo dello script decisamente incosistente. Un pò meglio la seconda parte dove il mistero si infittisce in modo anche ben congeniato, facendo aumentare e non poco l'attenzione dello spettatore. Peccato per il mal riuscito finale, decisamente sbrigativo e banale con quel pizzico di retorica che in fin dei conti magari ci può anche stare.

voto 6.5

[Barbazza]

C'e' qualcuno qui del forum che ha letto il libro, o quantomeno lo conosce?

Non l'ho letto ma il libro e' strafamoso. Periodici, quotidiani, ogni volta che andavo in libreria inciampavo su pile quasi harrypotteriane di Stieg Larsson...

[gipal]

visto ieri 4 stelle (su cinque) per me
non ho letto il libro, ma sono rimasto sorpreso dal film
io sono un amante della svezia (visitata + auto svedese + figlia con nome svedese), e mi sono informato su larsson ed ho visto che è morto a 50 anni... peccato che era comunista, ma in svezia sono tremendi lui aveva lasciato in eredita i sui miliardi di corone al partito e non gli hanno manco fatto valer il testamento

[Madame Tetrallini]

Io ho letto tutta la trilogia e direi che il film si avvicina appena alla sufficienza.
Ambientazione ed atmosfere ci sono, ma a latitare sono i personaggi. Guardando il film appare evidente che i produttori si siano concentrati nel rendere al meglio la figura di Lisbeth Salander, ma hanno assolutamente trascurato il resto del cast. Il Michael Blomqvist cinematografico non ha assolutamente il carisma del suo omonimo letterario.
Pollice verso anche per l'attrice che recita la parte di Erika Berger. Nel libro è un personaggio decisamente sexy e particolarmente disinibito (è sposata ma si concede frequentemente a Blomqvist con il consenso del marito), qui una donna piacente ma assolutamente anonima. Dragan Armansky è invece del tutto sparito.
Non avendo seminato nel modo corretto voglio proprio vedere come gestiranno questo personaggio nei capitoli successivi.
Altro grande problema è l'eccessiva compressione della storia. Per farci stare le cose più importanti il realizzatori della pellicola hanno confezionato un gialletto in cui tutto bene o male funziona, ma non hanno saputo mettere a fuoco le complesse dinamiche che regolano l'agire dei personaggi primari e secondari.
Ci sono eventi particolarmente drammatici che arrivano troppo presto e senza le opportune spiegazioni. La cosa può funzionare per chi ha letto il libro, ma non per gli spettatori che della trilogia sanno poco o nulla.
Forse le cose miglioreranno nella versione televisiva dilatata. Vedremo, ma sono perplesso.

[McQuail]

A me è piaciuto molto. Finalmente un thriller diverso dalle solite americanate tutte sparatorie e inseguimenti.
la trama potrà nn essere originalissima, ma cmq è ben diretto e interpretato, soprattutto da Noomi Rapace/Lisbeth Salander. Credo inoltre che confrontarlo col libro sia sbagliato, è normale che per ridurre un libro a film si debba puntare su alcune cose e tenere fuori altre. Dal film si capisce che la loro scelta è stata quella di enfatizzare la drammaticità e la violenza di alcuni passaggi, come in questa scena

http://www.youtube.com/watch?v=nAQCY7L_NOE

sono scelte, criticabili per carità, però anche comprensibili.

[Madame Tetrallini]

Come ho già detto nel precedente post come giallo può anche funzionare, ma dalla trilogia potevano benissimo tirare fuori un opera molto più interessante e rispettosa del materiale originale. Comunque anche chi non ha letto i libri può accorgersi di alcuni passaggi troppo frettolosi o mal spiegati (esempio perché il giornalista ad un certo punto si ritrova a parlare con Erik Venger in una stanza d'ospedale?)...

[joker]

Beh credo perch[ sar' andato a trovarlo dato che nella scena prima si vede Erik portato via in ambulanza per via di un infarto

[Madame Tetrallini]

Non ricordo una scena che mostra Erik colpito da un infarto... forse qualcuno lo dice e me lo sono perso, questo non lo escludo... ;-)

[joker]

no no cè la scena dove il giornalista va a casa di Erik e si vede un ambulanza che parte allora il giornalista chiede spiegazione al signore che lavora per Erik (non mi ricordo come si chiama) che gli spiega che sta male e che ha avuto un infarto.

[withnail]

Visto stasera.
Fino a 20 minuti dalla fine mi stava piacendo molto (ma niente di memorabile o epocale comunque), poi la spiegazione della scomparsa di Harriet risulta davvero debole e deludente, e negli ultimi 5 minuti il film diventa un altro e i fatti si sussiegono velocemente in un delirio inspiegabile (sì lo so che è il primo di una trilogia e che bisognava preparare il pubblico al sequel ma ciò non giustifica).

Non riesco a dargli un voto...

Dal punto di vista estetico comunque il film è fantastico, a partire dalla fotografia, ma anche dagli insoliti attori: non il solito belloccio e la solita modella dei film americani (e anche e soprattutto italiani) ma due esseri umani (lui ha panza e voglia sul viso e su di lei non c'è bisogno di dire nulla)...