Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
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Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Titolo: Gran Torino
Paese: USA
Anno: 2008
Durata: 116 min.
Genere: Azione
Regia: Clint Eastwood
Attori principali: Clint Eastwood, Bee Vang, Ahney Her, Christopher Carley, Austin Douglas Smith
Fotografia: Tom Stern
Montaggio: Joel Cox
Musiche: Kyle Eastwood, Michael Stevens
Sceneggiatura: Nick Schenk
Uscita nelle sale italiane: venerdì 13 marzo 2009
[Sito ufficiale]
Voti degli utenti:
Noodles85 10
Vegeta85 9
Galbo 8,5
Vic Vega 8,5
ivs 8,5
Errix 9
MelvinUdall 8,5
hollywoodlady 9
Dr. Chandra 3,5
whaks 8
Dablas 8
Marchese 9
TomCruise 9
Verbal 7
Stefy 85 8,5
hicks82 4su5
Elim Garak **** su 5
Chobin 8
Ultima modifica di Noodles85 il mercoledì 29 aprile 2009, 13:47, modificato 19 volte in totale.
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
In questo film c'è tutto il leggendario cinema di Eastwood, impossibile quindi giudicarlo come un qualcosa a se. La sua interpretazione va oltre la storia che ci racconta, è un testamento... E vedere quella Gran Torino andarsene via sulle note della bellissima musica del film cantata dallo stesso vecchio Clint è di un'emozione indescrivibile.
Voto: 10
Voto: 10
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Bene bene...
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."
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- vegeta85
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Il film "testamento" di Eastwood. Alla fine mi sono commosso...ed è raro
per me 9/10
per me 9/10
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
visto oggi appena usctio , come promessomi dall'uscita del trailer.
una parola :CAPOLAVORO, un film del quale sicuramente dovrò compare 2 dvd ,poichè sono sicuro che uno lo riempirò di graffi a furia di vederlo e rivederlo.
LA VISIONE AL CINEMA è OBBLIGATORIA , e poi vedere il faccione di Clint che anche dopo anni ti ricorda con la sua espressione corrucciata " l'uomo senza nome" di per un pugno di dollari è una goduria totale.
una parola :CAPOLAVORO, un film del quale sicuramente dovrò compare 2 dvd ,poichè sono sicuro che uno lo riempirò di graffi a furia di vederlo e rivederlo.
LA VISIONE AL CINEMA è OBBLIGATORIA , e poi vedere il faccione di Clint che anche dopo anni ti ricorda con la sua espressione corrucciata " l'uomo senza nome" di per un pugno di dollari è una goduria totale.
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Non c'è una recensione di critica o pubblico che non parli di capolavoro...come mai allora l'Academy l'ha ignorato??
Lo vedrò a giorni, non vedo l'ora.
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- vegeta85
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
ma io credo che il finale di "Gran Torino" metta ben in chiaro quanto Eastwood si sia allontanato da quel tipo di film e personaggi. Kowalski è più vicino a Gunny, ma ancora più rassegnato.mardo ha scritto: e poi vedere il faccione di Clint che anche dopo anni ti ricorda con la sua espressione corrucciata " l'uomo senza nome" di per un pugno di dollari è una goduria totale.
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
no no io non parlo della fine , ma dell'inizio e comunque non accosto il film ad altri suoi lavori, ma l'espressività facciale di mr Estwood , che ad anni di distanza continua a rimanere il suo marchio di fabbrica.
- Galbo
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Bellissimo film ed interpretazione della vita per Clint Eastwood. Se la prima parte fosse stata all'altezza della seconda sarebbe un capolavoro assoluto.
Voto 8,5
Voto 8,5
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Finora il film più bello dell'anno.
L'ho rivisto ieri in italiano, dopo averlo visto due settimane fa in versione originale in Francia: continua a darmi i brividi.
Un film di una semplicità e di una sincerità uniche, magico, merito di una perfetta alchimia tra i tre protagonisti, Kowalski e i due fratelli hmong: per me quella di Clint rimane la sua più grande interpretazione di sempre. Piccola particolarità: nonostante il cinema di Eastwood continui a essere pessimista, qui c'è anche tempo per ridere di cuore: le due scene dal barbiere sono esemplari.
8,5
L'ho rivisto ieri in italiano, dopo averlo visto due settimane fa in versione originale in Francia: continua a darmi i brividi.
Un film di una semplicità e di una sincerità uniche, magico, merito di una perfetta alchimia tra i tre protagonisti, Kowalski e i due fratelli hmong: per me quella di Clint rimane la sua più grande interpretazione di sempre. Piccola particolarità: nonostante il cinema di Eastwood continui a essere pessimista, qui c'è anche tempo per ridere di cuore: le due scene dal barbiere sono esemplari.
8,5
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Verissimo, anche se la scena più esilarante per me è quella dal medico quando l'infermiera lo chiama per la visita!Vic Vega ha scritto:qui c'è anche tempo per ridere di cuore: le due scene dal barbiere sono esemplari.
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Bellissimo film ma un gradino sotto ai suoi capolavori (quest'anno gli ho preferito Changeling).
Sembra quasi di vedere un film di Hawks o Ford: personaggi ben delineati, battute essenziali e incisive, regia asciutta e mai invadente. Un condensato mirabile di tutto il cinema classico, che va dritto al cuore e affronta con maturità interrogativi senza però fornire facili risposte o scadere nel banale clichè.
Per me 8,5.
Sembra quasi di vedere un film di Hawks o Ford: personaggi ben delineati, battute essenziali e incisive, regia asciutta e mai invadente. Un condensato mirabile di tutto il cinema classico, che va dritto al cuore e affronta con maturità interrogativi senza però fornire facili risposte o scadere nel banale clichè.
Per me 8,5.
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Nel finale sembra quasi di vedere un film di Melville o Kitano, tanto è il lirismo nel descrivere il personaggio che va incontro alla morte.vegeta85 ha scritto:Il film "testamento" di Eastwood. Alla fine mi sono commosso...ed è raro
per me 9/10
Alcune sequenze poi sono un saggio di grande, grandissimo cinema. Un vero antidoto al cinema frenetico e fracassone che ormai ci circonda, segno che la tensione a volte può essere inversamente proporzionale alla frenesia del montaggio e al 'nervosismo' della mdp.
Meraviglioso il finale e grande interpretazione di Clint. Lo credo che l'Academy non l'ha considerato: altrimenti ogni anno dovrebbero smontare baracca e burattini e assegnarli d'ufficio l'Oscar.
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Certo ragazzi, che la canzone è bellissima... Da quando ho visto il film non faccio altro che rivederne il video:
- vegeta85
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
"Gran Torino" è campione d'incassi IN TUTTO IL MONDO, ma in Italia "La Matassa", il film con i due terroni di cui non ricordo il nome, ha incassato il doppio
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Ieri la sala era strapiena e ho solo sentito commenti entusiastici in sala (anche se alcuni hanno apprezzato più il lato commedia che il grande dramma di sottofondo...e vabbè!).
Ormai Clint ha a i suoi piedi critica, pubblico e botteghino. Direi che se lo merita!
Ormai Clint ha a i suoi piedi critica, pubblico e botteghino. Direi che se lo merita!
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
beh... che dire... grande film purtroppo la prima parte non è il massimo (troppo facile dipingere figli e nipoti come delle mer*e) ma per il resto è grandioso. film fatti così bene è raro vederli. pellicola piena di umorismo (o sarcasmo) e con un finale molto toccante.
voto 9
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Parola di Roberto Carlino
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
grazie a nome dei meridionali di tutto il mondovegeta85 ha scritto:il film con i due terroni di cui non ricordo il nome, ha incassato il doppio
- MelvinUdall
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
La storia e i personaggi prima di tutto, una storia raccontata con semplicità e schiettezza. Niente fronzoli, Clint va diretto al cuore affrontando alcuni dei temi che più gli sono cari, una lezione di cinema e di vita che si apprende con grande emozione. Non basta una visione per dire quale posto prenderà nella lunga lista dei grandi film di Eastwood, ma sicuramente sarà fra i primi posti. Ironia, solitudine, rassegnazione, rabbia ma anche speranza e amicizia.
8,5
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Visto pure io..
Direi tranquillamente che Eastwood si possa ormai affiancare ai nomi dei registi più grandi del cinema americano. Gran Torino è l'ennesimo diamante dell'ex Dirty Harry e secondo me uno dei suoi film migliori. Il paragone con John Ford ci sta tutto.
Voto 9
Direi tranquillamente che Eastwood si possa ormai affiancare ai nomi dei registi più grandi del cinema americano. Gran Torino è l'ennesimo diamante dell'ex Dirty Harry e secondo me uno dei suoi film migliori. Il paragone con John Ford ci sta tutto.
Voto 9
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Eastwood vale assolutamente un Ford o un Hawks. O, per restare in tema di contemporanei, uno Scorsese o un Coppola.
Ormai i suoi capolavori non si contano più.
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- Dr. Chandra
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
film bolso e inutile come il suo protagonista
gira spesso a vuoto, s'ingolfa e fa un sacco di fumo, senza neanche regalare un occasionale ritorno di fiamma
finale ridicolo
voto: 3,5 (mezzo punto per la grinta del vecchio clint, almeno quella si salva)
gira spesso a vuoto, s'ingolfa e fa un sacco di fumo, senza neanche regalare un occasionale ritorno di fiamma
finale ridicolo
voto: 3,5 (mezzo punto per la grinta del vecchio clint, almeno quella si salva)
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Addirittura 3 e mezzo?
"Lui era bellissimo, ma Lei non lo vedeva proprio..."
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- Dr. Chandra
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Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
che te devo dì, nun m'è piaciuto pè gnente!
eastwood è bravo come regista (senza gridare al miracolo) e, nel suo genere anche come attore (infatti ne ho lodato la maschera, che tiene su da circa quarant'anni) ma sinceramente come scrittore fa pena
mi pare che il problema di questo film sia proprio nella sceneggiatura, che invece in tutti i film precedenti era ben scritta e dotata del giusto afflato drammatico
qui si parla di un vecchio che va a mangiare polpette da un branco di cinesi e introduce un ragazzino alle gioie del bricolage, ma stiamo scherzando?
lo so, il sottotesto, le culture diverse e balle varie, ma ci vuole anche una storia, che diamine!
eastwood è bravo come regista (senza gridare al miracolo) e, nel suo genere anche come attore (infatti ne ho lodato la maschera, che tiene su da circa quarant'anni) ma sinceramente come scrittore fa pena
mi pare che il problema di questo film sia proprio nella sceneggiatura, che invece in tutti i film precedenti era ben scritta e dotata del giusto afflato drammatico
qui si parla di un vecchio che va a mangiare polpette da un branco di cinesi e introduce un ragazzino alle gioie del bricolage, ma stiamo scherzando?
lo so, il sottotesto, le culture diverse e balle varie, ma ci vuole anche una storia, che diamine!
Re: Gran Torino (2008) di Clint Eastwood
Vabbè che le opinioni altrui vanno rispettate, ma qui mi sa che hai preso un 'abbaglio'.Dr. Chandra ha scritto:film bolso e inutile come il suo protagonista
gira spesso a vuoto, s'ingolfa e fa un sacco di fumo, senza neanche regalare un occasionale ritorno di fiamma
finale ridicolo
voto: 3,5 (mezzo punto per la grinta del vecchio clint, almeno quella si salva)
La storia e i sottotesti ci sono eccome: il ritratto lucido di un'America schiacciata dall'odio e dalle barriere culturali e razziali, il percorso di redenzione del protagonista, la riflessione sulla violenza e sulla necessità o meno di una giustizia privata, il ruolo della fede e della figura paterna in un mondo senza 'guide' . Può bastare?
Se per te è solo la storia "di un vecchio che va a mangiare polpette da un branco di cinesi e introduce un ragazzino alle gioie del bricolage (cit.)", mi sa che del film hai capito ben poco. Senza offesa, eh.