Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

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Stefy 85
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Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da Stefy 85 »

Visto ieri sera il nuovo film del grande Woody Allen!
Personalmente l'ho trovato una commedia interessante ed originale, sebbene forse resti comunque un Allen "minore". Una ventata di aria fresca l'ambientazione solare e spagnola, una novità assoluta nella carriera del regista.
Sul mio blog potete leggere una recensione dettagliata del film...
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hollygolightly
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Messaggio da hollygolightly »

L'ho visto anche io e non mi ha fatto impazzire. Carino, ma niente più. Premetto anche che non sono una grande esperta di Woody Allen, e come dice Stefy di certo sarà un film originale nella sua filmografia, ma io mi aspettavo qualcosa in più da "lui".

Xavier Bardem mi ha lasciato perplessa, se la sua faccia "bloccata" (non volevo usare monoespressiva, perchè credo sia un grande attore e non vorrei essere fraintesa... e non trovo l'aggettivo giusto) serviva a rendere un'interpretazione GRANDIOSA in "Non è un paese per vecchi", qui l'ho trovata fuori posto.
Diciamo che per il momento non ha passato la prova della commedia, ma ha passato ottimamente molte altre prove.

Gli altri personaggi sono tutti stereotipati, ovvero la ragazza di sani principi, timorosa di uscire dai binari, col fidanzato inquadrato, ma che sogna la passione, l'amica disillusa e sognatrice, la donna matura sposata, ma infelice perchè sente la passione, e l'artista pazza, ma geniale, che non sa amare.

Un film carino, fa anche ridere in alcuni momenti, ma niente che mi abbia colpito più di tanto!

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Che altro deve fare la sogliola? Spazzarvi pure per terra??"


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vegeta85
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Messaggio da vegeta85 »

hollygolightly ha scritto:L'ho visto anche io e non mi ha fatto impazzire. Carino, ma niente più.
sono d'accordo, e sarei pure più stretto. Il pessimismo e il sarcasmo sono i soliti di Allen, il cast è perfetto, ma manca la scintilla che avrebbe reso tutto più memorabile. E la cornice spagnola è rappresentata senza risparmiarsi in fastidiosi luoghi comuni (seso e vino fino a tardi, chitarristi che suonano a notte fonda per circoli di intelettuali, musei e quadri in ogni inquadratura)
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PiccoloPrincipe
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Messaggio da PiccoloPrincipe »

ATTENZIONE, PREMETTO CHE QUA E LA' C'E' QUALCHE SPOILER, NULLA DI CLAMOROSO , MA FORSE E' MEGLIO CHE CHI NON HA ANCORA VISTO QUESTO FILM NON LEGGA IL POST. NON VORREI ESSERE INVESTITO DA UNA VALANGA DI INSULTI
:-27


Assolutamente non d'accordo con le ultime valutazioni che ho letto. Non sarà un capolavoro del cinema e della commedia e forse nemmeno una gemma nella sterminata produzione di Allen , ma si tratta comunque di un ottimo soggetto molto ben rappresentato. L'idea di fondo è poi, secondo me, molto affascinante: non solo la coppia è un progetto irrealizzabile, e questo sappiamo già che Woody lo pensa , lo sostiene e cerca di dimostrarlo dai tempi di Bananas, passando per Annie Hall, Manhattan , fino a Matchpoint , ma qualsiasi forma di rapporto sentimentale strutturato è destinato a fallire , compreso il triangolo. Per quanto concerne la rappresentazione della Spagna non riesco proprio a capire: non sono rappresentati uno per uno tutti gli stereotipi che abbiamo noi non spagnoli della Spagna , ma solo quelli che interessano ad Allen. A lui interessava farci vedere la magia delle notti catalane pressochè infinite e dell'architettura meravigliosa, le chitarre alla Concerto de Aranjuez di Rodrigo che lo appassionano , non ci sono, ad esempio, ballerine di flamenco, tori e corride che molto probabilmente non lo interessano più di tanto e , del resto, non c'entravano nulla (allora lì sì che ci sarebbe stato lo stereotipo e ancora più marcato). Il personaggio di Rebecca Hall, poi, non mi pare affatto stereotipato: come molti , e io ne conosco a bizzeffe, vuole solo una vita tranquilla , accontentandosi di cose semplici e di un fidanzato tutto d'un pezzo , di un'esistenza normale, quel normale che per molti altri è banale. Ma vuole ciò perchè lo vuole davvero, o perchè in effetti non sa com'è l'opposto? Su dai, tutti noi perderemmo la testa per una pittrice misteriosa che sprizza arte da tutti i pori e ci emoziona ad ogni parola e ad ogni gesto. Bardem l'ho trovato abbastanza perfetto nel suo ruolo: doveva essere esattamente il tipo di poche parole, centellinate, ma ognuna col suo peso, nulla di banale , diretto, tormentato. Al contrario mi è sembrata solo sufficiente la Johansson, secondo me sempre più sex symbol costruito ad arte su due labbra carnose da baciare e baciare e baciare, due seni prosperosi e una chioma bionda scandinava , ma nettamente sottotono rispetto al personaggio di Matchpoint (ho ancora negli occhi la sua rappresentazione da ubriaca al pub con Rhys Meyers quando in effetti ammette che la sua vita è ad un bivio e poco ci manca che perda tutto). Ecco , se proprio devo dire qualcosa che mi ha deluso è stato il personaggio della Johansson , l'alternativa, la ribelle a tutti I costi , ma che poi manda tutto all'aria, si rimangia tutto e ritorna sui suoi passi. Ma perdono Allen anche di questo perchè subito fa capolino la seconda parte della sua filosofia inerente a questo film: dal punto di vista sentimentale possiamo al massimo conoscere ciò che non ci piace, difficilmente ciò che ci piace in senso assoluto, ma solo relativo. Insomma, alla fine l'ho trovato un film , nonostante il tono della commedia, abbastanza pessimista: tutto è permesso se le parti in causa sono d'accordo e nessuno deve essere giudicato, 'io sono io' dice Cristina ai suoi amici che le chiedevano se era bisex, ma nessun rapporto sentimentale strutturato può funzionare , nè una coppia nè un harem nè un'orgia perenne, alla fine possiamo solo muoverci, in questa confusione, per esclusione. Ottimo film. Per farmelo piacere , anche non ci avessi visto tutte queste cose, mi sarebbe comunque bastata anche solo una cosa: tre ragazze petulanti non lontane da dove ero seduto io si sono alzate sbuffando sospirando 'è senza senso'. Un motivo per essere ancora più felice di essere con chi ero. Un ultimo appunto: c'era un topic, una volta sulle voci fuori campo, ma non sono riuscito a trovarlo, e questo film va certamente inserito. Anzi, devo dire che qui la voce fuori campo riesce , se possibile, ad essere più invadente che in Sin City o 300. Ecco, forse questa cosa l'avrei cambiata o misurata meglio (alla Jules e Jim per esempio).

:-9
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McFly28
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Messaggio da McFly28 »

Per me voto alto, 7.5. E' vero che Io e Annie e Manhattan ormia ce li sognamo (ma ce li possiamo sempre rivedere), ma è anche vero che un film così profondo sui rapporti di coppia, che racconta così bene i diversi atteggiamenti delle persone nei confronti dell'amore (non li definirei stereotipati, anzi...sno quelli!!!), e allo stesso tempo così leggero nei toni oggi non lo sa fare quasi nessuno, e quindi Allen è morto, viva Allen.
Ho trovato bellissima e molto "Diane Keaton" Rebecca Hall mentre sprofondava nelle sue insicurezze e bellissima Penelope Cruz. Bardem all'inizio sembra l'artista maledetto che in Io e Annie vuole morire sbranato da bestie feroci, poi acquista profondià, soprattutto quando entra in scena la Cruz. La Johansson ha il personaggio più piatto (nonostante le tette) e superficiale, e ne esce penalizzata, anchese poi Woody non si schiera con nessuno dei personaggi, e anche il ridicolo marito di Rebecca Hall è trattato con rispetto. Forse è questo Woody Allen oggi. Racconta e spiega come ci muoviamo nei rapporti umani, alla ricerca di equilibri impossibili e fragili....solo che non ci salva più nemmeno l'ironia.
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withnail
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Messaggio da withnail »

Mah...
Diciamo prima di tutto che Allen da quando è in trasferta (da Match Point) punta un po' troppo sulla patinatura (soprattutto fotografica, anche qui la pellicola sembra virata sull'arancione, forse troppo...) e qui addirittura ritrae una Barcellona un po' troppo turistica e da cartolina...Anche gli abbigliamenti e le acconciature sono un po' troppo da rivista di moda.

Poi certe cose dei personaggi (ad esempio il vino, sta diventando un clichè?) mi hanno dato fastidio, è come se un certo ceto sociale gli riuscisse solo a New York, e da altre parti risultasse fuori luogo e antipatico. Allen non riesce a rendere simpatici certi personaggi (pure quelli odiosi, non è questo il punto) come riusciva bene nei suoi film newyorkesi (ma forse qui la doppiatrice della Johansonn ci mette del suo). Questa cosa l'ho avvertita anche in Match Point (però lì l'ho presa un po' come critica quindi non mi diede molto fastidio).
Altro problema la voce narrante, invasiva e anche inutile, spesso non fa altro che descrivere cose che si vedono chiaramente sullo schermo...mah...ed è raro che Allen usi questo espediente...

Va comunque detto che da quando entra in scena la Cruz il film migliora molto, anzi secondo me avrebbe dovuto accorciare di molto la prima parte e introdurre prima il personaggio. Alla fine lei e Bardem sono gli unici due che rimangono impressi. Anche come interpretazioni: lui perfetto nel ruolo e lei bravissima.
Verrebbe quasi da chiedere ad Allen un prequel del film sul loro matrimonio o un sequel solo con loro due protagonisti...

E poi il finale è davvero moscio...
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Machina
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Messaggio da Machina »

ho trovato molto interessante il sottotema dell'egoismo. Se ci fate caso tutti i personaggi, alla ricerca del vero amore, in realtà sono mossi dal puro egoismo.
Per il resto non c'è davvero nulla che valga una sottolineatura...
:-21
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da Galbo »

Visto in dvd; a mio parere si tratta di un film piuttosto banale, ricco di luoghi comuni (sopratutto legati alla solita trita iconografia spagnola) e girato senza troppa ispirazione. Il cast è buono ma poteva essere meglio utilizzato, specie Bardem.
Decisamente un episodio minore della filmografia di Allen
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da MelvinUdall »

Recuperato anch'io in dvd e concordo con la maggioranza dei commenti, film piacevole ma che non lascia il segno. Da Allen di si aspetta sempre molto, ma qui mi è sembrato poco ispirato, con luoghi comuni e scontatezze che da lui non ci si aspetterebbe. Non fraintendetemi, non è un brutto film, a tratti divertente e molto ben interpretato specialmente dalla Cruz (le parti migliori del film sono quando lei è in scena) però lascia un po' di amaro in bocca. Sottotono.
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da Barbazza »

A un Alleniano piu' o meno della prima ora quale sono, non nascondo che il film mi ha lasciato piacevoli sensazioni per temi e atmosfere. Oggettivamente parlando bisogna riconoscere una certa superficialita' e un sentore di Pro Loco de Barcelona a condire il tutto ;)
Pero' non sarei troppo cattivo paragonandolo ai capolavori del Woody di 20 anni fa, in fondo non credo ci siano commedie molto superiori in circolazione attualmente. Dell'Oscar alla Cruz non saprei che dire visto che non ho presenti i concorrenti, pero' non mi e' sembrata un'interpretazione fenomenale...
Opterei per un discreto, 6,5 to'.
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Saluti, B.
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da click »

L'Oscar alla Cruz per questo ruolo l'ho trovato piuttosto generoso; più che altro un premio all'isteria :)

L'aspetto particolare di questa pellicola è che, questa volta, il film è stato apprezzato più negli Stati Uniti che in Europa. Già a Cannes quando è stato presentato fuori concorso era stato accolto piuttosto freddamente. I personaggi sono volutamente stereotipati, così come alcuni dialoghi. Come è stato detto è anche un omaggio di Allen ad una certa filmografia leggera leggesi "erotica".
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da Errix »

l'ho visto l'altra sera e mi è piaciuto, pur essendo lontano dai migliori film di Allen (l'avete già detto) l'ho trovato abbastanza interessante e divertente. in linea di massima concordo con PiccoloPrincipe.
...e poi che Donne :ar :-28 (notare la "D" maiuscola)
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Barbazza
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Re: Vicky Cristina Barcelona (2008) di Woody Allen

Messaggio da Barbazza »

click ha scritto:L'Oscar alla Cruz per questo ruolo l'ho trovato piuttosto generoso; più che altro un premio all'isteria :)
Oh, guarda chi si rilegge: il nostro corrispondente preferito :-9
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Saluti, B.
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