4:3? No, 16:9! Il "mistero" dell'Open Matte

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Danilo Sindoni
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4:3? No, 16:9! Il "mistero" dell'Open Matte

Messaggio da Danilo Sindoni »

A prima vista quel film che bisogna pubblicare in DVD e/o Blu-ray sembra un 4:3, e invece è un 16:9 ma nessuno se ne accorge.

Forse dico un'ovvietà, ma se qualcuno lavora in un settore, quel settore dovrebbe conoscerlo bene.
Invece non sembra essere così per molti "professionisti" dell’home video. Una prova? Pare che non sappiano proprio cosa sia l'Open Matte.

Premessa storica: prima dell'estate del 1954 praticamente tutti gli schermi cinematografici del mondo erano in 4:3 poiché tutti i film si erano sempre girati in quel formato. In seguito, sopratutto a causa della concorrenza con la nascente televisione, Hollywood decise che i film dovevano essere "piu grandi". In pratica, dal 1953 quasi tutti i film furono girati per lo schermo panoramico e i cinema sostituirono i vecchi schermi con quelli panoramici (la trasformazione fu completata in America per l’estate del 1954 e in seguito negli altri Paesi del mondo). Per realizzare un film in questo modo ci sono diversi sistemi. Uno dei più "furbi", e anche il meno costoso, è girare senza modificare proprio nulla ma semplicemente facendo in modo che l'operatore alla cinepresa possa vedere nel visore solo la parte centrale dell'inquadratura in senso verticale. In pratica le scene vengono inquadrate come se la parte più sotto e più sopra non esistesse. Poi si proietta la pellicola mettendo un mascherino davanti all'obbiettivo che toglie quelle due parti. Risultato: a costo zero si gira e proietta un film a schermo panoramico (tutte le spiegazioni dettagliate - in inglese - qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Open_matte

E adesso arriva il bello…

Poi passano gli anni, i decenni e questo sistema non viene quasi mai più usato. Ovviamente si archiviano le pellicole così come sono state girate (4:3) ma NON SONO IN 4:3. Andrebbe dunque effettuato il telecinema in 16:9 usando solo la parte centrale dell'inquadratura. Ma i nuovi manager non conoscono la storia del cinema (male!) e spesso fanno uscire sul mercato DVD e Blu-ray film in 4:3 che sono in realtà 16:9.

L’ultimo caso l’ho scoperto proprio oggi ed e' il DVD Policarpo Ufficiale Di Scrittura. Mi sono subito insospettito quando ho visto che il film, uscito nel 1959 era in 4:3. Un 4:3 nel 1959? Quasi impossibile. Già nei primi due minuti di visione ho notato troppa "aria in testa" nelle inquadrature. A questo punto il sospetto è diventato certezza. Ho provveduto a zoomare il 4:3 nel mio tv 16:9 e voilà: inquadrature perfette. Certo, questo rimedio non funziona al 100% perchè la definizione scende. Questo procedimento andrebbe fatto prima, proprio quando si fa il telecinema e si potrebbe ottenere un 16:9 anamorfico come si deve.
Ma quasi tutti i signori dell’Home Video non lo sanno. Non sanno neppure come sono stati girati i film di cui possiedono i diritti e neppure si accorgono della cosa vedendoli.

Termino con qualche esempio di DVD in queste condizioni: Il Mostro Della Laguna Nera, Tarantola, Attacco alla terra, La Mantide Omicida e tanti altri film realizzati per lo più tra il 1954 e il 1960.

A voi scoprire gli altri.
James Lyndon
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Re: 4:3? No, 16:9! Il "mistero" dell'Open Matte

Messaggio da James Lyndon »

C'è in questo momento un problema con il Blu-ray di La maschera di Frankenstein, secondo alcuni storici sarebbe stato girato (o forse voluto) in 1:66 : 1 mentre la Hammer continua a dire che era stato girato in 1 : 37 : 1 :-27.
La Hammer ha cercato di produrre La Maschera di Frankenstein con i due aspect ratio ma il risultato è un po' meschino.

http://blog.hammerfilms.com/?p=166 (Ci sono alcuni screengrab di questo Blu-ray nei due formati)

Due casi di falso 4:3 sono con altri due horror: La Casa che grondava sangue ed I satanici riti di Dracula girati in 1:85 : 1.
Tra le case produttrici di DVD che applicano la regola del falso 16:9 credo che la Sinister sia maestra in questa materia. Basta vedere Vampyr :-13
Ma pure con alcuni titoli Disney ci sono problemi di aspect ratio sballati mi sembra Gli aristogatti e Red e Toby.
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